© Ufficio stampa | Manfredonia, il panorama sul centro della città
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Una destinazione emergente, accogliente e capace di sorprendere, tra mare, natura, storia e gioie del palato
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Manfredonia si trova appena più a sud del promontorio del Gargano, all’interno di un seno di mare dalla dolce curvatura che le garantisce un riparo ideale dalle mareggiate di scirocco. Oltre ad offrire un approdo sicurissimo e confortevole per le imbarcazioni da diporto, la città regala al viaggiatore tutto quello che ci si aspetta da una destinazione pugliese: mare splendido, buona cucina, accoglienza cordiale e, in più, alcuni aspetti che sorprendono e vanno dritti al cuore.
Intanto la città. Ci sono le classiche costruzioni bianche dell’architettura marina della regione, con alcuni gioielli dell’arte che proprio vale la pena scoprire: ad esempio, l’antico Duomo trecentesco e il Museo Diocesano, il Castello Svevo-Aragonese e, alle porte di Manfredonia sulla strada verso le spiagge dorate di Siponto, due vere perle, assolutamente da non perdere. L’incantevole Abbazia di San Leonardo in Lama di Volara, di epoca duecentesca, gioiello dell’architettura romanica con influssi bizantini, di intensa e mistica bellezza, è impreziosita all’esterno da una serie di sculture e bassorilievi di grande pregio. Fanno parte del complesso anche l’attiguo Ospedale del 1327 e i resti abbaziali. A pochi chilometri di distanza si trova un altro gioiello dell’architettura, la Basilica di Santa Maria di Siponto, costruita nell’XI secolo sui resti di una precedente basilica paleocristiana. Mirabile esempio di romanico pugliese, la chiesa ha una inconsueta pianta quadrata e due absidi. Accanto alla Basilica sorge, con suggestivo contrasto, un’installazione ultramoderna realizzata nel 2016, opera dell'artista Edoardo Tresoldi, che ricostruisce, in modo quasi virtuale, come un ologramma di acciaio, l'antica basilica paleocristiana: l’installazione, alta 14 metri e dal peso di 7 tonnellate, fa parte di un intervento complessivo di modernizzazione del sito archeologico.
Passeggiando per il centro di Manfredonia, il viaggiatore incontra nelle strade centrali mille tentazioni per la gola, dalle pasticcerie tradizionali Bramanthe e Bruneleski, in cui assaggiare gelati e dolci straordinari, alle golosità prelibate e informali del chiosco Tommasino, dove si fa la fila pur di accaparrarsi una porzione della sua deliziosa cassata o, se si vuole provare qualcosa di davvero inconsueto, uno dei suoi curiosi e ottimi coni senza glutine e per gli appassionati di fitness. Da non perdere il cono alla ricotta stregata del bar Aulisa. Ma le esperienze gastronomiche non finiscono qui: l’ora dell’aperitivo si trasforma in esperienza a base di pesce e altri sapori, tanto da poter svolgere il ruolo di cena in modo più che abbondante. E se poi ci si vuole abbandonare a piaceri luculliani, la cucina sipontina offre prodotti semplici e genuini, un tempo considerati frugali e “poveri”, ma che riservano esplosioni di sapore, come le tipiche orecchiette, la ciambotta (un delizioso brodetto di pesce misto del golfo), e ancora ortaggi, pesci, molluschi, carni, prelibatezze casearie e dolci golosissimi.
Il mare offre tutto quello che si può desiderare: ci sono le spiagge di sabbia dorata di Siponto, perfettamente attrezzate con tutti i comfort; ci sono le calette dall’acqua limpidissima della zona di Punta Rossa e per chi ha una barca propria, uno degli approdi più sicuri di questo tratto di costa, nella Marina del Gargano - Porto Turistico di Manfredonia, con oltre 700 posti per imbarcazioni di ogni dimensione, punto di partenza ideale per partire alla scoperta della costa. E chi vuole fare un tuffo nella tradizione marinaresca, può andare a trovare una delle ultime famiglie di maestri d’ascia, la famiglia Rucher, e ammirare il lavoro di artisti della costruzione nautica, depositari di saperi antichi e quasi in via di estinzione.
Se invece al mare preferiamo la terra, alle spalle di Manfredonia si alza il Tavoliere, con i suoi grandi spazi e la sua natura ancora incontaminata, incantevole da esplorare in lunghi trekking in perfetto distanziamento sociale, a piedi, in bicicletta o in mountain bike, o addirittura a cavallo. L’esperienza equestre è una delle grandi sorprese di questa zona, alla portata anche di chi è al suo battesimo della sella. La ASD Centro Equestre Posta Ruggiano del Gargano propone escursioni, passeggiate e vacanze equestri nel Parco Nazionale del Gargano, mettendo a disposizione dei principianti guide e cavalli così mansueti da poter essere cavalcati senza difficoltà anche da chi è alla sua prima esperienza, per gite di grande soddisfazione tra eremi rupestri, grotte ed antichi insediamenti dauni, e spettacolari punti panoramici.
Se infine dovessimo sentire il richiamo dello spirito, non dobbiamo mancare una visita al vicino Monte Sant’Angelo, in cui si trova il bellissimo santuario dell’Arcangelo Michele, meta di pellegrinaggi devozionali fin dal Medioevo.