Adrenalina pura

Ponti tibetani: 10 luoghi d'Italia per camminare nel cielo

Passeggiate adrenaliniche tra paesaggi mozzafiato e punti di vista speciali

24 Mar 2023 - 06:00
1 di 12
© Ente del Turismo  | I ponti tibetani sono un modo adrenalinico per passeggiare nel cielo e godere di panorami straordinari. Nella foto: il Ponte nel cielo, Val Tartano, Valtellina
© Ente del Turismo  | I ponti tibetani sono un modo adrenalinico per passeggiare nel cielo e godere di panorami straordinari. Nella foto: il Ponte nel cielo, Val Tartano, Valtellina
© Ente del Turismo  | I ponti tibetani sono un modo adrenalinico per passeggiare nel cielo e godere di panorami straordinari. Nella foto: il Ponte nel cielo, Val Tartano, Valtellina

© Ente del Turismo | I ponti tibetani sono un modo adrenalinico per passeggiare nel cielo e godere di panorami straordinari. Nella foto: il Ponte nel cielo, Val Tartano, Valtellina

© Ente del Turismo | I ponti tibetani sono un modo adrenalinico per passeggiare nel cielo e godere di panorami straordinari. Nella foto: il Ponte nel cielo, Val Tartano, Valtellina

Ponti tibetani, passerelle d’acciaio e passaggi aerei: si cammina nel cielo, sospesi nel vuoto, tra panorami straordinari e adrenalina allo stato puro. L’esperienza richiede un po’ di sangue freddo e non è adatta a chi soffre di vertigini, ma regala viste incomparabili ed esperienze davvero straordinarie. I ponti tibetani in Italia sono numerosi, non solo nelle località alpine: eccone dieci, tra i nostri preferiti. 

PONTE NEL SOLE, Dossena, Val Brembana, Bergamo – È il ponte tibetano a pedata discontinua più lungo del mondo. Non si cammina cioè su una passerella continua, ma su sostegni intervallati dal vuoto. 505 metri di lunghezza, 120 metri di altezza massima dal suolo, 1200 passi nel cielo, messi in sicurezza da sette cavi d’acciaio (due per il sostegno delle pedate discontinue, due per il corrimano e tre come funi di sicurezza) lunghi in totale 3,5 km. Può essere percorso solo da persone sopra di 12 anni di età e indossando un'imbragatura.    

PONTE NEL CIELO, Val Tartano, Valtellina, Sondrio – Questo maestoso percorso pedonale, inaugurato nel 2018 e uno dei più alti d'Italia, è lungo 234 metri di percorso sospeso, alto oltre 140 metri e costituito da 700 assi in legno di larice. Collega i due versanti della Val Tartano, da Campo Tartano al maggengo Frasnino. È percorribile da tutti, anche dai bambini, e offre uno spettacolare panorama sulla vallata.   

PASSERELLA SULLE CASSANDRE, Valtellina, Sondrio - Inaugurata nel novembre 2021, la passerella è lunga 145 metri e si libra a 100 metri di altezza sul torrente Mallero. Collega le frazioni di Mossini e Ponchiera, regalando una meravigliosa esperienza panoramica sulla gola delle Cassandre e  completando un percorso escursionistico ciclopedonale ad anello che comprende il Sentiero Valtellina, il Sentiero Rusca e la Via dei Terrazzamenti, lungo i vigneti terrazzati. 

PONTE DEL CRISTALLO, Via Ferrata Ivano Dibona, Cortina d’Ampezzo – Un itinerario adatto agli escursionisti di montagna più esperti: questo breve ponte tibetano (30 metri di lunghezza) si raggiunge percorrendo la via ferrata intitolata al celebre alpinista degli anni ’60 e offre prospettive spettacolare sul Monte Cristallo e sulle vette circostanti. L’itinerario è impegnativo e insidioso, ma di immensa bellezza.   

PONTE SOSPESO CESANA CLAVIERE, Val di Susa, Piemonte - Fino all'inaugurazione del Ponte nel Sole era il più lungo al mond: in ogni caso i suoi 468 metri di lunghezza a un’altezza da terra di circa 30 metri, il ponte Cesana Claviere non ha perso nulla del suo fascino. Il percorso sospeso si snoda lungo tre ponti all’interno delle Gorge di San Gervasio: il primo è lungo 70 m e attraversa perpendicolarmente la Gorgia, innestandosi poi sul ponte principale, che segue il corso delle Gorge. Un terzo ponte completa il percorso, per altri 90 metri di lunghezza a 90 metri da terra. Il tracciato richiede l’ausilio di un'imbragatura di sicurezza.   

PONTE TIBETANO DELLA VAL SORDA, Marano di Valpolicella, Veneto  - Lungo 52 metri e sospeso a 40 metri d’altezza, iIl ponte tibetano è la prima realizzazione del genere in Veneto: collega il sistema sentieristico di Marano di Valpolicella con quello di Sant’Anna d’Alfaedo. È una struttura aperta al pubblico quindi accessibile in qualunque momento ad ingresso gratuito. si raggiunge solo a piedi percorrendo il sentiero n. 5 con un cammino in discesa da Malga Biancari o in salita da Molin del Cao. Il percorso è impegnativo e adatto solo ad escursionisti esperti.    

PONTE TIBETANO DI BARCIS, Friuli Venezia Giulia – Vi si accede da Barcis, in località Ponte Antoi, oppure da Andreis, in località Bivio Molassa. La passeggiata, disegnata sul tracciato della vecchia strada della Valcellina trasformata in pista ciclo-pedonale, è facile e adatta a tutti. Il ponte è lungo 55 metri, sospesi sul canyon del Cellina, uno dei più scenografici d’Italia: da qui si gode una vista spettacolare sulla forra e sul torrente dalle acque smeraldine. 

PONTE SOSPESO DELLE FERRIERE, San Marcello Piteglio (Pistoia) - Anche se si tratta di un ponte “antico”, inaugurato nel 1923, misura ben 227 metri di lunghezza, raggiunge l’altezza massima di 36 metri ed è largo 80 centimetri. Collega i due versanti del torrente Lima tra Mammiano Basso e Popiglio e, in origine, serviva a permettere il passaggio degli operai che da Popiglio si recavano a lavorare nelle fabbriche situate sul versante opposto.  

PONTE DI ROCCAMANDOLFI, Molise - Piccolo capolavoro di ingegneria e carpenteria metallica, la lunga passerella di Roccamandolfi è realizzata in rete metallica sospesa nel vuoto sul canyon scavato nella roccia dal fiume Callora, tra splendidi boschi e imponenti pareti rocciose all'interno della Riserva naturale Torrente Callora. È lungo 234 metri e raggiunge i 140 metri di altezza. Si percorre agevolmente ed è adatto a tutti. 

PONTE TIBETANO DI LAVIANO, Salerno – Il ponte è lungo quasi 100 metri ed è sospeso su un torrente a oltre 80 metri di altezza. Offre splendidi panorami sul Vallone delle Conche, è agevole da percorrere anche con i bambini, ma può creare qualche brivido per le oscillazioni dovute al vento e ai passi degli altri turisti. Anche per questo può essere attraversato al massimo da dieci persone alla volta.  

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri