© Istockphoto | La reggia di Venaria, Torino: una cornice reale per un ballo fantastico
© Istockphoto | La reggia di Venaria, Torino: una cornice reale per un ballo fantastico
Alla semplice vista ispirano pensieri romantici, per una Festa degli innamorati che impone ancora cautele e restrizioni
© Istockphoto | La reggia di Venaria, Torino: una cornice reale per un ballo fantastico
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Due cuori e una mascherina: purtroppo siamo ancora a questo punto. Se la sera del 14 febbraio non potremmo festeggiare San Valentino con una cena a lume di candela in un romantico ristorante, ecco allora un viaggio virtuale all’insegna del cuore; una cornice magica in cui per il momento possiamo solo immaginarci, ma che tra qualche tempo potremo esplorare di persona. Ecco allora alcuni luoghi in cui, presto, potremo recarci per dire “Ti amo”.
LA REGGIA DI VENARIA, TORINO – La galleria grande dell’antica residenza sabauda è un luogo grandioso nel quale è facile immaginare una grande festa in abito da gran sera. Non a casa, ogni anno, la galleria ospita un magico Ballo delle Debuttanti, intitolato “Vienna sul Lago”, con fanciulle in fiore che danzano accompagnate da aitanti cadetti della Marina Militare. Il sogno è per tutti: basta visitare la residenza, prendersi per man, immaginare la musica e… danzare.
IL PONTE SCALIGERO, VERONA – Verona, patria di Romeo e Giulietta, ha fatto da cornice a una delle vicende d’amore più celebri e tragiche della storia, simbolo di un sentimento capace di valicare persino la morte. Se vogliamo conservare l’idea, ma in tono più leggero e meno melodrammatico, possiamo scambiarci un bacio, appena si potrà, sul Ponte di Castelvecchio, noto anche come Ponte Scaligero: sui riflessi del fiume Adige è perfetto per un selfie d’amore.
VENEZIA – Oltre ad aver ospitato grandi vicende amorose, la città stessa ispira romanticismo in ogni suo angolo. Una gita in gondola, oppure una tranquilla passeggiata tra calli e campielli, o una sosta sul ponte di Rialto per ammirare il Canal Grande sono scenari d’amore assolutamente perfette. Il top? Un tour tra ponticelli e vicoli quando verso sera cala la nebbia.
AL TRAMONTO SUL DELTA DEL PO – Il calar del sole è uno dei momenti preferiti dagli innamorati. I tramonti più romantici del mondo sono, secondo gli esperti, quelli che si ammirano in Grecia sull’isola di Santorini. Noi suggeriamo una location più a portata di mano, ma tutta da scoprire: il delta del Po, offre colori e atmosfere straordinarie, da scoprire anche facendo una passeggiata in bicicletta (con le dovute cautele al momento del rientro al buio).
PISA E IL CHIARO DI LUNA – L’astro d’argento è un altro grande messaggero di amore. Un posto magico in cui ammirarlo, soprattutto per chi ama l’arte, è il Campo dei Miracoli a Pisa, ovvero la piazza che ospita i tre monumenti simbolo della città: il Duomo, il Battistero e la Torre pendente. Il biancore degli edifici si staglia sul verde del prato, in un colpo d’occhio che toglie il respiro.
LE COLLINE DELLA VAL D’ORCIA, TOSCANA – Nella splendida cornice di un paesaggio dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco, tra i più celebri e fotografati al mondo, il cuore si lascia andare nella bellezza e nella serenità di un orizzonte perfetto. Insomma: è amore al primo sguardo.
FONTANA DI TREVI, ROMA – Non tutti lo sanno, ma alla fontana sono collegati molti rituali sentimentali. Qui si veniva nei secoli lontani a giurarsi eterno amore quando il fidanzato doveva partire per la guerra e la fanciulla rompeva una tazza in segno di promessa di fedeltà fino al suo ritorno; di lato al monumento c’è una fontana da cui bere per propiziarsi l’amore. Infine, più semplicemente, buttare una monetina nella vasca sembra un ottimo presagio per un futuro a due.
VILLA RUFFOLO, RAVELLO – Il panorama della Costiera amalfitana è uno spettacolo di cui non ci deve privare: la terrazza panoramica e i giardini di Villa Ruffolo a Ravello, offrono un colpo d’occhio incomparabile, capace di rubare il cuore. Perché non provare?
SCILLA, CALABRIA – Un luogo antichissimo, tanto da affondare le radici nella mitologia. Oggi è un borgo arroccato sullo stretto di Messina, ma un tempo era una fanciulla, trasformata prima in mostro marino poi in roccia, da un filtro della maga Circe, gelosa dell’amore che il semi dio Glauco nutriva per la ragazza. Insieme a Cariddi era uno dei passaggi più tenuti dai naviganti, citato anche da Omero nell’Odissea.
SALINE DI MARSALA, SICILIA – Un altro luogo dedicato a chi ama i tramonti. I colori intensi del cielo riflessi sulle vasche di evaporazione delle saline sono meglio di un filtro d’amore, specie se all’orizzonte si staglia la sagoma di un mulino.