Rotte adriatiche

Conero tra mare e sole, piccolo eden delle Marche

Storia e cultura, faraglioni e magnifiche spiagge diverse tra loro, alcune con tratti caraibici

29 Mag 2017 - 16:05

C’è un solo posto nell’Adriatico dove è possibile godersi – per la particolare collocazione geografica e un gioco di prospettive- sia l’alba che il tramonto sul mare: è il Conero nelle Marche verdissimo promontorio dalle forme sinuose disegnate dai venti.

Spiagge di ghiaia sottile o fine sabbia, ritagliate tra roccia e vegetazione rigogliosa, calette selvagge, grotte, una natura sorprendente e a tratti selvaggia, un mare cristallino, indimenticabile, tre caratteristici paesi, Portonovo, Sirolo e Numana: nelle Marche, poco distante da Ancona, il Conero è un tratto di costa veramente unico nel suo genere in tutto il litorale adriatico, un piccolo paradiso sospeso fra l’azzurro a tratti caraibico delle acque e le mille tonalità del verde della vegetazione, tutelato dal Parco Regionale a cui dà il nome.

La spiaggia di Mezzavalle: si raggiunge a piedi o a nuoto - Il promontorio del Conero interrompe l’andamento uniforme del litorale con un piacevole alternarsi di spiagge di ghiaia sottile, scogli e ripide pareti rocciose che precipitano nel mare, ripide pareti rocciose che precipitano nel mare. Superato il Trave ( un lungo scoglio naturale che si estende, a pelo d’acqua, per circa un chilometro verso il largo) , si raggiunge Mezzavalle, una lunga spiaggia libera a cui si può accedere solo facendo un breve tratto a nuoto oppure, dalla strada provinciale, percorrendo due sentieri pedonali.

Le bellezze di Portonovo - La spiaggia di Mezzavalle confina con Portonovo, tranquilla località marittima del comune di Ancona, noto centro turistico, balneare ed artistico, affacciato sull’omonima baia. Nella spiaggia si alternano tratti ghiaiosi e sassosi, con ciottoli calcarei bianchissimi e arrotondati, considerati una delle peculiarità della località. La baia custodisce gioielli architettonici come la Chiesa romanica di Santa Maria, il Fortino Napoleonico e la Torre De Bosis.

Windsurf e costa rocciosa - La parte sud, tra la Torre di Guardia e la chiesa medievale, è una zona favorevole alla pratica del windsurf, grazie al vento quasi sempre presente. A sud di Portonovo si estendono tratti di costa a picco, tratti di scogli e varie spiagge libere, raggiungibili camminando lungo la costa e, a volte, effettuando dei tratti a nuoto; sono le spiagge della Vela, dei Sassi Neri e dei Gabbiani.

I faraglioni del Conero - Procedendo ancora verso sud si arriva a Sirolo, con un armonioso centro storico d’impianto medioevale (dove si visitano la Chiesa di San Nicola, la Chiesa del SS. Rosario e il Teatro) e incantevoli spiagge di roccia e ghiaia. La più famosa, quella che meglio rappresenta il fascino della Riviera del Conero, è la Spiaggia delle Due Sorelle, con i suoi faraglioni (le “Due Sorelle” appunto) che spuntano dal mare. È costituita da ghiaia, sassolini bianchi e da speroni rocciosi che la incastonano nella falesia del Conero ed è raggiungibile via mare grazie ad imbarcazioni che, durante il periodo estivo, partono giornalmente dal porto di Numana.

Da spiaggia Urbani a Marcelli di Numana - Vale la pena di scendere sotto la costa dirupata, fino a spiaggia Urbani con l’omonima grotta che termina a nord con una rupe alta, protetta da una barriera semicircolare di scogli che impediscono alle mareggiate invernali di intaccarla alla base. Da lì comincia la spiaggia di San Michele, ghiaiosa e attrezzata di stabilimenti balneari. Proseguendo si raggiunge la spiaggia dei Sassi Neri, caratterizzata dalla presenza sulla battigia di blocchi di scisti neri di origine sedimentaria. La limpidezza delle acque, le ampie spiagge e il porto attrezzato sono le maggiori attrazioni della vicina Numana: la parte antica, Numana Alta, è sulla sommità di una falesia a picco sul mare, mentre Marcelli di Numana è la zona più moderna della riviera, dotata di hotel, residence, villaggi turistici e attrezzata con numerosi stabilimenti balneari. Incantevoli le due baie formatesi a ridosso della falesia: la Spiaggiola e la Spiaggia dei frati.

Per maggiori informazioni: www.turismo.marche.it

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri