Vivere slow

Piemonte: Langhe e Roero, vivere slow tra vino e natura

Entrate a far parte del Patrimonio dell'Umanità offrono una vacanza dai ritmi rilassanti tra bellezze naturali e buoni sapori

01 Lug 2014 - 17:23

In Piemonte vicino alla città di Torino c'è uno dei complessi collinari più amati d'Italia: le Langhe e il Roero che da pochi giorni sono anche entrate a far parte del Patrimonio dell'Umanità. Che ne dite di trascorrere qualche giorno tra il verde, i vitigni e tutte le bellezze naturali e culturali di uno dei posti più belli del nostro Paese? Ma fate attenzione perchè ve ne innamorerete così tanto da non volere tornare più a casa.

Piemonte: Langhe e Roero, vivere slow tra vino e natura

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© ente-del-turismo
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TRA COLLINE E VINO PER VIVERE SLOW - Le Langhe e il Roero sono la meta ideale per tutti coloro che desiderano vivere dei giorni lontani dallo stress e dal clamore cittadino.Un territorio dove, per parlate, usi e costumi, già si sentono le influenze della vicina Francia e si possono ammirare numerose testimonianze che la storia ha lasciato nel corso degli anni in queste terre di passaggio, a metà strada tra il mare della Liguria e le città della parte più economicamente sviluppata del Paese. Lungo le vie del sale sono nate osterie, stazioni di posta e punti di ristoro che con il tempo hanno saputo affinare una cucina dai sapori unici. I paesaggi invece sono quasi tutti quelli delle viti dalle cui coltivazioni si ottengono uve alla base di alcuni vini tra quelli di maggior blasone dell'intero panorama enoico: i nobili Barolo e Barbaresco, la più giovane Barbera o il frizzante Moscato, accanto a tantissime altre varietà che fanno di Langhe e Roero un vero e proprio patrimonio dell'umanità enologica.
Ma queste terre sono anche conosciute come un vero giacimento di tesori gastronomici tra cui: il Tartufo bianco d'Alba, i pregiati formaggi prodotti sulle colline più alte, i profumati frutti del Roero o ancora la nocciola, ingrediente fondamentale dei principali dolci del luogo che qui, in una pasticceria di Alba, ha saputo mescolarsi con il cacao per diventare Nutella. Ma le Langhe e Roero non sono solo natura e buoni sapori.
Questo fantastico territorio offre infatti anche tantissime e importanti testimonianze artistiche, specie del particolare stile del Barocco piemontese, del quale le città di Cherasco e Bra sono due mete obbligate per chi vuole vedere da vicino alcune delle sue più significative opere. Ma un viaggio tra queste colline non si può dire ben riuscito se non si è fatta una passeggiata nella centrale "via Maestra" di Alba dove il ricco dedalo di sentieri, utilizzato sin dai tempi più remoti per il commercio del sale dal vicino Mar Ligure alle zone dell'entroterra, ha lasciato in Langhe e Roero un importante reticolo di tracce e strade che consentono agli appassionati della vita all'aria aperta di percorrerli a piedi, in mountain bike o a cavallo.
Ma non si può parlare di Langhe e Roero se non si nomina il vino. La coltura della vite ha disegnato il paesaggio delle colline, con l'ordinato succedersi dei filari e la colorazione dei pampini che muta cromaticamente la copertura dei versanti a seconda della stagione.Il re assoluto? Il Barolo con il suo colore granata intenso e il suo complesso bouquet che ha tutto il sapore della dolcezza del frutto dal quale origina unito ai decisi sentori di spezie e tannini cedutigli dai legni nei quali è invecchiato.
E se avete voglia di gustare uno dei tanti e buonissimi vini del territorio, potete sempre raggiungere una delle tante enoteche regionali (in Langhe e Roero ne sono presenti ben cinque) che si trovano a Grinzane Cavour (nel castello che fu lungamente abitato da Camillo Benso, primo ministro e stratega dell'unificazione nazionale italiana), a Barolo, a Barbaresco, a Canale e a Mango. Infine per tutti coloro che amano l'arte e la storia il territorio offre anche nel più piccolo paese testimonianze artistico-storiche di grande importanza.
Allora preparate la vista ad affascinanti manieri, torri civiche e chiese parrocchiali con notevoli tesori d'arte. Caratteristica comune a molti centri urbani di Langhe e Roero sono poi i portici così come i cortili, vere e proprie enclaves all'interno dei palazzi d'epoca. Infine per i più sportivi imperdibili sono i vecchi sentieri dove un tempo veniva trasportato il sale prodotto dal vicino Mar Ligure, oggi affascinanti mete di escursione per immergersi nella parte più autentica di Langhe e Roero.

Per maggiori informazioni: www.langheroero.it

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