Fuori rotta

Canarie, ecco i tesori di Lanzarote, l'isola fortunata

Spiagge e calette di fantastica bellezza in un’isola che è un mito per chi pratica snorkeling

10 Giu 2021 - 06:00
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© Ente del Turismo
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Diversa rispetto alle altre isole dell’arcipelago delle Canarie, Lanzarote è un luogo in cui i colori scuri delle terre vulcaniche si alternano a zone di colori vivi e paesaggi di natura desertica, dove natura e arte si fondono generando uno spettacolo unico e senza tempo. 

La spiaggia più celebre di Lanzarote è Papagayo, una caletta di sabbia bianca e dalla conformazione a mezzaluna che rende le acque della costa immobili e trasforma la spiaggia in un’immensa piscina naturale. Tutto l’isola, comunque, è un vero Eden per gli appassionati di  snorkeling e per chi vuole  godersi la ricchezza dei fondali con spettacolari immersioni subacquee. 

Parco Nazionale di Timanfaya e La Geria - Uno degli scenari più suggestivi di Lanzarote è sicuramente il Parco Nazionale di Timanfaya  lungo la costa occidentale dell'isola, che si estende per ben 5000 ettari. Il paesaggio è costellato di vulcani e campi di origine lavica, che per la loro particolarità, hanno fatto di questo territorio una Riserva della Biosfera dell'Unesco. Per preservarne la qualità ambientale e la natura incontaminata, l’accesso di alcune zone è limitato a piccoli gruppi di persone. Particolarmente apprezzato dai più piccoli è il percorso con i cammelli, in sella ai quali si possono visitare i paesaggi vulcanici multicolore. Altra zona spettacolare è il Paesaggio Protetto di La Geria, una buca di ghiaia vulcanica trasformata in un campo di colture con alberi da frutta e soprattutto vigneti. In quest’area sono presenti diverse cantine, dove è possibile partecipare alle degustazioni di pregiati vini a denominazione d’origine controllata. 

L’arte di César Manrique - Strettamente legata alla storia di Lanzarote è la figura dell’architetto César Manrique, il cui lascito artistico comprende una serie di opere costruite sfruttando le ambientazioni naturali dell’isola. L’esempio più noto di tale simbiosi è Jameos del Agua, un complesso di grotte e tunnel vulcanici riadattati e trasformati in una meravigliosa oasi. La località presenta anche un giardino di palme con un lago artificiale e un museo dedicato ai vulcani. All’interno di uno dei crateri si trova inoltre l’auditorium, che grazie alle particolari sonorità dovute alla conformazione della roccia, ospita diversi concerti ed eventi canori. 

La Graciosa - Dopo averla ammirata dalla riva del Promontorio di Famara, vale la pena di raggiungere La Graciosa, piccola e incantevole isola dell’arcipelago Chinijo, che si trova a nord est di Lanzarote, con i suoi 70.700 ettari, la riserva marina più grande d’Europa e una zona di alto valore paesaggistico. Formata dagli isolotti di La Graciosa, Alegranza, Montaña Clara, Roque del Este, Roque del Oeste o del Infierno e il risco (promontorio) de Famara, la riserva fu creata nel 1995 per garantire la gestione sostenibile delle risorse della pesca. 30 km di calette e spiagge selvagge, La Graciosa  un luogo adatto a adatta a viaggiatori speciali, capaci di godere della natura, del silenzio, della bellezza e, certamente, del sole e delle spiagge deserte. Senza strade asfaltate, è la meno conosciuta e più tranquilla delle Canarie. Fra le sue spiagge più belle c’è La Francesa, una distesa di fine sabbia bianca a cui si accede tramite il sentiero che costeggia tutto il litorale, o via mare.

Per maggiori informazioni: www.ciaoisolecanarie.com 
 

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