L'estate è qui

Ischia, mare, sole. E terme con acque "divine"

Consigli per una vacanza tra bagni e benessere, per scoprire angoli nascosti della splendida isola

17 Lug 2020 - 06:00
1 di 1
© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

Ischia è il luogo ideale per ricaricarsi e scrollarsi di dosso il grigio della quarantena. La magnifica isola del Golfo di Napoli offre diverse soluzioni per chi vuole passare una vacanza all’insegna del benessere e del contatto con la natura in quella che, non a caso, è definita anche come “isola verde”, per la sua grande varietà di piante e fiori. 

Celebre per le sue terme naturali, le magnifiche spiagge e il mare cristallino, Ischia offre anche interessanti itinerari naturalistici, in grado di conquistare gli appassionati di trekking, qualsiasi sia il loro grado di allenamento.

Le spiagge - Ischia è un'isola ricca di spiagge e di incantevoli baie. Eccone alcune:  la spiaggia di Cava dell'Isola è il luogo preferito da molti turisti per prendere la tintarella; le acque purissime e cristalline sono invece la caratteristica della spiaggia di Citara. Fondali a portata di bimbo, paesaggio incantevole e acqua limpida sono le peculiarità della spiaggia di San Montano. C'è poi la spiaggia di Sant'Angelo, un antico borgo di pescatori che oggi è diventato una meta elegantissima, ricca di bar ristoranti e luoghi di ritrovo. La spiaggia più grande di Ischia è quella dei Maronti. Lunga tre chilometri, ha accanto sorgenti termali come quella della Cava Scura, che rende la sua sabbia curativa.  Per finire ecco il Lido di Ischia, attrezzatissimo e in cui  l'acqua è riscaldata naturalmente dalle sorgenti termali. 

Le terme - L'isola di origine vulcanica è una delle stazioni termali più vaste e organizzate di Europa. I Greci usavano le acque di Ischia per guarire dai postumi delle ferite riportate nelle battaglie e ne decantavano addirittura poteri divini. Nell'isola, ricca di terme si curarono Garibaldi, Cavour, Toscanini, ma ospitò decine di personaggi della cultura e dell'arte mondiale tra cui Nietzsche, Steinbeck, Stendhal, Allen Ginsberg, Guy de Maupassant e tantissimi altri. Molti hotel dell’isola hanno al loro interno attrezzatissimi  centri benessere e piscine termali naturali. 

Un giorno sull’Epomeo - Tra le tante iniziative possibili per chi ama sentirsi in forma o semplicemente il contato con la natura, ecco “Un giorno sull’Epomeo in asinello”. Con i suoi 789 metri, l’Epomeo è la cima più alta dell’isola, sul quale si sale solo a piedi o in sella a cavalli o asinelli. Si parte da Serrara Fontana, per un percorso che sarà un vero e proprio viaggio tra i profumi delle piante locali, tra finocchietto selvatico, gialle ginestre ed erba cipollina.  La prima tappa è al Miscillo souvenir dove incontrerete Agostino e i suoi cavalli, e potrete scegliere di proseguire a piedi o a cavallo. Raggiunta la vetta, oltre ad ammirare un paesaggio mozzafiato, troverete l’eremo di San Nicola, una piccola struttura in tufo che un tempo fungeva da Chiesa e da ricovero. 

Gli strani paesaggi dei Pizzi bianchi - Se, invece, le salite ripide e i sentieri impervi non vi spaventano, mettetevi alla prova con i sentieri che si inerpicano tra i Pizzi bianchi, le strane  rocce che, levigate dal vento, dominano su tutta l’isola. Vi si accede da Noia, una frazione di Serrara Fontana. Una volta arrivati in prossimità, la vegetazione cambia completamente, con una forte presenza di agave che cresce lungo i fianchi affacciandosi sui dirupi. Di difficile accesso e mimetizzato nell’ambiente è l’eremo di Don Andrea. Articolato su due livelli, presenta un primo ambiente abitativo con un recinto per gli animali domestici, e un secondo ambiente, al piano superiore, con una piccola chiesetta con tanto di altare scavato all’interno di una nicchia. Da lì, un’apertura, affaccia sulla costa dei Maronti testimonianza che dall’eremo si teneva sotto controllo la costa per evitare incursioni e attacchi dai pirati.


Per maggiori informazioni: www.isoladischia.com 

 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri