© Istockphoto | Palazzo di Cnosso
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Caldi profumi egiziani e turchi si mescolano ai preponderanti influssi greci
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Creta è l’origine stessa della civiltà occidentale. La civiltà minoica vi ha lasciato tracce importanti, come la Serenissima, che vale la pena di scoprire. Spiagge incantevoli e valli e montagne che in tutte le stagioni aprono scenari di inaspettata bellezza.
Per scoprire Creta è meglio munirsi di un’automobile, che conviene noleggiare visti i prezzi assolutamente accessibili: le strade sono in ottimo stato e circumnavigare l’isola è veramente un’avventura da ricordare. Cnosso e Festo, con le loro uniche testimonianze di architettura minoica meritano senz’altro una tappa con il museo di Iraklion dove sono conservati affascinanti reperti di quella civiltà per molti versi misteriosa.
Micenei, veneziani, turchi... - Micenei con il loro Minosse ma anche Venezia vi lasciò tracce indelebili (dominarono Creta dal 1204 al 1669), come del resto il dominio turco: sempre a Iraklion, la bella e curata Chania l’animatissima Agios Nikolaos, Sitia presentano un mix originalissimo tra fontane e palazzi di foggia veneta, moschee e brulicanti mercati orientali. Creta passò anche sotto il dominio egiziano. Non è raro incontrare, soprattutto all’interno monasteri isolati, spesso legati ad avvenimenti eroici contro i turchi.
Natura intatta - Ma a Creta ci sono anche curiosità naturali, come le Gole di Samaria lunghe fino a 18 chilometri (in una delle grotte di Samaria Zeus fu allevato dalle Ninfe) le montagne alte più di duemila metri gli altopiani con i mulini a vento e con panorami mozzafiato, soprattutto in primavera quando la fioritura riempie i prati e le valli di mille colori.
Spiagge per tutti i gusti - Ma è il mare naturalmente il must di Creta: soprattutto la costa settentrionale con un ventaglio di spiagge bianchissime e quasi mai eccessivamente frequentate: Falassarna, Elafonissi, Georgopulo che è circondata dal palmeto più vasto d’Europa promettono bagni favolosi e una gastronomia assolutamente all’altezza: carne di pollo e di agnello e gustosa verdura di stagione la fanno da padroni sulle tavole dei tanti ristoranti e nelle taverne che offrono sempre freschissimo pesce: da non perdere gli Chtapodi, polipetti cucinati alla griglia, i Kalamarakia, calamari fritti o grigliati e la Barbuni, ovvero la triglia cucinata in varie e saporitissime maniere.
Brindisi con il Raki - Meno frequentata la costa meridionale dalle spiagge ghiaiose: ma il mare è sempre cristallino e invitante e le località balneari di Preveli, Agia Fotia, Matala hanno il vantaggio di aver mantenuto integro lo spirito dell’isola, fatta di una incredibile ospitalità e cordialità, che si traduce molto spesso in un brindisi con il Raki, l’acquavite isolana che ha la fama di non ubriacare. Insomma, Creta è un piccolo compendio dell’universo, che i mille profumi della primavera invitano a visitare.