Paradisi terrestri

Aitutaki, la perla azzurra della Polinesia neozelandese

Un tuffo nelle acque di uno degli ultimi paradisi marini dell’Oceano Pacifico

26 Nov 2014 - 06:00

Non è esattamente a un tiro di schioppo dal nostro Paese, ma il lungo volo necessario per raggiungerla (circa 22 ore, scali compresi) viene ampiamente ripagato dallo spettacolo che riserva ai suoi visitatori. Situata nella lontana Polinesia neozalendese, Aitutaki è una delle 15 isole dell'arcipelago Cook. Si trova a circa 235 km a nord est di Rarotonga, la capitale delle Isole Cook, ed è un paradiso di spiagge bianchissime, natura incontaminata e mare cristallino. Non a caso viene definita la "piccola Bora Bora".

Aitutaki, la perla azzurra della Polinesia neozelandese

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© ufficio-stampa
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Laguna blu – Di origini vulcaniche, Aitutaki è popolata da circa 2000 abitanti e il suo clima tropicale e temperato, costantemente mite, ne fa una meta ideale in ogni stagione dell'anno. Caratterizzata da una grande laguna triangolare tempestata da una miriade di isolotti di sabbia bianca e palme (i cosiddetti “motu) è un tripudio di acque trasparenti e tiepide, con un paesaggio subacqueo tra i più belli di tutto l'Oceano Pacifico. Conchiglie, tartarughe e una vasta varietà di pesci multicolore: fare snorkeling da queste parti è quanto di più appagante si possa chiedere a una vacanza balneare. Mini crociere giornaliere permettono inoltre di raggiungere i motu più lontani, fra cui Honeymoon Island, una candida striscia di sabbia che emerge dall'acqua azzurra e dalla quale, passeggiando sul fondale basso, si può raggiungere One Foot Island, celebre per essere la sola isola disabitata al mondo che annovera un ufficio postale.

Non solo il mare – Aitutaki si raggiunge per via aerea grazie a un piccolo aeroporto costruito dagli americani durante l'ultima guerra mondiale. Dista meno di un'ora di volo da Rarotonga, a sua volta raggiungibile con voli diretti da Los Angeles, Auckland e Sydney, ed è attraversata da una fitta rete di strade grazie alle quali si possono raggiungere in auto, in scooter, in bicicletta o con tour organizzati le piantagioni e i villaggi più remoti dell'isola. Centro pulsante dell'isola è Arutanga, dove si trova la più vecchia chiesa delle Isole Cook, costruita nel 1828 e contraddistinta dalla presenza di numerosi oggetti di legno intagliato e vetrate policrome. Gli indigeni si radunano qui ogni domenica mattina indossando vestiti colorati e cappelli con inserti di perla nera. Se siete in cerca di un punto da cui godere di una vista che abbracci in un solo colpo la laguna e tutte le sue motu, dovete invece raggiungere il “Maungapu”, un'altura di 125 metri che sorge all'estremità settentrionale dell'isola. Da quassù l'atmosfera dei tramonti o delle notti stellate ha un sapore mistico. Non aspettatevi, ovviamente, di trovare una vita notturna particolarmente attiva ad Aitutaki. Durante la sera, però, gli alberghi dell'isola ospitano spesso spettacoli delle folcloristiche danze polinesiane e piccoli live show musicali, occasioni per conoscere più da vicino gli abitanti del posto, gente semplice e molto ospitale. Il momento espressamente dedicato alle danze popolari resta comunque il venerdì, quando in occasione delle “Island Nights, tanto Aitutaki quanto Rarotonga si accendono di un'atmosfera festosa.

Alloggiare ad Aitutaki – Diverse e per tutte le tasche le possibilità di alloggio offerte dall'isola. Si va dal lussuoso Aitutaki Escape, sulla splendida spiaggia bianca di Amuri, al romantico Pacific Resort Aitutaki, con 27 camere meticolosamente arredate in stile polinesiano. Particolarmente suggestivo è l'Aitutaki Lagoon Resort, con vista mozzafiato sulla laguna e alcune camere parzialmente over-water, mentre l'Etu Moana offre 10 ville con veranda costruite direttamente sulla spiaggia di sabbia bianca e il Tamanu Beach dispone di bungalow dotati di giardino privato e piscina. Buona anche l'offerta di ristoranti, alcuni dei quali presenti direttamente sulla spiaggia. Come in tutte le isole del Pacifico, il pesce è l'elemento centrale della gastronomia locale: viene servito grigliato, marinato o con succo di lime, oppure crudo, accompagnato da una salsa a base di latte di cocco (ika mata). Altri piatti tipici sono il pudding di frutta esotica al latte di cocco (poke) e il frutto dell'albero del pane farcito (anga kuru akaki ia).

Per maggiori informazioni: www.cookislands.travel
Il meteo di Aitutaki in tempo reale: www.meteo.it

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