© Ufficio stampa | San Fruttuoso di Camogli, Liguria
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Dalla sabbia che "suona" in Toscana ai caraibici lidi della Sardegna: alla ricerca di un'estate diversa
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Spiagge di sabbia o di piccoli sassi oppure con scogli: le coste italiane sono costellate da un numero infinito di stupendi lidi, fra cui ciascuno può scegliere quello che più si addice alla sua indole.
La maggior parte sono conosciutissime, ma ce ne sono ancora parecchie nascoste, tutte da scoprire, oppure di difficile accesso e quindi meno frequentate. Eccone dieci suggerite da Goboony, l’innovativa piattaforma di camper sharing.
San Fruttuoso di Camogli, Liguria - La spiaggia di San Fruttuoso è fra le spiagge più piccole di tutta la riviera ligure e la più incontaminata, probabilmente per via del difficile accesso. Può essere raggiunta, infatti, solo in barca o a piedi attraverso vari sentieri escursionistici, caratterizzati da diversi gradi di difficoltà. Uno dei più belli è quello che parte da Portofino e dura circa 1 ora e mezza. La camminata è molto suggestiva e offre scorci di rara bellezza. La spiaggia si trova nel Parco Regionale di Portofino - zona B dell’area naturale marina protetta - ed è un luogo ricco di fascino, un vero e proprio gioiello incastonato nell’insenatura del promontorio di Portofino. È piuttosto piccola e caratterizzata da ciottoli bianchi; il mare è cristallino e dal colore verde smeraldo. È molto amata dai sub, grazie alla bellezza dei fondali e alla presenza del Cristo degli Abissi, una statua di bronzo alta circa 2,5 metri che è stata posta nel 1954 sul fondale della baia a 17 metri di profondità.
Cala Violina, Toscana - Nella macchia mediterranea della riserva naturale di Scarlino, Cala Violina è un lembo di spiaggia con un mare incontaminato e racchiuso tra due promontori. È un patrimonio naturale di altissimo valore e fortemente tutelato. Cala Violina è famosa per un particolare che la rende un luogo unico e magico: ad ogni passo fatto sulla spiaggia i minuscoli granelli di quarzo “suonano” una melodia. Già narrate nei viaggi di Marco Polo, le spiagge sonore sono un fenomeno antico ed esclusivo di pochi luoghi nel mondo. Se ne contano appena un centinaio in tutto il mondo e Cala Violina è uno di questi luoghi magici. Dopo aver parcheggiato il proprio veicolo, (l’area di sosta più vicina è quella di Val Martina con 200 posti disponibili) Cala Violina si raggiunge esclusivamente a piedi o in bicicletta. Dal 1° giugno al 30 settembre l’accesso è regolato tramite un sistema di prenotazione.
La Gavitella, Campania - La spiaggia della Gavitella è un delizioso angolo di paradiso custodito tra le scogliere della splendida Costiera Amalfitana, luogo e patrimonio storico e gastronomico dall’inestimabile valore (sito Unesco dal 1997). Si tratta di una caletta naturale situata nella frazione di Vettica Maggiore a Praiano, raggiungibile percorrendo una scalinata panoramica costruita nel 1926. La via di accesso alla spiaggia della Gavitella inizia con la lunga scalinata di 413 gradini presso la Piazza San Gennaro di Praiano. Da qui il panorama incantevole su Positano e sui faraglioni di Capri lascia senza fiato. Altra particolarità di questo posto è la possibilità di godere del sole fino al tramonto grazie all’esposizione a ovest. La spiaggia è ciottolosa e il mare limpido è di un turchese intenso.
Bagni della Regina Giovanna, Sorrento - I Bagni della Regina Giovanna si trovano sul promontorio di Punta Capo a Sorrento e sono una delle spiagge nascoste più belle d’Italia. Si tratta di una vera e propria piscina naturale circondata da roccia, natura incontaminata e dai resti di un'antica villa romana. Oltre che una piccola oasi naturale nell’area Marina Protetta di Punta Campanella, i Bagni della Regina Giovanna sono anche un sito archeologico protetto di notevole valore. I Bagni sono raggiungibili esclusivamente a piedi tramite un’escursione di circa 25/30 minuti o via mare. L’ingresso è gratuito ma contingentato durante tutto l’anno.
Marinella di Palmi, Calabria - Nella parte settentrionale della Costa Viola e sovrastata dal Monte Sant’Elia, si trova la spiaggia della Marinella di Palmi, una baia caratterizzata da ghiaia bianca e da un mare turchese, limpido e trasparente. I fondali ricchi di fauna marina sono tra i più amati dai sub e da chi fa snorkeling. Nonostante sia facilmente raggiungibile è poco frequentata, perfetta per rilassarsi e godersi la pace del mare in primavera. Per poter arrivare è necessario prendere l’uscita per Palmi dalla Statale 18. Una volta qui basterà seguire le indicazioni per la spiaggia che è ben segnalata. Per quanto riguarda l’area camper dove poter sostare, a venti minuti di guida dalla spiaggia si trova Summerland, un'area sosta dove sono disponibili servizi basici ma estremamente funzionali.
