Voglia di tuffi

Quest'estate in barca: sole, mare e sicurezza

Meta preferita le coste italiane, poi Grecia e Croazia. Non esiste più mito delle ferie agostane

05 Mar 2021 - 06:00
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© Ufficio stampa  | Panarea
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Tanta la voglia di andare in vacanza in questi mesi invernali, in cui la ricerca di libertà e spazi aperti si fa sentire più forte che mai. Dopo lo stress dei vari lockdown, ora è iniziato il conto alla rovescia - si spera -  per le prossime vacanze estive, soprattutto per quelle in barca

Gli italiani si stanno organizzando per salpare, come ricorda la piattaforma Sailogy: in queste prime settimane del 2021, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, si osserva un aumento del 39% della spesa media per una vacanza in barca. A livello di destinazioni vale la pena citare una famosa canzone, che recitava per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare. 

Italia amore mio - Per gli italiani infatti il Bel Paese è ancora la meta preferita, scelta da quasi due viaggiatori su tre, ovvero il 64% di queste prime prenotazioni. Segue la Grecia con il 28% delle preferenze, complici anche i grandi interventi del governo ellenico per risollevare le sorti del turismo locale, come nel caso delle campagne vaccinali in alcune isole. Chiude il podio la Croazia, grazie ai suoi litorali ricchi di insenature e anfratti che la rendono un luogo ideale da esplorare in barca. 

Relax e sicurezza - La crescita delle prenotazioni di vacanze in barca è da ricondurre anche alla modalità sicura e flessibile di vivere il viaggio. Perché la barca consente di godere del relax e del senso di avventura senza rinunciare a salvaguardare la propria salute e regala la possibilità di riprogrammare l’itinerario in ogni momento. Scegliere questo tipo di break permette, inoltre, di poter ormeggiare in totale sicurezza in luoghi isolati e calette appartate, difficilmente raggiungibili via terra. A contatto con la natura, in barca è possibile ritrovarsi immersi nel blu profondo del mare aperto o in baie dalla rigogliosa vegetazione, seguendo i propri ritmi e non quelli frenetici della vita quotidiana. 

Voglio lo skipper - Se gli amanti di questo tipo di vacanza, nuclei famigliari con bambini e un membro in possesso di patente nautica, rappresentano al momento la maggior parte di queste prenotazioni effettuate con largo anticipo, dall’altro lato sono sempre di più i viaggiatori che si avvicinano a questa esperienza per la prima volta. Lo dimostra la forte crescita nella richiesta di imbarcazioni provviste di skipper, soprattutto da parte di clienti italiani e inglesi, ma anche la scelta del tipo di imbarcazione. Il 30% delle prenotazioni registrate da Sailogy riguarda infatti catamarani, l’ideale per chi è alle prime armi con l’arte della nautica e per gruppi di 8 o più persone. Il bisogno di spazi più grandi ha portato inoltre il 43% dei clienti a prenotare barche con 4 cabine doppie. In tale direzione va anche la crescita del 40% nella richiesta di imbarcazioni con 5 o più cabine doppie.

In calo il mito di agosto - Se si analizza la durata della vacanza e il periodo di partenza, si nota che rispetto ai primi mesi del 2020 le prime prenotazioni di quest’anno parlano di una crescita del 64% della quota di viaggiatori che hanno scelto di prenotare una vacanza in barca per un minimo di due settimane. Il largo anticipo nella programmazione del break estivo porta al momento i viaggiatori a preferire – con il 47% delle prenotazioni – le infinite e soleggiate giornate di luglio, quando il sole tramonta tardi ed è piacevole stare sul ponte fino al sorgere delle prime stelle, al classico periodo di vacanza agostano, per ora scelto per il 40% delle prenotazioni. 
 

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