A bordo di un veliero tra le isole della Dalmazia
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Imbarcazioni dotate di ogni confort: ogni giorno un approdo diverso nell’azzurro della costa adriatica
Dalmazia: l'acqua trasparente, i ricchi fondali che costituiscono un paradiso per gli appassionati sub, le mille baie nascoste e ombreggiate da boschi d'alto fusto, gli scogli curiosamente erosi e le isole ricoperte dall'odorosa macchia mediterranea ne fanno da tempo una delle grandi mete del turismo balneare europeo. Una zona ideale quindi per essere esplorata a bordo di un confortevole veliero per poter raggiungere gli innumerevoli tesori ambientali nascosti dietro ad ogni promontorio lungo i 5.740 chilometri di costa, oppure i graziosi villaggi di pescatori dall'indelebile impronta veneziana.
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Una proposta senz'altro allettante proviene dall'operatore Il Piccolo Tiglio che suggerisce crociere in Croazia e nelle altre nazioni rivierasche dell'ex Jugoslavia dal 23 aprile fino al 9 ottobre 2016, a bordo di moderni motovelieri a 2 o 3 alberi lunghi da 20 a 43 m e larghi da 6 a 8, dotati di tutte le attrezzature e i comfort indispensabili. Ecco gli itinerari proposti.
Ecco due proposte - Un primo percorso, dedicato alle isole istriane del Quarnaro e all'arcipelago zaratino, parte dal porto di Fiume/Rijeka e tocca le isole di Krk, la più vasta del golfo, Rab, chiamata l'isola dell'amore, il parco nazionale delle Kornati, Mali Losini, la prima isola turistica della Dalmazia dal clima mite e dalle folte pinete, e Cres con il suo bel borgo medievale. Il secondo, dedicato alla Dalmazia settentrionale, parte da Zara/Zadar con i suoi monumenti romani e moderni, e tocca Sebenico/Sibenik con il suo bel centro medievale, il parco nazionale delle gole del Krka, l'isola di Brac, la maggiore della Croazia centrale, Spalato con l'imponente palazzo dell'imperatore Diocleziano (sito Unesco), Zlarin nota un tempo per i suoi fondali di corallo, l'arcipelago delle Kornati, dal 1980 parco nazionale marino formato da 140 tra isole e isolette in gran parte disabitate, e Dugi Otoz, l'isola lunga ricca di pecore e vigneti.
Da Trogir a Dubrovnik - Il terzo itinerario, che si volge nella Dalmazia centro-meridionale, salpa da Trogir, detta la piccola Venezia per i suoi canali e i palazzi rinascimentali (sito Unesco), e tocca Brac, Korcula, bella cittadina medievale, Lissa/Vis, la più lontana e sconosciuta della costa dalmata, e Hvar, la più lussureggiante e soleggiata ma anche una delle più eleganti, con locali chic e yacht da favola. Infine il quarto, in partenza da Dubrovnik, importante città portuale e epicentro della cultura slava, si sviluppa tra le eccellenze della Dalmazia centrale e meridionale: Mljet, tra le più belle isole dell'Adriatico e parco nazionale per la ricca e peculiare vegetazione, la riviera di Makarska, mondana località balneare, Brac, Spalato, Hvar e Korkula.
Le varie tipologie delle imbarcazioni - Ricordiamo ancora che le imbarcazioni, dotate di ogni confort,dispongono di bar e ristorante nonché di ampio ponte solare. Si tratta infatti dei classici caicchi turchi in legno, belli e ampi, capaci di viaggiare sia a vela che a motore ma adagio, senza prestazioni sportive come può dare la più veloce, ma anche più piccola e scomoda, barca a vela. Una barca adatta per una coinvolgente e rilassante vacanza balneare sul mare e nel mare, a tempo pieno, per gli appassionati del mare totale. Le imbarcazioni si dividono in tre categorie, B, A e A+, a cui corrispondono diversi standard di comfort, e quindi anche di prezzo. Il tipo B è più spartano; la classe A è senz'altro dotata di tutti i confort tra cui l'aria condizionata in camera.