© Ente del Turismo | Exumas
© Ente del Turismo | Exumas
L’arcipelago, nella sua vastità e nella diversità delle sue isole, incarna la bellezza favolosa dei Caraibi
© Ente del Turismo | Exumas
© Ente del Turismo | Exumas
Giornate uggiose, cambi dell’armadio, il cappotto pronto a diventare il capo protagonista dei prossimi mesi. Quello che ci vuole è una pausa alle Bahamas, dove l’inverno è baciato dal sole e le temperature oscillano tra i 25 e i 27 gradi e dove potete scegliere la propria meta tra le 16 destinazioni insulari del vasto arcipelago caraibico.
PINK SAND BEACH - Harbour Island è già di per sé una meta straordinaria delle Bahamas: piccola e deliziosa isoletta situata a nord di Eleuthera; un posto straordinariamente tranquillo, dove lo spazio vitale prevale sul caso e la folla. Conosciuta anche per essere stata la sede del più vecchio insediamento delle Bahamas nonché della prima capitale del Paese - Dunmore Town, ha ancora oggi l’aspetto di un villaggio d’altri tempi con i suoi cottage in legno risalenti al periodo dei Lealisti, con poche vie tranquille e soleggiate, è ancor più famosa per la sua spiaggia rosa, il cui colore rosa pallido deriva da organismi dotati di guscio rosa brillante o rosso.
LE EXUMA - L'acqua cristallina delle Exuma è il luogo ideale per praticare sport acquatici come lo snorkeling, il kayak, il kiteboarding, la vela e le immersioni subacquee. Le baie sperdute e le splendide barriere coralline sono un parco divertimenti e il perfetto punto di osservazione ed esplorazione del mondo sottomarino. Che sia a bordo di un kayak, trascinati dal vento su di un kite, con boccaglio e maschera o ancora più giù, nella profondità del mare, queste acque sono ricche ed emozionanti.
BLUE LAGOON - Poco distante da Nassau, Blue Lagoon Island (nota anche come Salt Cay) ospita i delfini e i leoni marini dell’esperienza Dolphin Encounters, ma offre anche tutto ciò che si può desiderare in un'isola privata. Un tempo nascondiglio per i pirati, durante la Seconda Guerra Mondiale si trasformò in un campo di addestramento per sommozzatori. Oggi è un’isola privata, una laguna nascosta con acqua cristallina dove nuotare, fare snorkeling direttamente dalla spiaggia e vedere le barriere coralline che pullulano di numerose specie di pesci tropicali, prendere il sole su spiagge di sabbia bianca circondate da palme da cocco e passeggiare tra la rigogliosa vegetazione naturale che è l'habitat di numerose specie di uccelli che qui nidificano. Agli amanti della pittura, tra un tuffo e l’altro, viene anche offerta la possibilità di imprimere su tela la meraviglia di Blue Lagoon, con il supporto di un insegnante. Il workshop dura un’ora ed è combinabile con l’incontro con i delfini e i leoni marini.
LUCAYAN NATIONAL PARK - Se pensavate che le Bahamas fossero solo belle spiagge, sicuramente non avete ancora visitato il Lucayan National Park. Situato sulla costa meridionale dell’isola di Grand Bahama, è un ambiente selvaggio di paludi di mangrovie e spiagge. La passerella del Lucayan National Park vi farà attraversare tutti gli ecosistemi dell’isola di Grand Bahama tra grotte sottomarine, ambienti naturali come foreste di pini, insenature di mangrovie e barriere coralline.
JUNKANOO - Junkanoo è il festival culturale nazionale che vive il suo apice nel centro di Nassau durante le festività natalizie, ovvero nella notte tra Natale e Santo Stefano e in quella tra il 31 dicembre e il primo gennaio. Rappresenta il ricco patrimonio della diaspora africana ed è una tradizione, vivace e piena di colore, che narra e celebra la forza e la resilienza del popolo delle Bahamas. Lasciatevi travolgere dal ritmo scandito dai tamburi di pelle di capra, da campanacci, corni e fischietti, dai costumi stravaganti e variopinti, dai gioiosi spettacoli di danza che riempiranno le strade del centro di Nassau. Si tratta di una vera e propria parata carnevalesca, che richiede per la sua preparazione, un anno intero di impegno e molte mani: costumi e maschere vengono infatti realizzati, spesso con materiali di scarto come il cartone, tutti a mano con pazienza certosina.
ANDROS - Con oltre 200 buchi blu Andros è l’isola con la maggiore concentrazione di blue hole al mondo: esposto alle intemperie per migliaia di anni, il substrato roccioso calcareo dell'isola si è eroso creando questa vasta distesa di sistemi di grotte sottomarine, popolate da molte specie di pesci e invertebrati unici, alcuni dei quali non si trovano in nessun'altra parte del mondo. Un sistema geologico sotterraneo unico nel suo genere e nella sua spettacolarità. Il Captain Bill’s Blue Hole è un luogo magnifico per trascorrere un pomeriggio rilassante tra un tuffo e l’altro nella piscina naturale che la generosa natura dell’isola offre. Altri buchi blu da non perdere alle Bahamas sono il Dean’s Blue Hole di Long Island, Hoffman’s Cay Blue Hole nelle Berry Islands, Watling’s Blue Hole a San Salvador e naturalmente, il Blue Holes National Park, che protegge 22 buchi blu e rigogliosi boschi cedui circostanti, inclusa la fauna selvatica che qui vive tra cui numerose specie di uccelli rari, ad esempio l'endemico rigogolo Bahama e il grande cuculo lucertola maggiore.
JOHN WATLING'S DISTILLERY - La John Watling's Distillery si trova all’interno di una delle tenute storiche più affascinanti delle Bahamas, il Buena Vista Estate, fondata nel 1789. Qui si trova il rum John Watling's, lo “Spirit of The Bahamas” ed è possibile visitare la proprietà gratuitamente ogni giorno e degustare il noto rum puro o declinato nei signature cocktail proposti. Il cocktail più famoso a base di rum delle Bahamas rimane però sicuramente il Bahama Mama i cui ingredienti sono – oltre al rum ambrato – rum al cocco, succo d’ananas, succo d’arancia, granatina e una decisa ed energica shakerata!
Per maggiori informazioni: www.bahamas.com