© Istockphoto | Giardino di Boboli all'interno di palazzo Pitti, Firenze
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Gioielli dell’architettura del Rinascimento fiorentino, sono perfette per un weekend o una gita fuori porta primaverile
© Istockphoto | Giardino di Boboli all'interno di palazzo Pitti, Firenze
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Sono 12 le Ville Medicee dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco che puntellano il panorama toscano tra le provincie di Firenze, Prato, Pistoia e Lucca.
Edificate tra il XV e la prima metà del XVIII secolo per volere della grande famiglia dei Medici, si offrono ai visitatori con le loro atmosfere magiche e il loro bagaglio ricco di arte e storia.
Tre secoli di storia fiorentina, dal 1434 al 1737, vennero dominati dai Medici, nobile stirpe di abili politici e strateghi. Se, inizialmente, erano dediti al commercio di tessili e all’agricoltura, divennero una delle famiglie più ricche e potenti grazie all’attività bancaria e in seguito, protettori di cultura e arti, fecero di Firenze una delle città più famose del Rinascimento. Tante sono le testimonianze del loro dominio, tra le quali spiccano le così dette Ville Medicee, dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità dal 2013. Veri e propri gioielli dell’architettura del rinascimento fiorentino, furono edificate tra il XV e la prima metà del XVIII secolo: si tratta di 12 ville disseminate nel paesaggio toscano tra le province di Firenze, Prato, Pistoia e Lucca a cui si aggiungono i giardini ornamentali di Boboli a Firenze e di Pratolino a Vaglia. Vale la pena immergersi nelle atmosfere magiche di queste meraviglie architettoniche che hanno rappresentato un nuovo tipo di residenza principesca, evoluzione di quelle che erano le tradizionali fattorie dei ricchi fiorentini e i castelli che simboleggiavano il potere signorile. Ecco, dunque, un’idea perfetta per vivere fare un tuffo indietro nel tempo nella campagna toscana organizzando un weekend o una gita fuori porta che permette di andare alla scoperta di arte, storia, cultura e natura. Qualcuna è visitabile (Villa Medicea di Poggio a Caiano, Villa Medicea di Castello, Villa Medicea della Petraia, i giardini del Palagio a Fiesole, l’area museale di Villa di Poggio Imperiale, Villa La Magia, Villa di Artimino dove sono organizzati degli open day per visitarla), altre le si ammira dal di fuori.
Dal gennaio 2000 il Comune di Quarrata è proprietario del complesso architettonico di Villa La Magia, situata su un’altura alle pendici settentrionali del Montalbano, ed utilizzata oggi come sede di mostre, concerti ed eventi speciali. Al centro di Cerreto Guidi, in posizione dominante su un poggio, sorge la poderosa villa, edificata su disposizione di Cosimo I come residenza di caccia che ospita oggi il Museo Storico della Caccia e del Territorio. Il Museo delle Tradizioni popolari della Ver-silia ha trovato invece sede nel Palazzo Mediceo di Seravezza, fatto costruire come avamposto in quel territorio conteso tra Firenze, Lucca, Pisa e Genova molto ambito per la presenza delle cave di marmo. La villa si presenta come un palazzo fortificato utilizzato come luogo di villeggiatura ma anche come struttura militare difensiva. Se, in questo tour fra le residenze medicee, si vuole soggiornare in una villa ricca di storia e fascino d’antan, vale la pena indirizzarsi al Boutique Hotel Villa Fiesole, residenza storica che offre uno sguardo romantico su Firenze regalando atmosfere sospese nel tempo. Situata a Fiesole e circondato da giardini alberati, ha una terrazza per la colazione con vista panoramica, un ristorante, una piscina e camere eleganti dotate di ogni comfort. Alcune sistemazioni sono arredate in stile tradizionale con soffitti affrescati, altre si presentano con arredamento moderno, ma tutte offrono in eguale misura momenti di assoluto relax. L’edificio principale era originariamente una limonaia utilizzata dai monaci del vicino monastero.