Grecia

Itaca, sulle tracce di Ulisse tra tuffi e cultura

Mare cristallino e turchese, splendide spiagge, mitiche passeggiate nella macchia mediterranea

06 Giu 2024 - 06:00
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Itaca o il mito del viaggio: Ulisse navigò per vent’anni per ritrovare la sua amata Penelope e infilzare i Proci che ne insidiavano le virtù, oggi il turista impiega qualche ora per raggiungere quest’isola incantevole, partendo da Brindisi, Bari, Ancona e Venezia con destinazione Patrasso e quindi prendere il traghetto per l’isola omerica. Ancora più semplice raggiungere la vicina Cefalonia con l’aereo.

PERLA DELLE ISOLE IONICHE

PERLA DELLE ISOLE IONICHE Itaca, che fa parte dell'incantevole gruppo delle Isole Ioniche, è infatti situata tra la costa del continente e la vicina isola di Cefalonia. Frastagliata e montuosa, con il Monte Nirito che svetta con i suoi oltre 800 metri di altezza, ha tre porti (Vathy il principale, Pisaetos e il piccolo Frikes) e di un’infinità di meravigliose insenature.

UNA META ESCLUSIVA

UNA META ESCLUSIVA A Vathy, piccolo e bel capoluogo di Itaca di chiara impronta veneziana, si può visitare la Caverna delle ninfe oppure gioielli d’arte e storia, come il prezioso Museo archeologico. Da non perdere il monastero della Vergine Maria (Panagia Kathara), aperto al pubblico: il panorama che si gode è veramente mozzafiato, mentre all’interno sono esposte splendide icone bizantine a Vathy e nei maggiori centri di villeggiatura dell’isola ci sono locali di ristoro e di divertimento di tutti i generi, gallerie d’arte e botteghe artigiane, piccoli caffè e taverne, che fanno di Itaca una meta sempre più charmant nel novero delle stupende isole greche, soprattutto dopo che negli anni ’80 diventò celebre per le vacanze dell’attuale Re britannico Carlo con la principessa Diana.

ITACA, PATRIA DI ULISSE? Quasi sicuramente, come narra lo storico Strabone ma, nonostante sia stata oggetto di studi e scavi archeologici negli anni ’30 dello scorso secolo, durante la dominazione inglese, non sono mai state trovate tracce della reggia in cui Ulisse sterminò i Proci, che insidiavano sua moglie Penelope. Qualche storico contemporaneo pensa che la patria dell’eroe sia la vicina Leucade. Ma Itaca è fiera e convinta di aver dato i natali al mitico eroe e ricorda Omero e l’Odissea con molti eventi teatrali e musicali che si svolgono tra agosto e settembre.  

IL MARE TURCHESE

IL MARE TURCHESE Le spiagge sono stupende, abbellite da un mare che - dicono - è il più trasparente di tutta la Grecia. La spiaggia di Skinos è composta di ciottoli chiari ed è situata in una verdissima insenatura; Sarakiniko è incastonata tra due alti scogli ed è selvaggia e incontaminata; la spiaggia di Filiatri è vicina a Vathy. Mare turchese, adatto anche ai bambini e dotata di un locale per una sosta rinfrancante; una spiaggia splendida con tanto di Bandiera blu per pulizia e bellezza, è Dexa a due chilometri circa da Vathy; Infine sabbia dorata e dall’impalpabilità del talco davanti a un mare cristallino blu cobalto ad Agios Joannis. C’è inoltre la possibilità di praticare qualsiasi sport acquatico. Le imbarcazioni private possono attraccare a Vathy, a Poli, a Phrikes e a Kioni, con possibilità di rifornimento di carburante.

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