Mare low cost

Albania: il Mediterraneo da scoprire

Spiagge che ricordano i Tropici, prezzi più che abbordabili: la nuova frontiera delle vacanze

14 Giu 2017 - 16:24

Tra mare e cultura, tra storia e divertimento, l’ Albania è la destinazione emergente del Mediterraneo, con un ottimo rapporto qualità prezzo. Un Paese ancora un po' snobbato dai grandi flussi turistici ma che nasconde paesaggi di grande suggestione, spiagge che sembrano quelle dei Caraibi, grande ospitalità.

Mare, in Albania, è sinonimo di vacanza low cost. Il tratto più meridionale è il più spettacolare e con il mare più bello e cristallino: da Valona a Saranda e oltre, nella zona del Parco nazionale del Passo di Llogaraja, è un susseguirsi di calette, spiagge, piccoli borghi. Ecco alcune località per una vacanza che saprà sicuramente sorprendervi.

Saranda, amata dai giovani - Saranda, innanzitutto, conosciuta, soprattutto dai giovani, come una tra le destinazioni più divertente di tutta la costa adriatica.Definita “La città bianca”, si affaccia su una piccola baia aperta verso meridione circondata da colline, e ha proprio di fronte l'isola greca di Corfù. Oltre sole, mare, movida, Saranda è anche storia e cultura: incantevole il Castello di Lëkurësit (ora ristorante con una splendida vista sulla città e sulla laguna di Butrinto) e assolutamente da visitare il Parco Archeologico di Butrinto. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1992, si estende per 2900 ettari ed è un importante testimonianza di biodiversità dato che racchiude 14 specie animali e 16 vegetali in pericolo di estinzione. Per chi vuole trascorrere le sue vacanze a Saranda, una buona soluzione è quella di affittare un appartamento dotato di tutti i comfort per un soggiorno all’insegna della comodità: l'operatore Evolution Travel ne propone ad esempio alcuni proprio di fronte alla famosa spiaggia di candida sabbia Boulevardi.

Spiagge e calette fuori città - Appena fuori dalla città un susseguirsi di splendide spiagge, ad iniziare da Heaven Beach: come suggerisce il nome, è un piccolo paradiso a forma di mezzaluna, circondata dalla vegetazione aspra ed essenziale, che caratterizza qesto territorio. A soli 14 km si trova poi Ksamil, un susseguirsi di meravigliose calette, circondate da rocce, dalle acque cristalline e turchesi. Da non perdere la possibilità di visitare il “Blue Eyes” o Syri i Kaltër, meglio conosciuto come “l’occhio blu”, una sorgente carsica, situata sulle pendici occidentali del monte Mali i Gjerë, la cui profondità non è stata ancora accertata. Proseguendo oltre, ecco la spiaggia di Pulebardhat, in assoluto tra le più belle dell’Albania, dalla quale si può partire in barca per scoprire e godere di meravigliose piccole insenature che ne costellano la vicina costa.

Valona, vacanza al mare con finestra sulla storia -  Valona è una delle città più antiche dell'Albania. Nel 733 fu annessa a Costantinopoli: appartenne quindi ai Normanni e al regno di Serbia dal 1345. Nel 1464 fu conquistata dai Turchi e, per breve tempo, fu anche veneziana. Non lontano da Valona ecco la spiaggia di Jal che si trova a sud della città, pochi chilometri oltre la nota spiaggia di Drymades, vicina al villaggio di Vuno. Incantevole e molto tranquilla, sabbiosa, bagnata da meravigliose acque turchesi, di cristallina trasparenza. Drymades è un incanto: splendida insenatura di sabbia dorata dove è possibile campeggiare o affittare un bungalow e godersi uno degli spettacolari tramonti caratteristici di questo tratto dell’Albania.

La grotta dei pirati - La Spiaggia di Livadhi, ai piedi del castello della città di Valona, è incorniciata da una folta vegetazione alle spalle e da pareti rocciose ai lati: anche qui il mare è eccezionalmente trasparente, prova di una natura ancora preservata. Qui l’offerta ricettiva è la più ricca della costa. Accanto a Dhermi, borgo antico e pieno di attrattive con meravigliosa spiaggia a mezzaluna, ecco le piccole e stupende baie, Shkambo, Jaliksari e Gjipea, che si allungano per circa 2 chilometri. Si raggiungono in auto, in barca o a piedi in 15-20 minuti lungo sentieri costellati di vigne che collegano la strada alla costa. Da non perdere la Grotta dei Pirati che un tempo dava riparo ai predatori del mare e oggi famosa per l’intimità del suo spazio ammantato di un intenso azzurro.

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