© Mietta De Giosa | Uno scorcio di Lecce
© Mietta De Giosa | Uno scorcio di Lecce
Mangiare un pasticciotto davanti al Duomo di Lecce, incontrare gli animali nel bosco di Calimera, ammirare la bellezza millenaria delle grotte della Poesia... alla scoperta di una terra ricca di tesori
di Francesca Fiorucci© Mietta De Giosa | Uno scorcio di Lecce
© Mietta De Giosa | Uno scorcio di Lecce
Se il Salento è una delle destinazioni italiane più desiderate per le vacanze non è certo un caso. Complici un mare dalle sfumature di azzurro che non ha nulla da invidiare a quello tropicale, le lunghe spiagge di sabbia dorata, le deliziose calette e le scogliere mozzafiato, il Salento attrae ogni anno migliaia di turisti. Ma che peccato sarebbe approfittare solo delle bellezze del litorale e lasciare da parte le altre meraviglie che questa terra custodisce! Il tacco d'Italia, oltre la linea della costa, offre paesaggi punteggiati di uliveti, natura incontaminata, storia, arte e archeologia. Un angolo di mondo in cui le antiche tradizioni si mescolano alle tendenze più cool, in un mix che saprà conquistare tutta la famiglia.
Girovagare per le vie di Lecce sarà un piacere, con il naso all'insù per scoprire i tesori dell'architettura barocca tipica del Salento. I negozietti di artigianato locale, gli incantevoli cortili nascosti e i ristoranti alla moda si alternano a gioielli architettonici, come la maestosa Basilica di Santa Croce con la sua facciata riccamente decorata. Piazza del Duomo è la location ideale per godersi una pausa golosa, con un rustico o un pasticciotto (o magari entrambi!) accompagnati da un caffè in ghiaccio con latte di mandorla, una vera delizia. Una visita alle Mura Urbiche, tratto superstite della fortificazione cinquecentesca che circondava la città, sarà l'occasione per un tuffo nella storia. I bambini adoreranno la Biblioteca Ognibene, in cui la lettura diventa momento di condivisone e il gioco e la scoperta sono centrali.
Ammirare la natura incontaminata della Riserva Naturale Oasi WWF "Le Cesine" è un'esperienza da mettere in agenda. Una passeggiata lungo un sentiero che si snoda all'ombra di cipressi, pini e querce dove fermarsi ad ammirare le oltre trenta specie di orchidee spontanee, oppure godersi un attimo magico ascoltando ad occhi chiusi il canto degli uccelli. Il Museo di Storia Naturale del Salento, invece, offre un percorso che si articola lungo il bosco di Calimera, dove sono ospitati gli animali selvatici ed esotici (tra cui gufi, falchi e uno gnu) soccorsi dagli operatori del centro. All'interno sono presenti terrari e acquari dove poter fare la conoscenza con serpenti, tartarughe marine, iguane e altri rettili e anfibi. Imperdibile la casa delle farfalle: 630 mq di superficie in cui è stata riprodotta la foresta pluviale, con le sue piante e i suoi abitanti, dove ammirare il volo degli insetti dai colori sgargianti.
L'Area Archeologica di Roca Vecchia è una splendida finestra sulla storia del luogo. Ammirando le rovine, con l'azzurro profondo del mare a fare da sfondo, si possono ripercorrere le vicende di antiche civiltà che dall'età del bronzo fino al 1500 hanno popolato la zona. A poche centinaia di metri, le grotte della Poesia: due piscine naturali di bellezza straordinaria e dall'importante valore naturalistico, che con le loro acque cristalline da millenni incantano i visitatori e ispirano culti e leggende. A pochi chilometri di distanza, il borgo di Acaya, con il suo castello, la cinta muraria e la cittadella, è un piccolo gioiello. Progettato dall'architetto Gian Giacomo d'Acaya nel XVI secolo, propone un modello di città ideale con le strade perfettamente ortogonali che offrono scorci suggestivi.
Viaggiando lungo le strade del Salento è impossibile non notare gli oliveti devastati dalla Xylella, il batterio che negli ultimi anni ha distrutto oltre 21 milioni di alberi. I coltivatori locali hanno dato un grande esempio di resilienza, mettendo in atto iniziative per risollevarsi dopo l'emergenza. Sono nate così associazioni come Olivami, nelle campagne intorno a Carpignano Salentino, con l'obiettivo di riforestare le piantagioni colpite attraverso un'olivicoltura sostenibile, ad impatto ambientale nullo. E' possibile anche adottare un'olivo ricevendo in cambio l'ottimo olio extravergine prodotto con i suoi frutti.
Dopo essersi goduti una giornata all'aria aperta alla scoperta dei tesori del Salento, è bello poter assaporare un po' di relax in un luogo speciale. Un'antica masseria ristrutturata immersa in un uliveto ospita il Relais Masseria Le Cesine: un luogo magico, ideale per tutta la famiglia. Piscina, centro benessere, sala fitness e spiaggia a disposizione degli ospiti, oltre a un ristorante dove scoprire i sapori della tradizione, renderanno indimenticabile la vacanza. Per tornare a casa con gli occhi pieni di meraviglia.