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Puglia: delizie d'autunno a Ostuni, la Città bianca

Un borgo antico ricco di meraviglie, con case e palazzi pitturati a calce: nei dintorni, tanti agriturismi e resort di lusso

14 Ott 2020 - 06:00
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© Ente del Turismo
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E’ in autunno che il mare diventa ancora più bello e poetico: così è soprattutto  per Ostuni in Puglia, chiamata anche la Città bianca. Rinomata meta turistica Ostuni vanta un suggestivo borgo medievale , ricco di stradine e abitazioni imbiancate con la calce in un dedalo che ricorda una casbah araba. 

Una passeggiata nella città vecchia di Ostuni, detta la “terra” per distinguerla dalla più recente “marina”, regala scorci pittoreschi tra vicoli, ripide scalinate, corti e piazzette su cui si affacciano case bianche, impreziosite da vasi di gerani, botteghe artigiane, ristoranti tipici e negozietti. 

La cattedrale quattrocentesca - Arroccata su tre colli, Ostuni sorge nella Valle d’Itria a 218 m sul livello del mare. Dista 42 km da Brindisi e 8 dalla costa adriatica su cui sventola la Bandiera Blu. La magia di Ostuni, la Città Bianca, è legata alla caratteristica colorazione con pittura a calce del borgo antico, una pratica tuttora rigorosamente rispettata dai residenti. Al centro del borgo troneggia la quattrocentesca Cattedrale in stile romanico-gotico su cui spicca un grande rosone a 24 raggi di rara bellezza. 
 
La gestante più antica del mondo - Lungo via Cattedrale che divide in due il cuore medievale della città, si trova l’ex Monastero carmelitano sede del Museo delle civiltà preclassiche della Murgia Meridionale dove è esposto il calco di Delia, una donna in gravidanza vissuta 25.000 anni fa. In piazza Beato Giovanni Paolo II (piazzetta Cattedrale), si fronteggiano i settecenteschi edifici del Palazzo Vescovile e del vecchio Seminario, collegati dal suggestivo arco Scoppa. Al piano terra del Palazzo dell'Episcopio è situato il Museo Diocesano, che conserva ed espone lo straordinario patrimonio storico-artistico della Chiesa ostunese con capolavori di valenza internazionale.
 
Le mura aragonesi - Chiese e dimore signorili si susseguono nella città vecchia cinta dalle mura aragonesi dove si aprono Porta Nova e Porta San Demetrio. L’agro di Ostuni, invece, è costellato da masserie, molte delle quali trasformate in accoglienti agriturismi e resort di lusso. Tra le altre, Santa Caterina con l’alta torre ottagonale alla masseria fortificata, Lo Spagnulo e masseria Cappuccini con i suoi trulli.

Squisitezze in tavola - L’enogastronomia di Ostuni è quella del Salento, con i mugnuli in primo piano: sono gli antenati dei broccoli, che crescono anche spontaneamente, deliziosi con un po' d’olio d’oliva pugliese o con le tagliatelle. Da non perdere il mediterraneo piatto di "patate, cozze e riso", o le alici arracanate, cotte al forno insieme a capperi e olio d’oliva, senza dimenticare ovviamente le orecchiette, un must culinario di questa regione. 
 
Per maggiori informazioni: www.viaggiareinpuglia.it

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