Da Nord a Sud le spiagge più belle ed ecologiche
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Italianissime e magnifiche ma, secondo il Touring club, anche le più attrezzate ed ecologicamente a posto: Sardegna e Puglia al top
La Guida Blu, storico appuntamento del Touring club e di Legambiente che da ben quindici anni inaugura la stagione balneare italiana è una sorta di bibbia per i vacanzieri. Aspettando le prossime rivelazioni proponiamo un viaggio nella Penisola,sulle spiagge più belle e affascinanti che anno conquistato conquistato le prestigiose 'Vele’ ( da una a cinque che sono il massimo ) che tengono conto di molte variabili tra cui importantissima l'ecosostenibilità dell'ambiente. Una bussola intorno alla quale si possono cominciare a fare delle scelte per a propria estate e scegliere la destinazione perfetta, magari soggiornando in una delle strutture 'eco-friendly' segnalate da Legambiente. Ne abbiamo scelto sette e ne avremmo potuto descrivere almeno altre settanta, scoprendo ancora una volta l'infinita bellezza del nostro Paese.
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Liguria - Vernazza. La piazzetta di Vernazza, affacciata al porticciolo – l’unico approdo turistico delle Cinque Terre – tra colorate case medievali, è tra i luoghi più incantevoli di questo comprensorio. Sulla roccia antistante al mare, una nota monumentale è data dalla trecentesca chiesa di S. Margherita di Antiochia, in stile gotico ligure. Dal centro eccezionalmente integro, si snodano vicoli collegati da scalinate e da ripide viuzze che scendono alla strada principale e al mare. Dalla piazzetta si diramano sentieri tra i più belli delle Cinque Terre, in particolare quello che conduce al santuario della Madonna di Reggio, dell’XI secolo, dove si venera una Madonna nera che si dice portata dai crociati. Un assaggio della Vernaccia di Corniglia, cantata da Boccaccio suggerisce di raggiungere questo suggestivo borgo agricolo (a poco più di 3 km da Vernazza) tra colli coperti di vigne e raggruppato su un promontorio sferzato dalle onde del mare.
Toscana - Castiglione della Pescaia. Ogni anno, puntualmente, le cronache mondane estive ci raccontano delle vacanze a Castiglione della Pescaia. Immersa in una bella pineta, è attrezzata e rinomata stazione balneare dotata di porto canale, stesa tra il mare e il retrostante poggio Petriccio. Alle spalle della zona moderna, in alto a dominio del mare, si raggruppano le antiche case di Castiglione Castello, il borgo medievale inerpicato su uno sperone roccioso e racchiuso dalla formidabile cinta di mura rafforzata da numerose torri. Durante i mesi estivi il borgo vive una grande animazione, soprattutto in agosto quando vi si tiene il Palio marinaro.
Campania - Camerota. La deliziosa località adagiata nel centro del basso Cilento si trova quasi al limite del golfo di Policastro. La cittadina è famosa per la produzione artigianale di anfore e di corde per la pesca. Sulla costa si trova Marina di Camerota, nota e attrezzata stazione balneare con un porto, splendide spiagge affiancate da tante torri e grotte sommerse ed emerse di grande fascino, e che ospita anche un Villaggio Touring. A sud dell’abitato è la grotta della Cala, dove sono stati rinvenuti resti preistorici di presenza umana.
Puglia - Polignano a Mare. A picco sul mare, offre un colpo d’occhio eccezionale con il fronte continuo di edifici dietro il quale si sviluppa un’intricata ragnatela di suggestive stradine tra case, corti imbiancate di calce, terrazze a strapiombo sugli scogli. La costa è scavata da grotte e interrotta da placide insenature sabbiose, adatte a un turismo familiare perché ben attrezzate e spesso in scenari marini di particolare bellezza. Il vecchio porticciolo si adagia nella profonda insenatura di cala Paura, luogo affascinante che d’estate calamita l’animazione turistica. Da non perdere la maestosa grotta Palazzese: l’interno, usato come salone delle feste nel Settecento, è oggi sede di un raffinato e sontuoso ristorante che offre una veduta incomparabile sul mare.
Calabria - Roccella Jonica. Arroccata su uno sperone roccioso, gode di una posizione panoramica che contribuisce ad accrescere l’attrattività di questo centro, vivace e interessante, punto di riferimento dei diportisti grazie al suo porto turistico, uno dei più grandi del Mediterraneo e unico approdo nel tratto di mare tra Crotone e Reggio di Calabria. Nel Borgo, la parte alta del paese, è bello passeggiare tra i caratteristici vicoli dove si trovano numerose testimonianze della civiltà contadina (come le tipiche abitazioni e i frantoi) o per raggiungere a piedi i borghi marinari dei rioni Zirgone e Sant’Antonio e la splendida baia sabbiosa contornata da un lungomare. Nel teatro al Castello, incastonato in una splendida cornice naturale, si svolgono in estate manifestazioni e spettacoli.
Sicilia - San Vito lo Capo. In una bianchissima baia sabbiosa ai piedi del monte Monaco, impressionante rilievo calcareo oggi riserva naturale tra il capo omonimo e la punta di Solanto, San Vito è una località balneare e porto peschereccio, oggi affermato luogo di soggiorno internazionale. Favorito da un mare intatto e dalla vicinanza della Riserva dello Zingaro, il borgo marinaro saputo valorizzare al meglio le sue risorse, rispettando il territorio: niente condomini ma case bianche di impronta mediterranea con tracce fenice, arabe, normanne. Nelle serate estive, San Vito lo Capo ospita concerti musicali, congressi e convegni. Il porto, con i suoi 200 posti barca ben riparati, è un’ottima base di partenza per il turismo nautico alla scoperta di baie e spiaggette altrimenti irraggiungibili.
Sardegna- Posada. Su un isolato sperone calcareo che domina la piana alluvionale formata dal rio Posada, ideale per gli sport acquatici e le escursioni in kayak, Posada è uno dei più scenografici paesi della costa orientale. Il paese, dominato dall’antico castello della Fava di cui si conservano alcune parti e soprattutto l’alta torre quadrata, è costituito da due nuclei distinti: uno medievale e uno 'nuovo', sviluppatosi lungo la statale 125, ai piedi del colle. Oggi il centro storico, un tempo circondato da mura, appare piuttosto degradato ma il suo tessuto urbano è rimasto intatto, con le case aggrappate sulle pendici della rupe. Nella parte più alta sorge la parrocchiale di S. Antonio Abate (1324), ricostruita nel Seicento. Meta turistica non solo balneare, Posada si è sviluppata verso il mare grazie alle sue spiagge e alla pittoresca frazione di San Giovanni, protetta da una torre aragonese che domina la baia bordata di spiagge.