© Ente del Turismo | Susak
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Dal golfo del Quarnaro fino a Spalato, i paradisi per chi vuole una vacanza al riparo dal traffico
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Ritemprarsi, ritornare a una vera sintonia con il mondo e con la natura che ci circonda. E’ l’imperativo di questa estate post-covid che ha rivoluzionato il modo di affrontare le vacanze, sempre meno glamour e più salutari. Nel mare della Croazia alcune isole rispondono allo scopo in modo particolare, essendo vietate alle auto o semplicemente impraticabili alle quattro ruote…
Unije – Questo piccolo paradiso si trova all’ombra dell’isola cinque volte più grande, Lussino. Qui non circolano le auto perchè le viuzze sono strette. Il principale mezzo di trasporto è la carriola; tuttavia sull’isola è ubicato un piccolo aeroporto. La parte settentrionale dell’isola è di particolare importanza ecologica in quanto si trova sulla rotta degli uccelli migratori. Unije è tutt’oggi nota per le sue olive, al tempo dell’Impero romano era tutta un oliveto. Accanto a Unije si trovano gli isolotti Vele e Male Srakane.
Susak – Piccola isola situata nell’Adriatico settentrionale, nota per le numerose baie sabbiose e poco profonde. Sull’isola non ci sono strade, non ci sono auto, non ci sono i rumori delle discoteche; soltanto chilometri di sentieri che collegano il villaggio alle baie remote.
Silba – Chiamata “la porta della Dalmazia”, quest’isola è un’oasi di pace: anche qui non circolano le auto. Questa isola di marittimi e marinai si è difesa dalle macchine con un decreto approvato da tutti gli abitanti. L’attrazione più nota dell’isola è senz’altro la Toreta, torre con una scalinata esterna a spirale. Secondo la leggenda, nel XIX secolo fu costruita come ricordo di un amore mai dimenticato.
Zlarin – E’ un’isola verde senza auto, un paradiso per i bambini, ideale per una vacanza rilassante, per chi ama fare passeggiate e fare il bagno nel limpido mare cristallino. In tutto il mondo è conosciuta per i suoi coralli – qui i gioielli e gli oggetti in corallo vengono lavorati ancora in maniera tradizionale dal XV secolo, oggi ricordata in un museo. Dal 2019 e’ la prima isola plastic free delle isole dell’Adriatico dove è vietato usare gli oggetti di plastica usa e getta.
Prvić – E' un'isoletta nelle vicinanze di Vodice. Sull’isola esistono due villaggi di pescatori tipici della Dalmazia: Prvić Luka e Šepurine, e sono tra loro collegati da una strada lunga 1 km percorribile a piedi o in bici poiché qui è vietato il traffico alle auto. Questa isola è la più vicina a Sibenik e alla costa, per cui si chiama Prvic “la prima”. Viene chiamata anche “l’Isola di Fausto”, secondo Fausto Veranzio, il famoso scienziato e inventore del XVII sec che trascorse l’infanzia a Prvic Luka e lì venne seppellito.
Lopud - L'isola è situata nella regione di Dubrovnik, è un’isola piccola con una lunga tradizione marittima, senza auto e senza strade. Rappresenta un’ottima alternativa al turismo di massa. L’isola vanta una lunga storia, di cui si possono trovare delle testimonianze: resti di chiese medievali, fortezze, dimore estive e uno splendido monastero francescano. Il luogo giusto per il sollievo dal caldo è il parco Dordic-Mayner, ricco di palme, pini e fiori.Lopud vanta anche una delle spiagge più belle, Šunj, attraverso la fitta e rigogliosa vegetazione.
Koločep – l’isola abitata più a sud della Croazia, situata a ovest di Dubrovnik è un vero angolo di paradiso. Sull’isola non ci sono strade; l’unica strada asfaltata è quella che collega due paesi dei pescatori - Gornje Čelo e Donje Čelo.
Per maggiori informazioni: www.croatia.hr/it-IT