Il centro piemontese capitale di un antico Marchesato ha un magnifico centro storico e molte altre bellezze da scoprire
Saluzzo in Piemonte, capitale di un antico Marchesato, ha conservato il suo magnifico centro storico medievale, dominato dal profilo del Monviso, la montagna da cui nasce il Po. Un paesaggio che unisce montagna e pianura, storia e buon gusto, offre le più diverse soluzioni ad un visitatore che vuole abbinare arte, architettura, musei, cibo e tradizione, ma anche outdoor, svago e montagna.
Strade e vie legano l'intero territorio intorno a Saluzzo, un reticolato emozionante da percorrere in bici, a cavallo o a piedi, per scoprire immense bellezze che la storia ha lasciato in dono: castelli, abbazie, antichi palazzi. La storia, attraverso queste architetture, si racconta nella quotidianità e guida i turisti in un viaggio a ritroso nel tempo, in luoghi dal fascino immutato.
Una visita ideale - La visita ideale può avere inizio dalla parte alta della città dominata dalla Castiglia e dal suo imponente torrione, residenza principale dei Marchesi di Saluzzo. Dalla piazza della Castiglia ha inizio Salita al Castello, la via su cui si affacciano una serie di palazzi nobiliari tra i quali la Casa delle Arti Liberali, decorata a grisailles, il Palazzo di Città, la Torre Civica e il Palazzo Della Chiesa, particolare inserto barocco nel tessuto medievale. A pochi passi la chiesa di S. Giovanni, autentico capolavoro d’arte, con il suo caratteristico campanile romanico-gotico, che ospita un chiostro gotico el’abside divenuta cappella di sepoltura dei Marchesi, capolavoro della scultura gotico-borgognona di fine quattrocento. Proseguendo si giunge a Casa Cavassa, esempio di abitazione signorile del ‘500, al Palazzo dei Marchesi del Carretto, che ci avvicina alla chiesetta di S. Bernardo ed al Belvedere, da dove si può godere il panorama della pianura sottostante.
I dintorni da scoprire - A pochi chilometri di distanza, la visita può continuare alla ricerca di piccoli centri che conservano splendidi tesori d'arte: il Santuario della Beata Vergine del Pilone a Moretta, Palazzo Drago a Verzuolo, il Castello della Manta, il maniero più noto del territorio, dove si può ammirare il ciclo di affreschi dei Nove Prodi e delle Nove Eroine, i tre castelli di Lagnasco che costituiscono invece il più alto esempio di architettura d'interni rinascimentale in Piemonte, ma anche l'architettura sacra che conta due strutture di rara bellezza, a Scarnafigi la Cappella del Santo Sudario e a Staffarda l'Abbazia cistercense, uno fra i siti medievali più visitati del Piemonte.
Una terra per gourmet - Nei ristoranti, nelle trattorie e osterie tradizionali, come nei tanti mercati agricoli dei diversi paesi, si possono trovare e gustare i frutti di un territorio fertile. Dalle carni di razza bovina piemontese alla gallina bianca, presidio Slow Food, fino ai blasonati formaggi d'alpeggio, riuniti insieme grazie alla collaborazione con l'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, nell'Atlante dei sapori delle Terre Occitane e del Monviso.
Eventi:si comincia in primavera - Dalla primavera sino all'autunno Saluzzo offre un ampio ventaglio di proposte per un turismo davvero variegato: sportivo, culturale, gastronomico. Per gli amanti dello sport il 2 aprile è in programma la MezzaMaratona del Marchesato, quindi si corre verso START/ SToria e ARTe a Saluzzo – un mese, quello di maggio, interamente dedicato all'Arte in tutte le sue declinazioni. Giugno apre l'estate e ospita C'è FERMENTO, uno fra i più importanti Saloni dedicati alla birra artigianale in Italia. Luglio è poi il mese della musica: il Festival "Occit'Amo" mette sul palco il patrimonio musicale tradizionale di una cultura, quella occitana, che qui è più viva che mai, il Marchesato Opera Festival apre al mondo con i suoi ospiti internazionali e la musica antica protagonista, palazzi dal fascino unico.