Un tour nella capitale del lusso. dove niente è impossibile
Fare ciao ciao con la manina agli squali senza paura di essere mangiati vivi. A Dubai, dove sono stati capaci di far sorgere i grattacieli dalla sabbia – il Burj al Khalifa coi suoi 828 metri è il più alto del mondo, la Cayan Tower sembra invece girare su se stessa, contorcendosi come un’acrobata nel bel quartiere della Marina -, dove sciano a 40° di temperatura (Ski Dubai è un impianto al coperto), niente è impossibile.
E così, all’Aquaventure Park dell’Atlantis è appena stata inaugurata una nuova attrazione, chiamata The Tower of Poseidon, in cui si può vivere anche l’indimenticabile avventura di scendere da soli o a coppie attraverso uno scivolo al coperto, che ti proietta in un tunnel trasparente circondato dalle creature che popolano il Mare Arabico e l’Oceano Indiano. Da questo Ziggurat alto 40 metri si può scendere a tutta velocità anche con uno scivolo praticamente verticale o compiere un percorso, sia in salita che in discesa, a coppie che fa venire i brividi di adrenalina tante sono le curve a serpentina. Accanto a questa sorta di montagne russe tra gli spruzzi, che alternano tratti al buio e tratti open air, ci sono altre attrazioni da provare quali le rapide, il rafting, il circuito teleferico Atlantean Flyers. Per rilassarsi, oltre alla tintarella da prendere nella super trendy Nasimi Beach, si può fare il bagno turco, la jacuzzi, o qualche massaggio tonificante nella ShuiQi Spa, oppure passeggiare dentro questo immenso resort (www.atlantisthepalm.com) per ammirare il suo acquario in cui le mante sembrano volteggiare con quelle code puntate come antenne trasmettenti, mentre i loro occhi e il manto bianco richiamano il lenzuolo dei fantasmi. Vetri colorati, marmi pregiati, volte affrescate: sembra la casa di un emiro. Anche se sarebbe meglio dire che sono gli emiri a essere… di casa, visto all’Atlantis che si possono incontrare in ascensore, insieme ad Angelina Jolie, oppure al ristorante Nobu o a nuotare con i delfini nella laguna che li ospita.
Da questo resort che sorge su un ramo di The Palm – l’altro arcipelago artificiale, The World, che riproduce proprio i cinque continenti, è stato appena completato ma le ville di chi lo abiterà ancora non sono state erette -, una monorotaia guidata anche da donne conduce a Marina dove passeggiare sul lungomare, e soprattutto al Dumai Mall, il centro commerciale più vasto del Pianeta. Dentro ci sono 200 ristoranti e 1200 negozi che contiene anche l’emporio di scarpe più grande del mondo (Level Shoe District vanta 300 marchi), e può ospitare oltre 65 milioni di persone all’anno, attratti dalle merci lussuose ma anche dalla pista di pattinaggio, l’immancabile acquario, i cinema, le fontane che si accendono nel lago, l’ingresso al Burj al Khalifa, l’Hotel pieno di marmi di Giorgio Armani.
Se poi si è stanchi di questa folla di shopalcoholic, allora da un taxi ci si fa portare a Jumeirah per tuffarsi tra le onde del Mare ammirando la sagoma in vetro e acciaio del Burj al Arab a forma di vela. E’ molto piacevole anche sorseggiare un tea nel patio del XVA, un art hotel nel quartiere ottocentesco, perfettamente restaurato, di Bastakija, il più antico di Dubai in cui le case richiamano per la terra rossa usata come materiale di costruzione e le torri quelle della mitica Timbuctù. Al tramonto, si salpa a bordo di un’abra, le imbarcazioni in legno di fine ‘800, e ci si fa portare nel suk dell’oroa quell’ora che si popola di donne e uomini pieni di pacchi, spezie e sogni di poter un giorno possedere quel grande anello da 515 kg che si può ammirare in una delle tanti luccicanti vetrine. Del resto siamo a Dubai, dove le dimensioni sono sempre esagerate.
Altre curiosità su Dubai si trovano in questo video, tratto dall'archivio di Donnavventura