Sognando il mare

Abruzzo sole e mare: ecco la riviera che piaceva a D'Annunzio

Acque pulite, tradizioni marinare, divertimento assicurato sulla splendida costa affacciata sull'Adriatico

11 Mar 2020 - 06:00
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© Ente del Turismo  | Torre del Cerrano
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© Ente del Turismo | Torre del Cerrano

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La costa dell’Abruzzo? Ben 133 chilometri chilometri di spiagge bagnate da un mare turchese e baciate dal sole per mesi interi, con tante località premiate dalle prestigiose Bandiere Blu, simbolo e certificazione di acque pulite e di valori ambientali ben custoditi.
 

Suddiviso nelle tre province di Teramo, di Pescara e di Chieti, il litorale abruzzese è meta di turismo balneare sin dagli ultimi decenni dell’Ottocento. Ecco una piccola guida, partendo da nord.

La Riviera nord - E'situata dal confine con le Marche fino a Francavilla al Mare e Ortona: la costa è bassa e sabbiosa: la spiaggia appare come un ampio e uniforme nastro dorato di sabbia finissima, con arenili larghi fino a trecento metri; in alcuni tratti vi sopravvive la tipica macchia mediterranea, con le dune a segnare il margine fra la spiaggia e le verdi pinete con la loro ombra odorosa di resina. Uno splendido e celebre bosco di pini accompagna Pineto alla sua spiaggia; poco distante una fitta macchia di pini domestici e d’Aleppo avvolge la robusta e solenne Torre di Cerrano, in passato vedetta e baluardo contro le incursioni dei pirati moreschi. 

La costa dei giovani - Sempre nella Riviera Nord, nel cuore di Pescara, la Pineta d’Avalos e, più a nord quella di Santa Filomena, oggi protetta da una Riserva Statale, che stacca Montesilvano dalla sua spiaggia. È una riviera vitale, animata da mille proposte di divertimento e svago, con grandi capacità ricettive e di intrattenimento; ideale per famiglie che cercano spiagge ampie e strutture adeguate, per giovani che amano gli sport e la vita notturna, per single e gruppi di amici che vogliono  socializzare in allegria, ma anche per anziani che desiderano vivere una vacanza serena con tutti i servizi a portata di mano.

La Riviera sud - La costa meridionale diventa rocciosa all'altezza di Ortona e svetta dal mare nelle suggestive scogliere di Punta Ferruccio e Punta Acquabella, di Punta del Cavalluccio e di Punta Aderci (o Punta d’Erce). In molti punti è frastagliata da scogliere e piccole insenature con spiagge e calette, cui si affiancano delle belle spiagge di ciottoli, dove è bello immergersi con la maschera per osservare i fondali movimentati e ricchi di vita grazie anche al mare sempre limpido. Fra le alte arenarie delle scogliere si apre poi il dolce Golfo di Venere, seguito ancor più verso sud da quello ampio e animato di Vasto, con le larghe spiagge che tornano di nuovo ad essere sabbiose fino al confine col Molise. 

I borghi marini - Le colline tondeggianti dell'immediato entroterra sono coltivate e ricche dei colori delle piantagioni; a volte esse sembrano irrompere fin sulla costa sorvegliata dagli antichi trabocchi, e fanno da scenografia a questo mare. In questo comprensorio i piccoli centri costieri della zona hanno quasi sempre il carattere di porticcioli, dove alla sera attraccano le minuscole imbarcazioni da pesca, che sbarcano le tradizionali “cassette” colme di pescato per venderlo o servirlo nei tanti ristorantini a conduzione familiare.

Il litorale di D'Annunzio -  È questo un litorale romantico e raccolto, più naturale e  selvaggio, reso suggestivo dagli spazi tranquilli delle calette isolate e delle spiaggette protette da alte scogliere, dalla particolare atmosfera dei piccoli borghi marinari. Gabriele D'Annunzio, che amava questa costa e vi trascorreva lunghi periodi in cerca di ispirazione. 

Per maggiori informazioni:  www.abruzzoturismo.it
 

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