© Istockphoto
© Istockphoto
Una perla del Mediterraneo, in cui mare e monti si incontrano armoniosamente, nella costa orientale della Sardegna
© Istockphoto
© Istockphoto
In Sardegna orientale l’incontaminata e selvaggia Cala Goloritzé, nel comune di Baunei, è uno dei tratti costieri del golfo di Orosei dove mare e montagna si incontrano in perfetta armonia.
Monumento nazionale protetto dal 1995, è la spiaggia più fotografata dell’Ogliastra, stabilmente inserita dagli utenti di TripAdvisor nella top ten delle spiagge più belle d’Italia.
Una spiaggia spettacolare - Lo spettacolare arenile, composto da infiniti sassolini bianchi, si è formato nel 1962, in seguito a una frana staccatasi dalla parete di arenaria. Duecento metri a nord della spiaggia principale si trova la cosiddetta Spiaggia delle sorgenti, che deriva il nome dalle acque sorgive che sgorgano in mezzo agli scogli. A sud la baia è delimitata da una parete rocciosa nella quale l’azione erosiva del mare ha scavato un arco di pietra che si tuffa in mare. L’incantevole scenario è sorvegliato dall’Aguglia, sperone calcareo che svetta sul mare turchese , ambito dai climber di tutto il mondo: presenta varie vie di arrampicata, la più famosa è la Sinfonia dei mulini a vento, aperta da Maurizio Zanolla (il mitico Manolo) e Alessandro Gogna. Grazie all’eco della conquista della vetta da parte dei due famosi alpinisti (1981), la spiaggia divenne da subito meta di appassionati di free climbing, oltre a essere habitat di nidificazione del falco della regina.
Patria del trekking - Cala Goloritzé è anche patria del trekking, infatti è raggiungibile a piedi dal parcheggio di Su Porteddu, sull’altopiano di Golgo e proseguendo per tre chilometri e mezzo nel Supramonte di Baunei con un dislivello di 470 metri: circa un’ora di discesa e un’ora e mezza di salita al rientro, alla portata di tutti. La lunga camminata sarà ampiamente ripagata: termina in un’oasi incontaminata, una delle spiagge più belle del Mediterraneo. Via mare, l’accesso è molto più agevole: è possibile usufruire di servizi di charter (in gruppi) e di noleggio gommoni dai porti di Arbatax, Cala Gonone e Santa Maria Navarrese. Ma con precise limitazioni: è vietato ormeggiare a meno di 300 metri dalla riva e sono disponibili boe di delimitazione all’accesso. Non resta che nuotare o avvicinarsi a remi.
Per maggiori informazioni: www.sardegnaturismo.it