Vamos a la playa

Spagna: 5 motivi per scegliere la Costa Daurada

La Catalogna qui dà il suo meglio, tra belle spiagge rilassanti, gastronomia eccezionale, storia e cultura

07 Lug 2017 - 11:29

La Costa Daurada, che abbraccia la spagnola Catalogna tra le località di Cunit e Alcanar, propone itinerari inediti, ricchi di esperienze. Grazie alla sua posizione è una delle mete più gettonate d’Europa tra spiagge stupende, archeologia, eccezionale gastronomia e itinerari artistici. Ecco la Top five da non perdere

1. A tutto mare - La Costa Daurada conta 60 spettacolari spiagge lungo gli 81km di costa, tutte caratterizzate da una fine sabbia dorata e un accesso poco profondo al mare, perfette per il relax in spiaggia e per i bambini. Nel 2003, Salou è stata la prima destinazione della Costa Daurada ad ottenere la certificazione di Turismo Familiare da parte del Governo della Catalogna, ricevuta in seguito anche da Cambrils, Vila-Seca, La Pineda Platja, Calafell, El Vendrell, garantendo in tutte le località la presenza di servizi e strutture adatte alle famiglie. Le spiagge del Vendrell  fanno parte della riserva marina Masia Blanca che, con una profondità dai 4 ai 16 metri, ospita una grande biodiversità di flora e di fauna sottomarina, un tesoro naturalistico sommerso per gli amanti dello snorkeling.

2. Sulle antiche orme di Roma - Tarragona, capitale della Costa Daurada e metropoli dell’Impero Romano, conserva ancora le mura del II secolo a.C., il Foro istituito dall’Imperatore Vespasiano intorno al 73 d.C., il Circo Romano risalente alla fine del I secolo d.C., l’Anfiteatro (restaurato nel 221), il Teatro Romano dedicato ad Augusto e la Basilica Civile. È inoltre possibile visitare la necropoli e il Museo Paleocristiano o ancora la torre di Pilats (o del Pretori) da dove si governava la politica della regione, ed il complesso monumentale di Tàrraco che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

3. PortAventura World: torte e adrenalina - Novità assoluta della Costa Daurada nel 2017, l’apertura dell’appassionante Ferrari Land, unico parco tematico europeo dedicato al Cavallino Rampante, a PortAventura World. Offre ai suoi visitatori oltre 60.000 metri quadrati di puro divertimento con attrazioni come l'Acceleratore verticale e le montagne russe più alte d'Europa, per un’esperienza a tutta adrenalina. Non solo: per i prossimi tre anni, PortAventura World ospiterà anche la Escribà Academy, un laboratorio di pasticceria creativa che vedrà la collaborazione con prestigiose personalità come Patricia Schmidt. La Escribà Academy realizzerà delle master class durante le quali saranno presentate tecniche avanzate di pasticceria tradizionale.

4.Le delizie della Costa Daurada - Il territorio è anche un must per gli appassionati di gastronomia ed amanti del vino: la zona del Priorat conserva oltre 3.800 ettari di vigneti che producono i rinomati vini di Denominazione di Qualità Priorat e Denominazione d’Origine Montsant.
La città di Cambrils propone inoltre un ricco calendario gastronomico con numerosi appuntamenti legati ai principali prodotti del territorio a seconda della stagione, dalle Jornades de la Galera ( la nostra Canocchia) a febbraio che hanno come protagonista uno dei più gustosi crostacei del Mediterraneo, le tapas in primavera, la Mostra de Vi i Gastronomia a novembre e le Jornades dels Fideus Rossos (tipico piatto catalano a base di pasta -vermicelli - pesce, crostacei e verdure) e la Festa de l’olio nuovo, che promuovono il celebre olio di Siurana.

5. Alla scoperta del Modernismo - Da sempre la Costa Daurada ha catturato l’interesse dei grandi geni dell’arte: Gaudí, Miró e Pablo Picasso hanno tutti lasciato un’impronta artistica e allo stesso tempo tratto ispirazione dal territorio. A Reus da non perdere il percorso modernista che include il Gaudí Centre, tributo all’opera dell’architetto catalano da parte della sua città natale, e la visita a due gioielli architettonici come il padiglione de l’Institut Pere Mata e Casa Navàs, realizzati da Lluís Domènech i Montaner. I paesaggi di Mont-roig del Camp hanno invece ispirato tutta l’opera artistica di Mirò: un itinerario turistico porta alla scoperta di questi luoghi ritratti nelle opere del pittore, in primis l’eremo della Mare de Déu de la Roca da cui si gode una vista spettacolare. Horta de Sant Joan, in Terres de l’Ebre, è stata anche nel cuore di Picasso, che vi soggiornò due volte dando il suo nome alla piazza centrale della città.

Per maggiori informazioni: www.catalunya.com

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