Tutti al mare

Conero straordinario, tra calette selvagge e mare caraibico

Spiagge candide, mare turchese, paesini deliziosi: nella Marche, a pochi chilometri da Ancona, un promontorio incantevole  

11 Mag 2020 - 06:00
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© Ente del Turismo

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C’è un posto nell’Adriatico dove, per la particolare collocazione geografica e il gioco di prospettive, è possibile godersi sia l’alba che il tramonto sul mare: è il Conero, sulla riviera delle Marche, verdissimo promontorio  dalle forme sinuose disegnate dai venti. Spiagge di ghiaia sottile o fine sabbia, ritagliate tra roccia e vegetazione rigogliosa, calette selvagge, grotte, una natura sorprendente e a tratti selvaggia, un mare cristallino, indimenticabile, tre caratteristici paesi, Portonovo, Sirolo e Numana.

Il promontorio del Conero interrompe l’andamento uniforme del litorale con un piacevole alternarsi di spiagge di ghiaia sottile, scogli e ripide pareti rocciose che precipitano nel mare. Superato il Trave (un lungo scoglio naturale che si estende, a pelo d’acqua, per circa un chilometro verso il largo), si raggiunge Mezzavalle, una lunga spiaggia libera a cui si può accedere solo facendo un breve tratto a nuoto oppure, dalla strada provinciale, percorrendo due sentieri pedonali.

I gioielli di Portonovo -  La spiaggia di Mezzavalle confina con Portonovo, tranquilla località marittima del comune di Ancona, noto centro turistico, balneare ed artistico, affacciato sull’omonima baia. Nella spiaggia si alternano tratti ghiaiosi e sassosi, con ciottoli calcarei bianchissimi e arrotondati, considerati una delle peculiarità della località. La baia custodisce gioielli architettonici come la Chiesa romanica di Santa Maria, il Fortino Napoleonico e la Torre De Bosis. 

Windsurf a  Portonovo - La parte sud, tra la Torre di Guardia e la chiesa medievale, è una zona favorevole alla pratica del windsurf, grazie al vento quasi sempre presente. A sud di Portonovo si estendono tratti di costa a picco, tratti di scogli e varie spiagge libere, raggiungibili camminando lungo la costa e, a volte, effettuando dei tratti a nuoto; sono le spiagge della Vela, dei Sassi Neri e dei Gabbiani. 

Le Due Sorelle di Sirolo
- Procedendo ancora verso sud si arriva a Sirolo, con un armonioso centro storico d’impianto medievale (dove si visitano la Chiesa di San Nicola, la Chiesa del SS. Rosario e il Teatro) e incantevoli spiagge di roccia e ghiaia. La più famosa, quella che meglio rappresenta il fascino della Riviera del Conero, è la Spiaggia delle Due Sorelle, con i suoi faraglioni (le “Due Sorelle” appunto) che spuntano dal mare. È costituita da ghiaia, sassolini bianchi e da speroni rocciosi che la incastonano nella falesia del Conero ed è raggiungibile via mare grazie ad imbarcazioni che, durante il periodo estivo, partono giornalmente dal porto di Numana. 

Le spiagge Urbani e di San Michele - Vale la pena di scendere sotto la costa dirupata, fino a spiaggia Urbani con l’omonima grotta che termina a nord con una rupe alta, protetta da una barriera semicircolare di scogli che impediscono alle mareggiate invernali di intaccarla alla base. Da lì comincia la spiaggia di San Michele, ghiaiosa e attrezzata di stabilimenti balneari. Proseguendo si raggiunge la spiaggia dei Sassi Neri, caratterizzata dalla presenza sulla battigia di blocchi di scisti neri di origine sedimentaria.

Due baie incantevoli - La limpidezza delle acque, le ampie spiagge e il porto attrezzato sono le maggiori attrazioni della vicina Numana: la parte antica, Numana Alta, è sulla sommità di una falesia a picco sul mare, mentre Marcelli di Numana è la zona più moderna della riviera, dotata di hotel, residence, villaggi turistici e attrezzata con numerosi stabilimenti balneari. Incantevoli le due baie formatesi a ridosso della falesia: la Spiaggiola e la Spiaggia dei frati.

Per informazioni: www.turismo.marche.it 

 

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