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Spiagge stupende, storia antica e cucina genuina: nelle giornate limpide si scorge sulla sponda opposta il Gran Sasso
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Croazia: l’Isola di Brač (Brazza in italiano: l’isola fu per secoli sotto il dominio di Venezia) fa parte dell’arcipelago spalatino ed è caratterizzata da una storia antica, da un mare cristallino, da una cucina sorprendente e genuina.
E’ Bol il capoluogo e insieme la località balneare più nota dell’isola, luogo ideale per una vacanza sportiva: si può scegliere tra il windsurf, il kitesurf, le immersioni subacquee, il tennis e le escursioni a piedi o in bicicletta.
Paradiso in Adriatico - Brač in Croazia, è un paradiso a qualche decina di chilometri dall’Italia, nell’arcipelago spalatino in Croazia. L’isola è famosa per la limpidezza del mare e la tranquillità solare delle spiagge, tra le quali la più nota è quella di Zlatni rat (Corno d'Oro), il cui aspetto cambia a seconda della direzione del vento della corrente e delle onde: cresce grazie al depositarsi di minuti sassolini di ghiaia trasportati dal mare e cambia la propria forma sotto l’azione del vento e delle onde, orientando la sua punta da una parte o dall'altra del mare. Una spiaggia da sogno tra le più belle del mondo, per queste sue affascinanti e misteriose caratteristiche è uno dei posti più insoliti della Terra.
Una storia antica - Brazza è natura selvaggia e stupenda ma anche storia antichissima e intrigante: sull'isola si trova l'affascinate Eremo Blaca (Pustinja Blaca), arrampicato sulla scogliera, fondato dai preti glagolitici (il glagolitico è la più antica forma di scrittura slava) in fuga davanti agli Ottomani nel 1550. C’è poi un’antica tradizione veneziana che si tramanda di padre in figlio da secoli: con la bianca pietra di Brač sono stati costruiti il Parlamento di Budapest, ma anche il sontuoso palazzo di Diocleziano, che ancora oggi impreziosisce Spalato, le cattedrali di Trogir (Traù) e Šibenik (Sebenico).
La cucina - Succulenta e genuina, si basa sui prodotti essenziali del Mediterraneo: pesce appena pescato, erbe aromatiche e profumatissime, fichi secchi, carruba, mandorle, pomodori, olio d’oliva e un vino non trattato, genuino, leggero e dissetante. Gli agnelli e capretti sono noti già dai tempi antichi, e il “vitalac” è un piatto delizioso che consiste in fegato d’agnello allo spiedo avvolto nell’intestino, che viene servito quale antipasto mentre l’intero agnello è sulle braci ad arrostire. Sulla terrazza di tanti ristoranti nei giorni più limpidi si vedono le montagne d’Abruzzo.