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Costa Smeralda, un tuffo nel paradiso dei vip

Spiagge da sogno, paesaggi mozzafiato, mondanità: l’Aga Khan se ne innamorò perdutamente e dagli Anni Sessanta è uno dei luoghi più esclusivi del mondo

05 Giu 2024 - 06:00
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© Istockphoto  | Baia di Cala di Volpe
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Il colpo di fulmine tra la Sardegna e il principe saudita Karim Aga Khan avvenne nel 1960: sorvolando l’isola, vide dall’alto quella costa meravigliosa compresa tra Arzachena e Cugnana. Se ne innamorò, e già nel 1961, 5.000 ettari di terreno erano suoi. Nel 1962 fu fondato un consorzio con il compito di trasformare la costa in un centro esclusivo, pronto ad accogliere il jet-set internazionale. Progetto perfettamente riuscito!

UN NOME DI FANTASIA - Quel litorale i cui confini sono delimitati da due enormi massi, divenne la Costa Smeralda, nome di pura fantasia ma efficace, simbolo tuttora di mare da sogno e di un mondo dorato. I vip arrivarono, e le cronache mondane diffusero immagini e scoop. La Costa Smeralda è un immenso complesso turistico: la crescita, dagli anni Sessanta, non si è mai arrestata, ma la bellezza dei luoghi non è stata intaccata. Ville e residence ricalcano lo stazzo, l’antica abitazione pastorale gallurese: case basse, quindi, immerse tra rocce granitiche e macchia mediterranea. Persino i villaggi, i campi da golf e i porticcioli sono perfettamente inseriti nella natura della zona. Ovviamente la Costa Smeralda è tutto fuorché economica: chi volesse una vacanza meno dispendiosa, in zona può optare per un soggiorno rurale in uno dei caratteristici agriturismi della Gallura.

PAESAGGI MOZZAFIATO - Spiagge di incomparabile bellezza, colline ricoperte di vigneti e tesori archeologici: dal golfo di Arzachena, città antichissima a 25 chilometri da Olbia (molte, nelle sue campagne, le tombe e le necropoli dell’antico popolo nuragico) e dal “fungo” di roccia sovrastante il paese, che inizia la Costa Smeralda. Prendendo la strada per Olbia, il primo svincolo sulla sinistra porta a Baja Sardinia, sull’estrema punta nord della penisoletta della Costa. Non è inclusa nel consorzio fondato dall’Aga Khan, ma è una nota località balneare (con parco acquatico, ideale per far divertire i bambini) e ha la maggiore ricettività alberghiera del territorio. Alla fine del borgo, Cala Battistone, dalla sabbia finissima. Bella l’escursione alla penisola di Capo Ferro, con di fronte le isolette di Cappuccini e delle Biscie, inclusa quest’ultima nel Parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena.

LA MONDANITÀ DI PORTO CERVO - Ritornando sulla litoranea, proseguendo a est, si trova lo splendido fiordo di Poltu Quatu, e poco dopo, sulla destra, il masso di granito con incisa la scritta Costa Smeralda: questo è il confine nord. Ecco Liscia di Vacca, dal piccolo borgo gioiello, e ancora spiagge a volontà, sabbia fine e mare blu fino alla “capitale”: Porto Cervo. Famosissimo borgo marino, simbolo della Costa Smeralda, deve il suo nome dalla forma del porto naturale attorno a cui è stato costruito, che ricorda la testa di un cervo. La suggestiva baia è affollata d’estate da lussuosi yacht e barche a vela. Con il suo particolare stile architettonico, è un dedalo di viuzze, portici e scalinate che convergono nella piazzetta centrale, collegata con un ponticello di legno al porto vecchio e nota per boutique e negozi griffati. Allegra, colorata e mondana, elegante e raffinata, qui non ci si ferma mai: il giorno, è il paradiso per chi ama il sole e il mare (splendide le spiagge di sabbia bianchissima), la sera è tutta un’effervescente mondanità: i locali alla moda, i piccoli ristoranti, le selezionate boutiques, la movida scintillante, aperitivi e serate eleganti ne fanno il regno estivo italiano più glamour ed esclusivo.

LE SPIAGGE PIÙ BELLE - Il successivo litorale mozzafiato è quello di Cala di Volpe, località di inestimabile valore naturalistico, esclusivo porticciolo naturale in cui sono state girate alcune scene del film “Agente 007 - La spia che mi amava”.  Mare color smeraldo, ha le spiagge più belle: La Celvia, dalla sabbia di frammenti di conchiglie multicolore, Capriccioli (sabbia finissima e bianca, e davanti le isole di Mortorio e Soffi, anch’esse incluse nel Parco della Maddalena), l’esotica Cala Liscia Ruja (è anche la più grande), la spiaggia del Principe, la preferita dall’Aga Khan, quella di Marinella (ideale per i bambini), Rena Bianca (dal candore della sabbia), Piccolo e Grande Pevero, immerse nella natura, e Romazzino (sabbia fine e mare tra il blu e il verde).  Infine, Cala Razza di Giunco sul golfo di Cugnana: è il confine sud, la Costa Smeralda finisce qui.

Per maggiori informazioni: www.sardegnaturismo.it

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