Dolomiti

Splendori d’autunno in Alto Adige, tra foliage e castagne

La stagione del foliage è perfetta per godersi ancora le giornate di sole con esperienze 100% altoatesine

04 Ott 2022 - 06:00
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© Ente del Turismo
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Quando il sole diventa più tiepido e i colori si fanno più caldi, arriva il momento perfetto per vivere l’Alto Adige. Le foglie degli alberi passano dal verde ai toni ramati e rossi, la luce diventa dorata e le vette, in alcune ore del giorno, assumono i colori del rosso e del rosa.

L’autunno diventa quindi il momento ideale per gustare le prelibatezze altoatesine, per lasciarsi stupire dalla magia del Törggelen e del foliage e si trasforma nel momento perfetto per le passeggiate nelle fresche giornate autunnali e per tutti gli appuntamenti stagionali che renderanno la vacanza un meraviglioso momento di arricchimento.

Le Dolomiti all'alba – Nulla è più romantico di un tramonto sulle Dolomiti. Di particolare impatto, l’escursione autunnale al tramonto sul Corno Bianco, dove sarà possibile ammirare una spettacolare vista su Catinaccio, Latemar, Sciliar e sui paesi della Val d’Ega per godere della meravigliosa Enrosadira, quando le Dolomiti si tingono di rosa. Gli amanti dell’alba sono invece invitati a vedere il sorgere del sole alle Tre Cime: un’esperienza davvero irripetibile, che prevede una camminata di 50 minuti – partenza alle 4:40 di mattina – per raggiungere la Forcella Lavaredo, dove ammirare la famosa “ora blu” e regalarsi un momento davvero da brividi. Molto suggestive anche le escursioni all’alba all’Alpe di Siusi, per un’esperienza indimenticabile allo Sciliar… con colazione inclusa.

Tramonto in bicicletta - Altra attività molto indicata per ammirare l’alba e il tramonto altoatesini è la bicicletta. Tutti in sella, quindi, per le settimane bike in Alto Adige: tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, a Rio Pusteria, hanno luogo i tour guidati in e-bike con lezioni tecniche e degustazioni casearie per ciclisti (e golosi) principianti o esperti. Il divertimento non fa distinzioni. In molti apprezzeranno anche il Carezza Trail, percorso perfetto per chi ama sfrecciare sulla propria Mountain Bike e ammirare i colori della natura direttamente dalla propria bici. A soli 20 minuti da Bolzano, questo percorso, fra tratti sterrati e pedalate lungo i torrenti, permetterà ai ciclisti di montagna di vivere le emozioni dei colori dell’autunno in modo molto attivo. Si possono provare anche  i percorsi bike sull’Altopiano del Renon, con stazioni di ricarica per le e-bike, possibilità di noleggio e di prenotare escursioni guidate. Grande novità, i due nuovi percorsi di BMT: il primo, che collega Soprabolzano al Rifugio Corno del Renon; il secondo, che conduce dalla stazione a valle della Funivia Corno del Renon fino al Gasteiger Sattel.

Il Törggelen - Le castagne scoppiettano sul fuoco e un fiocco rosso collocato alla porta di ingresso dei masi accoglie gli ospiti per il Törggelen, una tradizione che si tramanda da tantissimi anni e che ha un’unica, vera regola: la convivialità. Detto anche “quinta stagione”, è un’usanza secolare che ha luogo quando le foglie di vite ingialliscono e i colori autunnali invitano a passeggiare tra le vigne, i castagneti, i boschi e i pittoreschi paesi di montagna, concludendo l’itinerario con una tappa gastronomica. In questa splendida cornice, altoatesini e turisti possono godere delle prelibatezze autunnali e del vino novello nei tipici masi contadini, che fino a fine novembre aprono le loro stuben e preparano i piatti della tradizione.

Passeggiate e canederli - Ma Törggelen non significa solo cibo, bensì anche passeggiate. In questo particolare periodo, è consigliatissimo percorrere il Sentiero del Castagno, uno spettacolo naturale davvero unico, in cui foglie coloratissime, distese di prati verdi e alberi secolari si alternano in un percorso molto affascinante. Qui sono presenti alcune delle migliori osterie e agriturismi per vivere questo fantastico momento. Altro luogo magico in cui vivere il Törggelen è, infine, Castelbello-Ciardes, dove numerosi masi offrono un’ospitalità unica e i migliori prodotti locali, semplici e della tradizione, tra cui canederli, crauti e castagne arrostite.

Buon vino da 800 anni - L’autunno è per antonomasia il mese delle manifestazioni vitivinicole. In Alto Adige sono numerose quelle a tema enologico molto diverse dalle solite degustazioni, tra cui la settimana escursionistica “vino e natura”, per gustare tutto il buono dell’Alto Adige tra passeggiate e natura, e il concerto per la vendemmia, per accogliere la stagione del vino con musiche popolari e della tradizione.Chi al gusto del vino volesse unire un pizzico d’arte, può lasciarsi incantare dai sette giardini di Cermes, nei pressi di Merano. In questo luogo, dove si producono ottimi vini da più di 800 anni, è possibile visitare un’area verde immensa, con al centro un labirinto di viti circondato da terrazze, un anfiteatro e un paesaggio acquatico. In più, nei giardini sorgono anche numerose sculture e installazioni di artisti contemporanei, che regalano un’atmosfera di grande eleganza e spunti per abbandonarsi a rilassanti sessioni meditative. Dulcis in fundo, la tenuta Kränzelhof, che offre l’esperienza di speciali degustazioni per piccoli e grandi gruppi.

Il sentiero delle mele - Infine, dalle viti ai filari. A Naz-Sciaves, sull’Altopiano delle mele, è possibile passeggiare sull’Apfeltweg, il sentiero delle mele, un percorso tematico lungo quasi 8 chilometri, che permette di scoprire tutti i segreti del dolcissimo frutto simbolo dell’Alto Adige. I più temerari prediligeranno invece il giro delle mele a Parcines, che sul percorso vanta anche un ponte sospeso.

Per maggiori informazioni: www.suedtirol.info   

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