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Aree protette, parchi naturali, un ambiente ancora intatto e una costa segnata dai pittoreschi trabucchi dei pescatori
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Abruzzo: oltre 130 km di costa che racchiudono una varietà di paesaggi e di tesori che meritano di essere scoperti, tra arenili incorniciati da pinete e scogliere, calette e solitarie spiagge di ciottoli, lidi attrezzati e accoglienti, borghi raccolti e città di mare piene di vita. Ecco allora cosa non dovete perdere in un viaggio lungo la costa d’Abruzzo...
L’area Protetta di Torre Del Cerrano - Nel tratto di costa tra Silvi e Pineto, circondata da una fitta macchia di pini domestici e pini d’Aleppo, svetta la Torre del Cerrano, simbolo dell’omonima Area marina. Qui, tra i tipici fondali sabbiosi, alcune zone di scogliere di fondo e le splendide dune, accoglie un buon numero di specie animali marine, stupendi e rari esemplari vegetali (come lo Zafferanetto delle spiagge) e specie di avifauna particolari, come il fratino che nidifica proprio qui tra le dune. La Torre del Cerrano è una degli antichi avamposti costieri del Regno di Napoli, tra i pochi esempi rimasti intatti della fitta rete di fortificazioni che dovevano respingere gli attacchi di turchi e saraceni provenienti dal mare. Oggi la Torre ospita il Museo del Mare.
La costa dei trabocchi - Da Ortona a San Salvo la costa è segnata da scogliere e calette ghiaiose dove immergersi per osservare i fondali limpidi. I trabocchi, antiche macchine da pesca in legno, paragonate da D’Annunzio a “ragni colossali” protesi in mare, impreziosiscono questo tratto di litorale, conosciuto appunto come “Costa dei trabocchi”. Alcuni di questi sono diventati caratteristici ristoranti che propongono solo piatti a base di pesce dell’Adriatico. I primi trabocchi si incontrano dopo Ortona, poi si concentrano soprattutto tra San Vito Chietino e Fossacesia. San Vito sorge su uno sperone a picco sul mare: dalle sue balconate si apre la vista dalla Majella al Gargano, fino alle Tremiti. La costa qui è segnata dal Promontorio del Turchino, così detto per le intense sfumature del mare: un angolo reso suggestivo dall’omonimo Trabocco e da Villa Italia, l'eremo in cui D'Annunzio, tra aranceti e ginestre, ha trascorso lunghi periodi. Imperdibile poi la vista che si gode dalla magnifica abbazia di S.Giovanni in Venere a Fossacesia. Questa parte di litorale è quasi completamente servita da una pista ciclabile che costeggia il mare, che rende l’esperienza ancora più suggestiva e divertente.
La riserva naturale di Punta Aderci - A nord di Vasto, la Riserva naturale di Punta Aderci, con l’omonimo promontorio, regala uno spettacolare angolo di natura incontaminata. L’ampia insenatura con la spiaggia sabbiosa che degrada dolcemente nel mare è ideale per giri in canoa e immersioni. Alle spalle si estendono le caratteristiche dune costiere che danno al paesaggio un aspetto selvaggio e scenografico. Risalendo lungo una gradinata sulla sommità della falesia si raggiunge il promontorio di Punta Aderci, da cui è possibile ammirare l’intera riserva e i fondali marini e godere di una vista straordinaria che, al tramonto, disegna i profili delle montagne dei tre parchi nazionali: la Majella, il Gran Sasso-Laga e i Monti Sibillini. Proseguendo si può raggiungere anche la solitaria spiaggia di ciottoli di Mottagrossa, mentre un sentiero panoramico in quota di circa 3 km, da percorrere a piedi o in bicicletta, vi farà scoprire un paesaggio unico, tra pinete sul mare, vallate e tratti di macchia mediterranea.
Le perle della costa giardino - Il litorale nord abruzzese è punteggiato dalle sette perle della “Costa Giardino”: Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi, con spiagge sabbiose e lidi attrezzati, ideali per le famiglie. Cittadine che offrono la bellezza delle coste dorate, la magia dei colori regalati dall’alba sul mare, le lunghe piste ciclabili che costeggiano i lidi, la meraviglia della loro antica storia. Come quella di Tortoreto Alto che custodisce ricche testimonianze rinascimentali, torri, archi e ruette, le mura del borgo medievale e la Torre dell'Orologio; qui è d’obbligo affacciarsi a La Fortellezza, terrazza naturale da cui ammirare lo splendido panorama della costa. O come quella di Giulianova, antica colonia romana: la parte alta conserva il centro storico – il Torrione “Il Bianco”, parte delle mura che cingevano l’antica città, la chiesa di S.Maria a Mare, il santuario della Madonna dello Splendore e la Pinacoteca Civica – mentre Giulianova Lido si è sviluppata attorno al porto peschereccio.
Pescara – Città dinamica, Pescara offre una riviera ampia e attrezzata, con stabilimenti e ristoranti sul mare e una lunga pista ciclabile. Nel suo territorio sono venuti alla luce interessanti reperti archeologici, tra cui un villaggio neolitico sotto il Colle Orlando, risalente a circa 6000 anni fa. Al tempo dell’Impero Romano prese il nome di “Ostia Aterni”, già allora centro di commercio con località adriatiche e con quelle dalmate al di là del mare. Moderna nell’impianto urbanistico e architettonico, ormai viene definita la città dei due Ponti che disegnano un originale skyline: il Ponte del Mare, che è il più grande ponte ciclo-pedonale d’Italia, e il Ponte Ennio Flaiano, l’ultima imponente infrastruttura realizzata per collegare le due sponde del fiume. La Marina di Pescara, poi, è uno dei porti turistici più grandi dell’Adriatico, con una vivace attività dei club nautici che organizzano regate e corsi di vela e un’estate sempre ricca di manifestazioni sportive, turistiche e culturali molto apprezzate che si svolgono all’interno della Marina.
Per maggiori informazioni: www.abruzzoturismo.it