Spiaggia dei cento scalini, Puglia - La Baia di Porto Miggiano è conosciuta anche come “spiaggia dei cento scalini”, per via del numero di scale che bisogna fare prima di arrivare al mare. Situata nella cittadina di Santa Cesarea Terme – famosa stazione termale ricca di sorgenti naturali – Porto Miggiano è un vero e proprio gioiello incastonato in una meravigliosa insenatura. Fondali ricchi di meraviglie da scoprire, caratteristici faraglioni e suggestive grotte preistoriche, come quella dei Romanelli, rendono questo luogo un paradiso terrestre dove potersi rilassare e ammirare l’incanto della natura. Da visitare preferibilmente in primavera, tra maggio e giugno o a settembre. In piena estate, infatti, è una meta molto affollata. La zona dispone di un ampio parcheggio, su strada sterrata, dove poter parcheggiare il proprio veicolo. Inoltre, proprio in cima alla baia e immerso nel verde si trova il Camping Porto Miggiano, luogo ideale per un camping con vista sulla splendida insenatura.
Torre Uluzzo e Porto Selvaggio, Puglia - In Salento, più precisamente nel territorio di Nardò, c’è una bellissima spiaggia selvaggia e rocciosa: la baia di Torre Uluzzo. A strapiombo sul mare, la torre dal prestigioso valore archeologico domina una cala incantevole. Il periodo migliore per visitare questo luogo è sicuramente la primavera, quando il fiore da cui prende il nome - l’asfodelo, in dialetto uluzzu - fiorisce e colora tutto di bianco. Questa meravigliosa baia regala spazi rocciosi isolati dove poter prendere il sole, un mare azzurro e cristallino dove potersi tuffare e fresche pinete dove potersi appisolare all’ombra di alti pini. Torre Uluzzo è raggiungibile a piedi tramite un sentiero sterrato accessibile dalla strada litoranea tra Santa Caterina e Sant’Isidoro. Da Torre Uluzzo è poi possibile percorrere un bellissimo sentiero naturale che collega la baia a un altro luogo spettacolare e incontaminato: Porto Selvaggio. Tutta la zona fa parte dell’area naturale protetta del Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, inserita nel 2007 dal FAI nell'elenco dei "100 luoghi da salvare”.
Calamosche, Sicilia - Nel Parco Naturale di Vendicari, nella zona sud-orientale della Sicilia, in provincia di Siracusa, c’è un luogo magico: la spiaggia di Calamosche. Una caletta di sabbia dorata e finissima lunga circa 200 metri e circondata da scogliere e vegetazione mediterranea. Il mare turchese e cristallino è sempre calmo perché è protetto dalle correnti grazie ai due promontori che sorgono alle estremità laterali. Il fondale è sabbioso e basso nella parte centrale, diventa più profondo e roccioso alle estremità. Qui è facile incontrare splendidi esemplari di fauna marina locale. Questa spiaggia infatti è tra le preferite tra gli amanti dello snorkelling. Dal parcheggio attrezzato che si trova percorrendo la SP19, parte un sentiero naturale di circa 1,2 km praticabile solo a piedi e che porta direttamente alla spiaggia. Una piccola fatica per godere di un vero e proprio paradiso naturale.
Cala Goloritzè, Sardegna - Che la Sardegna sia il paradiso per chi ama il mare e la spiaggia è cosa ampiamente risaputa. In questo paradiso esiste un luogo ancora più bello, l’incantevole e selvaggia Cala Goloritzè, situata su uno dei tratti costieri del Golfo di Orosei. La spiaggia viene anche chiamata "spiaggia dell'Aguglia", per la presenza dell’Aguglia, una formazione rocciosa appuntita nota anche come Punta Caroddi. Un posto magico dove mare e montagna si incontrano in perfetta armonia, creando un contrasto di colori spettacolare: verso est l’acqua sfuma da un intenso blu ad uno stupendo turchese, mentre verso sud si può ammirare uno spettacolare arco di pietra che si tuffa direttamente nelle acque cristalline. La cala si può raggiungere via terra con una camminata di circa un’ora attraverso il sentiero Bacu Goloritzè sul Supramonte di Baunei. Proprio perché si tratta di un’area preservata non è possibile fare camping su questa spiaggia, ma è possibile sostare presso la Cooperativa Goloritzè. Qui sono disponibili diversi servizi come maneggio, ristoro ed anche guide ambientali in grado di consigliare itinerari di trekking, arrampicata e fuoristrada.
Cala Luna, Sardegna - Simbolo della Sardegna orientale, Cala Luna è un vero e proprio monumento naturale di straordinario fascino. Si tratta di un’insenatura tra le falesie con al centro una striscia di sabbia finissima e dorata che si allunga nel mare limpido e azzurro. Ai confini tra Barbagia e Ogliastra, la spiaggia è di una bellezza selvaggia e incontaminata da lasciare senza fiato. Il fondale nei primi metri è piuttosto basso, ma diventa rapidamente profondo. Luogo ideale per i sub e per gli appassionati di snorkelling. È raggiungibile via mare con le barche che partono dal porticciolo di Cala Gonone e dalla spiaggia della Marina di Orosei. Per i camminatori esperti e allenati è possibile raggiungerla anche a piedi. Il sentiero di trekking è piuttosto difficile e parte da Cala Fuili o da Baunei.