City break

Torino: strade e piazze illuminate dall’arte

Luci d'artista: una galleria en plein air risplende in tutti i quartieri del capoluogo del Piemonte

20 Dic 2021 - 06:00
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© Ente del Turismo  | Piccoli spiriti blu - Rebecca HORN - Monte dei Cappuccini - Opera permanente
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© Ente del Turismo | Piccoli spiriti blu - Rebecca HORN - Monte dei Cappuccini - Opera permanente

© Ente del Turismo | Piccoli spiriti blu - Rebecca HORN - Monte dei Cappuccini - Opera permanente

Con Luci d'Artista, primo appuntamento del cartellone Contemporary Art 2021, Torino si trasforma fino al 9 gennaio 2022, in un museo a cielo aperto offrendo al pubblico la possibilità di ammirare installazioni ideate e realizzate grazie al contributo di artisti di fama internazionale. 

Sono 25 le opere luminose fruibili in questa edizione, 14 allestite nel Centro città e 11 nelle altre Circoscrizioni. Nata nel 1998 come esposizione di installazioni d'arte contemporanea realizzate con la luce en plein air nello spazio urbano, dal 2018 Luci d'Artista si è arricchita di un percorso educativo-culturale che favorisce l'incontro tra il pubblico e le opere.  Ecco cosa ammirare nelle vie di Torino.

Da Cosmometrie a Casorati - Tra le ‘Luci’ che illuminano la città nella XXIV edizione ricordiamo ‘Cosmometrie’ di Mario Airò in piazza Carignano, schemi simbolici e geometrici proiettati sulla pavimentazione urbana; ‘Vele di Natale’ di Vasco Are in piazza Foroni, zona mercato rionale (Circoscrizione 6); ‘Ancora una volta’ realizzata con materiali ecosostenibili e fonti luminose a basso consumo energetico dall'artista piemontese Valerio Berruti in via Monferrato (Circoscrizione 8); ‘Tappeto Volante’ di Daniel Buren in piazza Palazzo di Città, centinaia di cavi d’acciaio paralleli reggono una ‘scacchiera’ di lanterne cubiche basata su colori primari, il bianco il rosso e il blu (gli stessi della bandiera francese); ‘Volo su…’ di Francesco Casorati, un filo rosso in flex-neon sostenuto da sagome geometriche di uccelli fiabeschi nell’area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 3).

Lampioni tramutati in fiori - ‘Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime’ di Nicola De Maria, lampioni tramutati in fiori luminosi in piazza Carlina; ‘Giardino Barocco Verticale’ di Richi Ferrero, leggere emissioni luminose che restituiscono alla memoria il segno caratteristico delle aree comuni di un giardino ormai scomparso in via Alfieri 6 - The Number 6 (antico Palazzo Valperga Galleani); ‘L’energia che unisce si espande nel blu’ di Marco Gastini, un intrigo di simboli e segni grafici di colore blu e rosso che si incontrano sul soffitto nella Galleria Umberto I; ‘Planetario’ di Carmelo Giammello, globi illuminati di varie dimensioni collegati da sottili tubi al neon e circondati da un pulviscolo di piccole luci in via Roma; ‘Migrazione (Climate Change)’ di Piero Gilardi, 12 sagome di pellicani applicate a una rete sospesa verticalmente che si illuminano e si spengono gradualmente, seguendo un algoritmo di controllo nella Galleria San Federico.

Panchine luminescenti – Ed ecco le panchine ‘Illuminated Benches’ di Jeppe Hein in piazza Risorgimento (Circoscrizione  4); ‘Piccoli Spiriti Blu’ di Rebecca Horn al Monte dei Cappuccini (Circoscrizione 8); ‘Cultura=Capitale’ di Alfredo Jaar in piazza Carlo Alberto, un’equazione luminosa cultura=capitale che è un invito a pensare alla creatività e al sapere condivisi da tutti i cittadini come al vero patrimonio di un Paese; ‘Doppio passaggio (Torino)’ di Josep Kosuth sul ponte Vittorio Emanuele I, due brani tratti dai testi di Friedrich Nietzsche e Italo Calvino; ‘Luì e l’arte di andare nel bosco’ di Luigi Mainolfi.

La Mole illuminata - Ma ci sono anche Il volo dei numeri’ di Mario Merz sulla cupola Mole Antonelliana, segnale luminoso dato dal valore simbolico della sequenza della serie di Fibonacci dove ogni numero è la somma dei due precedenti; ‘Concerto di Parole’ di Mario Molinari in piazza Polonia (Circoscrizione 8) opera in via di allestimento; ‘Vento Solare’ di Luigi Nervo in piazzetta Mollino, una grande sagoma luminosa legata alla cosmologia fantastica; ‘L’amore non fa rumore’ di Luca Pannoli in piazza Eugenio Montale (Circoscrizione 5); Palomar’ di Giulio Paolini in via Po, un antico atlante astronomico costellato da pianeti inscritti in forme geometriche che culmina nella profilo di un acrobata in equilibrio su un cerchio; Amare le differenze’ di Michelangelo Pistoletto  in piazza della Repubblica - facciate mercato coperto Antica Tettoria dell’Orologio (Circoscrizione 7). 

Moncalieri - Le luci, il videomapping, il pattinaggio in piazza e tanto altro ancora: a Moncalieri sono iniziati gli eventi di Natale. Ogni giorno e fino alla fine delle festività, il videomapping animerà Piazza Vittorio Emanuele II, che si illumina grazie ad una suggestiva scenografia di proiezioni mappate sui monumenti e sugli edifici e allo spettacolo video-sonoro sulla facciata di Palazzo Civico.

Per maggiori informazioni: www.turismotorino.org 
 

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