Tuffi d’estate

Gallura e Maddalena, tutto il fascino della Sardegna del nord

La Maddalena: un mare cristallino, spiagge di sorprendente bellezza e tanto relax

02 Ago 2023 - 06:00
1 di 6
© Istockphoto  | Spargi 
© Istockphoto  | Spargi 
© Istockphoto  | Spargi 

© Istockphoto | Spargi 

© Istockphoto | Spargi 

La Sardegna del Nord ha il mare che tutti sogniamo: quello trasparente come il cristallo, azzurro come il cielo, e spiagge bianche o rocce da cui tuffarsi. 

Da Badesi a Santa Teresa Gallura fino a Cannigione suggestive calette si alternano a lunghe spiagge di fine sabbia bianca, mentre la macchia mediterranea accende la costa di colori vivaci e di miscele che avvolgono l’olfatto. Altre perle della Gallura sono la Costa Smeralda, meta del jet set internazionale per gli amanti del lusso e delle località alla moda, e l’Arcipelago della Maddalena con il suo straordinario Parco Nazionale, per gli amanti della natura e delle immersioni.

L'Arcipelago della Maddalena - Situato in prossimità delle Bocche di Bonifacio, il Parco Nazionale comprende oltre 60 tra isole, isolotti e scogli, approdi naturali di incomparabile bellezza e privi di insediamenti. La Maddalena e Caprera sono le isole più importanti, mentre le isolette minori come Spargi, Santo Stefano, Santa Maria, Razzoli e Budelli sono raggiungibili solo a bordo di imbarcazioni private poiché sono ancora l’habitat ideale di numerose specie protette, numerosi endemismi e una rigogliosa macchia mediterranea. Budelli è la più famosa delle isole minori perché custodisce una delle più belle spiagge del Mar Mediterraneo, “la spiaggia rosa”, formata da gusci di animali marini sminuzzati dal mare.

La storia delle isole - L’arcipelago da sempre esercita il suo fascino anche su personaggi storici come Napoleone Bonaparte e Giuseppe Garibaldi che acquistò parte del territorio dell’Isola di Caprera e vi abitò fino alla morte. I fondali che circondano le isole sono costellati di relitti di navi da carico romane e meta prediletta degli appassionati di immersioni subacquee: immergersi in queste acque significa fare un tuffo in un paradiso incontaminato popolato da murene, pesci pelagici, dentici, branchi di saraghi, corvine e altre creature marine, in una cornice di enormi massi granitici avvolti da gorgonie, corallo rosso e nero.

Il borgo dei pescatori - Isola Rossa e Costa Paradiso sono tratti di costa ancora selvaggi, famosi per il colore rosso del granito, che lascia affascinati i visitatori. Isola Rossa, antico borgo di pescatori, ha conservato la bellezza e semplicità d’altri tempi nonostante la sua modesta crescita e sviluppo turistico. Durante l’estate il centro storico, che accoglie piccoli negozi artigianali, si trasforma in area pedonale e il suo grazioso porto turistico è il punto di partenza ideale per le escursioni in barca alla scoperta del Nord Sardegna.

Fascino selvaggio - La costa è ricca di spiagge dal fascino selvaggio, tra cui la spiaggia di “La Marinedda” racchiusa tra le rocce rosse di Punta Li Canneddi che danno inizio alla Costa Paradiso. L’unicità di questa spiaggia del Nord Sardegna è proprio il gioco di colori tra acque azzurre che si tingono di rosso al calar della sera e che contrastano con il verde della fitta macchia mediterranea. La spiaggia di Li Junchi a Badesi Marina si estende per 8 km, un arenile di fine sabbia bianca su cui concedersi lunghe passeggiate in libertà, respirando il profumo del mare e della macchia mediterranea che con i suoi cespugli sempreverdi fa da cornice a questo tratto di mare della Sardegna.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri