Italia da scoprire

Umbria: Parrano, il piccolo Borgo del Benessere

Un tuffo nel medioevo in una cittadina deliziosa circondata da acque benefiche e grotte da visitare

27 Set 2022 - 06:00
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© Ente del Turismo
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Un incanto di natura e storia, uno dei piccoli testori tutti da scoprire e da vivere di cui è ricca la nostra bellissima Italia. Parrano è un piccolo incantevole borgo in provincia di Terni, che conserva orgoglioso le sue tradizioni e che, dai suoi 441 m di altitudine, spazia su un vasto e dolce panorama, che si affaccia sulla valle del Chiani fino a Città della Pieve.

Immerso fra le colline umbre, fa parte dell’associazione delle Città Slow, ed è la meta ideale per tranquille vacanze fra natura, vita attiva, sport, gastronomia. Un vero e proprio “Borgo del Benessere” per vacanze realmente rigeneranti anche grazie al suo tesoro nascosto, le numerose sorgenti di acqua termale che sgorgano purissime in un contesto naturalistico di rara bellezza.

Il Parco Termale Bagno del Diavolo - Ai piedi del borgo, il Parco Termale Bagno del Diavolo è il luogo ideale per concedersi una pausa all'insegna del relax e del benessere nelle due vasche di acqua termale circondate dal verde, dove si può prendere il sole e rilassarsi. Il toponimo stesso della zona “Bagno” non fa che confermare l’antico utilizzo delle fonti, le cui proprietà terapeutiche erano sfruttate fin dall’antichità: si tratta di acqua bicarbonato carbonica alcalino terrosa ipotermale, ottima sia per i disturbi digestivi che per le disfunzioni epatiche, che sgorga a 30 °C.

Le Tane del Diavolo - L'area è caratterizzata dalla suggestiva forra delle Tane del Diavolo, un articolato complesso di grotte di origine carsica lungo il fosso del Bagno. Qui sono stati ritrovati rilevanti materiali archeologici di epoche diverse, che dall’età eneolitica (il momento di passaggio tra l’età della pietra e quella dei metallic) giungono fino alle fasi più tarde dell’età del Bronzo. Per la visita alle grotte è obbligatoria la guida speleologica, che si può contattare rivolgendosi al Comune. E’ consigliabile la muta, dato che le acque sono fredde. I più avventurosi possono intraprendere il percorso dell’Anello del Diavolo, che attraversa la forra, ma che va fatto con caschi e imbracature con moschettoni, dato che è presente una ferrata.

Il borgo -Arroccato sulla cima di in colle, Parrano conserva ancor oggi l’aspetto di inespugnabile roccaforte, che ne riflette la storia passata. Per accedere al centro storico ci sono solo due soli accessi, ovvero  Porta Piazza ad est e Porta Ripa ad ovest.Nel piccolo borgo si respire l’aria del tempo antico, fra un dedalo di viuzze e di piccole piazze fiancheggiate da antichi edifici in pietra, dove passeggiare senza fretta.

Atmosfere medievali - Ci si imbatte in Palazzo de Sanctis e nella Chiesa di Santa Maria Assunta, nel Castello, visitabile, che fu dimora dei conti (e successivamente dei principi) parranesi, alto cinque piani e con due torri con merlatura ghibellina: saloni, arredi antichi, armature, quadri, tutto concorre  a ricreare atmosfere medievali. Pregiati e assolutamente genuini i prodotti di piccoli coltivatori e produttori della zona, dall’olio ai formaggi fino al prezioso zafferano, a base dei piatti della tradzione che si gustano in trattoria e agriturismo: vale la pena di farne una piccolo scorta, prima di ripartire.

Per maggiori informazioni: www.parrano.it

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