Friuli insolito

Scoprire Carnia e Friuli, nella Valle del Tempo

La Val Pesarina si apre incantevole tra le Dolomiti: a Pesariis si producono orologi dal '600. Un mix straordinario di natura e alta tecnologia

25 Ago 2015 - 08:00

    © pro-loco

© pro-loco

Valle del Tempo, la chiamano, perché fin dal Seicento vi venivano prodotti orologi e questa sua lavorazione di antichissima storia è oggi scenograficamente interpreta da uno straordinario percorso di monumentali macchine per misurare il tempo, che si snoda a Pesariis, il suo borgo più affascinante : la Val Pesarina è un piccolo mondo a sé, con antichi paesi dalle inconfondibili architetture in pietra alte e strette, sovrastati dalle pareti rocciose delle Dolomiti Pesarine, che al tramonto si infuocano di un magico color rosso. È racchiusa fra le friulane montagne della Carnia, in provincia di Udine.

Scoprire Carnia e Friuli, nella Valle del Tempo

1 di 21
© pro-loco  |
© pro-loco  |
© pro-loco  |

© pro-loco |

© pro-loco |

Pesariis è un piccolo e incantevole borgo, con le case dai portali in pietra su cui è impressa la data di costruzione, i portoni di legno intagliato, semplici affreschi e meridiane sulle facciate. Piccoli palazzi, più che case di montagna, come ci si aspetterebbe da un borgo così sperduto: tutto merito degli orologi, che vi venivano prodotti fin dal '600 e che dettero agiatezza al paese. Il palazzo più imponente è la seicentesca Casa della Pesa, con la corte delimitata su tre lati da grandi arcate profilate di pietra, residenza dei Gismani, i funzionari veneti sovrintendenti alla dogana, che dovevano controllare la “pesa” delle merci che transitavano fra la Repubblica Veneta e l’Impero Asburgico. Da visitare sono anche sono anche Casa Museo Bruseschi (con arredi e suppellettili risalenti ad un periodo di tempo che va dal’600 all’800 e la cosidetta Casa dell’orologio sulla cui facciata spicca un quadrante in pietra col ciclo di minuti, ore , giorni e mesi.

Il pirata orologiaio - Vuole la leggenda che a dare inizio alla produzione artigianale dell’orologeria stato nel '700 un pirata genovese di nome Solari, che- inseguito- si rifugiò fra questi boschi e rese partecipe la gente del posto della sua capacità di costruire marchingegni per misurare il tempo, che aveva appreso a Chiavari dove da tempo si costruivano orologi da torre. Altri raccontano invece che tutto nacque grazie ad artigiani pesarini che avevano appreso l'arte dell'orologeria nella Foresta Nera, in Germania. Comunque sia andata, di certo è il fatto che già nel Seicento in parecchie case di Pesariis si produceva un particolare tipo di orologio a pendolo e che la vocazione orologiaia della valle si sviluppò a livello industriale dal 1725, anno di fondazione della Fabbrica di Orologi Fratelli Solari, divenuta famosa in tutto il mondo soprattutto per la costruzione di orologi da torre, oggi ancora attiva e specializzata nella produzione di orologi digitali e teleindicatori.

Un museo da visitare -Questa storia lunga oltre tre secoli è raccontata nel Museo dell'orologeria di Pesariis, dove sono esposti antichissimi congegni per misurare il tempo, fra cui i primi orologi a pendolo e a quelli da campanile, di cui è illustrata l'evoluzione dal'700 al 1950: in tutto, oltre un centinaio di orologi di varie epoche e provenienze. E raccolta da alcuni artigiani, come Alvio e Denis Machin, che riproducono nel loro laboratorio di Osais antichi orologi da muro o da tavola.

Un incredibile esposizione a cielo aperto - Pesariis possiede un tesoro che vale di per sé il viaggio: fra le sue antiche case, negli angoli più suggestivi del paese, si snoda lo straordinario percorso dell'Orologeria monumentale, scandito dalla presenza di sorprendenti strumenti di misurazione del tempo, studiati e progettati per rappresentare in varie forme artistiche il trascorrere e la misurazione del tempo. Seguendolo, si scoprono via via l' Orologio di Leonardo, la Meridiana orizzontale analemmatica nella piazza della Canonica e l'Orologio a carrillon con le campane che intonano brani musicali davanti alla chiesa, l' Orologio dei pianeti sulla parete dello Stavolo Bertala e l' Orologio planisfero e notturnale vicino al cimitero. E ancora, passo dopo passo, l'Orologio gigante con calendario perpetuo, l'Orologio a scacchiera, quello a palette giganti e quelli regolati dal fluire dell'acqua. Opere di meccanica precisissima e di ingegnosa creatività, sono un insolito e curiosissimo museo en plein air, che si può scoprire anche scaricando l'App gratuita Tic-Toc Pesariis. Ai suoi orologi e ai fagioli rarissimi e squisiti (varietà autoctone della Carnia coltivate negli orti della valle) la Val Pesarina dedica ogni anno Arlois e Fasio, animatissima e originale sagra in programma quest'anno il 12 e 13 settembre.

Informazioni: www.prolocovalpesarina.it

Condizioni atmosferiche in tempo reale: www.meteo.it

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri