Tuffarsi nell’estate

Spiagge del Mediterraneo: le magnifiche sette

Isole che fanno concorrenza a quelle della Polinesia. Lidi candidi, rocciosi, incontaminati. E talvolta cangianti…

27 Giu 2019 - 08:00

È tempo di mare, di stendersi al sole, tuffarsi in acque cristalline e ricaricare le batterie. Con l’arrivo dell’estate è arrivato il momento di scegliere la prossima destinazione e decidere dove immergere le dita nella sabbia. E il Mediterraneo offre così tante e diverse possibilità, che risulta difficile scegliere. Ma queste sette spiagge...

Spiagge del Mediterraneo: le magnifiche sette

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© ufficio-stampa  | Baia delle Zagare _ PUGLIA
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Meglio un luogo ricco di natura o quello che offre anche approdi culturali? Vacanza attiva tra immersioni, sport acquatici e tuffi oppure relax totale? Per venire incontro ai più indecisi, Volagratis.com ha selezionato le migliori spiagge europee bagnate dal Mediterraneo, dall’Italia alla Croazia, passando per Grecia e Spagna. Ecco le migliori otto.

Cala Brandinchi, (Costa Smeralda, Italia) - Cala Brandinchi si trova nel comune di San Teodoro, non distante da Olbia, tra le penisole di Capo Coda Cavallo e Puntaldia. Una volta arrivati, però, sembrerà di essere giunti in Polinesia o su un’isola del Pacifico. Per la sua spiaggia candida, il mare cristallino e la vegetazione che la circonda è nota anche come “la piccola Tahiti”: un vero e proprio paradiso del Mar Tirreno. La biodiversità della zona regala splendide esperienze a tutti gli appassionati di snorkeling, ma la cala è perfetta anche per chi vuole arricchire il proprio viaggio con un po’ di storia: da qui, il 17 ottobre 1867, Giuseppe Garibaldi, in fuga dall’isola di Caprera, si imbarcò per raggiungere Piombino e poi liberare Roma.

Baia delle Zagare, (Gargano, Italia) - Quasi tutte le spiagge del Gargano sono caratterizzate da candide falesie a strapiombo sul mare, spiaggia chiara e acqua cristallina. La Baia delle Zagare, che prende il nome dai fiori degli agrumeti della zona, però, regala un qualcosa in più: due faraglioni conosciuti come “Arco di Diomede” e “Le Forbici” che si innalzano dal mare a pochi metri dalla riva. La baia, che viene chiamata anche Baia dei Mergoli per i numerosi merli che la abitano, è accessibile grazie a un ascensore scavato nella roccia o ai sentieri che si snodano tra la macchia mediterranea. La zona delle grotte marine del Gargano, scavate dalla forza del mare nelle rocce calcaree, è il luogo perfetto per appassionati di immersioni e snorkeling.

Spiaggia di Navagio (Zante, Grecia) - Sabbia bianca, mare dalle mille sfumature di blu e candide scogliere: la spiaggia di Navagio, sull’isola di Zante, in Grecia, è nota anche come “spiaggia del relitto” per i resti della motonave Panagiotis che qui si arenò nel 1980. La spiaggia è famosa anche per le vicine sorgenti termali, che regalano acqua più calda rispetto al normale, e alla passerella panoramica che si trova sul promontorio e permette di ammirarla dall’alto.

Spiaggia di Voidokilia (Peloponneso, Grecia) - La spiaggia di Voidokilia non è famosa solo per la sua sabbia fine e, ma anche e soprattutto per la sua forma a “omega” che si può notare perfettamente dall’alto. Si trova nella regione del Peloponneso ed è circondata da testimonianze storiche importantissime, come le antiche rovine del castello di Pylos, e altri luoghi legati a doppio filo con la mitologia, come la tomba di Trasimede, che secondo la leggenda partecipò alla guerra di Troia, e la Grotta di Nestore, dove si dice che Ermes nascose la mandria rubata al fratello Apollo.

Spiaggia Ses Illetes, (Formentera, Spagna) - La Playa Ses Illetes (“spiaggia delle piccole isole”, in italiano) a Formentera deve la sua fama alla sua posizione: si trova su una striscia di terra di pochi metri ed è bagnata dal Mediterraneo su entrambi i lati. Prende il nome dagli isolotti che circondano la baia e fa parte di un’area naturalistica, quella di Los Salines, che vanta alcune delle spiagge più belle d’Europa. Grazie ai fondali ricchi di pesci che si riparano tra la poseidonia, è il luogo perfetto per ammirare da vicino la biodiversità delle Baleari. Il vento, invece, la rende una delle mete ideali per chi pratica surf o windsurf e vuole mantenersi attivo cavalcandole onde.

Spiaggia di Punta Kamenjak, (Istria, Croazia) - Parte dell’omonimo Parco Naturale dell’Istria croata, Punta Kamenjak è caratterizzata da spiagge di piccoli sassi e scogli, come quasi tutte quelle di quest’area, ma è proprio la morfologia di questo territorio a rendere la zona una delle più belle del Paese. L’acqua ha scavato le rocce tenere per secoli, creando grotte e insenature che aspettano solo di essere esplorate, basta non dimenticare a casa maschera e boccaglio. In alcuni punti le baie sono così strette da regalare piccole piscine naturali abbracciate dagli scogli, in altre le rocce e i fondali profondi sono il mix perfetto per chi ama i tuffi. Un luogo dove mantenersi attivi in ogni modo e a contatto con la natura.

Spiaggia di Zlatni Rat, (Isola di Brac, Croazia) - Zlatni Rat, sull’isola di Brac, in Croazia, è noto in italiano come “Corno d’Oro” e vista la sua forma non è difficile immaginarne il motivo: una lingua di sabbia che si estende verso l’Adriatico per quasi 500 metri. Questa spiaggia ha una caratteristica molto particolare: cambia forma continuamente. La lingua che emerge dall’acqua, infatti, sembra spostarsi di giorno in giorno verso destra o verso sinistra a seconda delle maree e del vento che muovono la sabbia. Non solo, la marea non si limita a spostare la sabbia, ma porta anche a riva gusci vuoti di lumache di mare, noti nella zona come sassi della fortuna: si dice che trovarli sia sinonimo di buona sorte.

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