© Istockphoto | La Fontana di Trevi a Roma
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Dalla Fontana di Trevi al Taj Mahal, dal Toro di Wall Street a Istambul, da Verona al Meridiano di Greenwich
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Se gettare una moneta nella Fontana di Trevi è un must della Città Eterna, godono di altrettanta fama beneagurale il Toro di Wall Street a New York, Santa Sofia ad Istambul, il Taj Mahal in India. Superstizione? Credenza popolare? Fede? Comunque sia, ecco 10 gettonatissimi luoghi o monumenti in giro per il mondo ritenuti portafortuna.
La Fontana di Trevi a Roma – E’ il luogo portafortuna più famoso del mondo, reso eterno da Federico Fellini con l’iconico bagno di Anita Ekberg. Per agguantare la fortuna, però, bisogna seguire regole precisissime: voltare le spalle alla fontana, chiudere gli occhi, lanciare una moneta con la mano destra verso il lato sinistro.
Santa Sofia a Istanbul – Emblema della capitale turca, è fra i luoghi più popolari del mondo per assicurarsi la buona sorte. Secondo la tradizione, si viene esauditi se si infila il pollice nel foro sulla Colonna piangente (considerata taumaturgica) e si fa ruotare la mano attorno ad esso con un giro completo in senso antiorario.
Il Toro di Wall Street a New York – Per chi è in cerca di fortuna negli affari, vuole essere vincente quando gioca in borsa o semplicemente vuole vivere un "vero sogno americano", l’enorme toro che domina Wall Street - opera dell'artista italo-americano Arturo Di Modica - è il totem più scaramantico in assoluto. Il gesto da fare è sfregare con forza i suoi testicoli, che sono ovviamente sempre lucentissimi.
Il meridiano zero a Greenwich - Visitare l’Osservatorio astronomico più famoso del mondo, ovvero quello Reale di Greenwich, è un’ottima occasione per propiziarsi l’anno che inizia. La tradizione vuole che il meridiano aiuti le persone a ricominciare da zero e a realizzare i propri desideri. Per far avverare la magia, bisogna stare in piedi sul meridiano in modo che una gamba sia nell'emisfero orientale e l'altra nell'emisfero occidentale. Un'altra opzione è quella di stare con entrambi i piedi sulla linea del meridiano e pensare intensamente al proprio sogno.
La Statua di San Giovanni Nepomuceno a Praga - A Praga si trova il famoso Ponte Carlo che collega la Città Vecchia (Staré Město) con la Città Piccola (Malà Strana), dove sono situate numerose statue. La prima a essere stata istallata è quella di San Giovanni Nepomuceno. La leggenda racconta che San Giovanni fu ucciso perché non aveva voluto rivelare al re Venceslao il segreto della confessione della regina. Il suo corpo venne gettato nella Moldava da questo ponte. Toccare la sua base porta fortuna, ma perché si esaudisca un desiderio segreto, qualche passo più avanti c’è una griglia nera con cinque stelle e un rilievo che raffigura il Santo che annega. Per far sì che il proprio desiderio si avveri bisogna toccare ogni cosa con un dito e poi posare il palmo sinistro sulla croce che si trova sul parapetto sotto la griglia.
Il Taj Mahal ad Agra - Patrimonio dell’Umanità Unesco, è una delle 7 Meraviglie del mondo moderno e la sua fama non conosce confini: il Taj Mahal di Agra, nell’Uttar Pradesh nell'India settentrionale, è uno straordinario capolavoro architettonico, candido mausoleo fatto costruire nel 1632 dall'imperatore moghul Shah Jahan in memoria dell’amatissima sposa Mumtaz Mah. Un vero inno di pietra inneggiante all’amore, visitato ogni anno da milioni di persone che si mettono pazientemente in fila per visitarlo. Tempio dell’amore, tappa imperdibile per gli innamorati, che qui si rinnovano il loro pegno d’amore, convinti che durerà in eterno come quello, indissolubile, fra Shah Jahan e Mumtaz Mah.
Il seno di Giulietta a Verona – Anche in Italia ci sono molti posti e riti portafortuna. A Verona, cornice della romantica vicenda di Romeo e Giulietta, la casa della bella Montecchi è meta di un pellegrinaggio senza fine. Nel giardino c’è la statua della sfortunata Giulietta: toccandone il seno ci si assicura la fortuna in amore.
Il toro in Galleria a Milano - In Galleria Vittorio Emanuele II a Milano si trova uno dei portafortuna più famosi della penisola, ovvero il mosaico posto proprio sotto la cupola centrale, raffigurante un toro rampante con gli attributi in bella vista. Per avere fortuna bisogna calpestare i suoi testicoli con il piede destro e fare almeno tre giravolte su se stessi.
Il bel cavaliere di Ravenna - La statua che ritrae il cavaliere Guidarello Guidarelli, ammantato di romantica bellezza risale al '500 ed è custodita nella Pinacoteca del Museo d'arte di Ravenna (Mar). Sono milioni le donne che ne hanno baciato le marmoree labbra che - si dice - sono un viatico certo per un positivo evolversi di qualsiasi rapporto amoroso.
Fontana del Porcellino a Firenze - Si chiama Fontana del Porcellino ma in realtà è un cinghiale, copia bronzea del ‘600 di una statua ellenistica che fu donata dal Papa Pio IV a Cosimo de’Medici. L’originale si trova oggi negli Uffizi mentre la statua è in bella mostra nei pressi della Loggia del Mercato Nuovo. Da secoli a Firenze c’è l’usanza di accarezzare il muso dell’animale per assicurarsi fortuna e prosperità. Ma l’operazione riesce completamente se si mette una moneta in bocca all’animale e se questa cade nella grata in cui passa l’acqua. Buona fortuna.