Oceano indiano

Mauritius: il paradiso nell'Oceano Indiano

Un paradiso immerso nell'Oceano indiano a cui è impossibile dire di no

05 Dic 2013 - 09:27

Non avete ancora scoperto fino in fondo il significato di bellezza se i vostri occhi non sono incappati almeno una volta nei paesaggi di Mauritius. Meta perfetta per una vacanza all’insegna del sole e del relax, immersi tra fiori esotici, acqua cristallina e strade del tè. Peccato lasciarsi sfuggire l'occasione di un Natale in questo paradiso

TUTTI I “PARADISI” DI MAURITIUS – Impossibile descrivere tutti  i luoghi meravigliosi presenti sull’isola di Mauritius ma se proprio volete assicurarvi di aver visto il meglio non dimenticatevi di visitare la Penisola di Le Morne . Il massiccio montuoso che la domina non solo è uno spettacolo naturale da mozzare il fiato ma è anche un luogo storico. Qui, infatti, secondo tradizioni orali antichissime gli schiavi in fuga trovavano un luogo dove sentirsi al sicuro. Continuando nella descrizione dei luoghi imperdibili, da non lasciarsi sfuggire sono sicuramente i Frutteti di Labourdonnais a Mapou  nel nord dell’isola.

Qui, infatti, scoprirete la infinite varietà delle piante da frutto tropicali, i meravigliosi fiori colorati dai profumi esotici e assaggerete buonissime marmellate fatta in casa e succhi di frutta prodotti direttamente nella tenuta. Amate la cultura e quando viaggiate il vostro primo obiettivo è di conoscere la storia del luogo che state visitando? Bene, dirigetevi verso Cap Malheureux, il punto più a nord dell'isola. Qui avrete modo di visitare la Chiesa di Notre Dame Auxiliatrice, comunemente nota come Cappella dal Tetto Ross mentre a Triolet Shivala, il villaggio più lungo dell'isola, si trova il tempio indù più grande dell’isola: il Tempio di Maheshwarnath in onore delle divinità Shiva, Krishna, Vishnu, Muruga, Brahma e Ganesh.

Le spiagge più belle? Sicuramente le più famose e apprezzate sono quelle presenti sulla costa nord tra le tante c’è la sorprendente Trou aux Biches, la spiaggia ad arco di Mont Choisy e la baia di Pereybere. Prima di salutare Mauritius non dimenticatevi di sperimentare la Strada del tè che dall’antica casa colonica di Domaine Les Aubineaux, situata nei pressi di Curepipe, porta fino alla fabbrica del tè di Bois Chéri nei pressi di Curepipe. Scoprirete curiosità, tradizioni antiche e vi immergerete in paesaggi stupefacente. 

UNA CURIOSITA’ - Avete presente il simbolo di una delle marche più note di gioielli, quel buffo uccello che assomiglia per lo più ad un grosso tacchino dal becco lungo e che porta il nome di Dodo? Bene, il dodo è una specie indigena di Mauritius che, pur estinta la bellezza di 300 anni fa, fa parlare ancora di sé e non solo perché è proprio grazie a questo strano uccello che l’isola di Mauritius è apparsa per la prima volta sulla mappa del mondo ma anche perché il volatile suscita curiosità nei turisti in visita al museo di storia naturale mauriziana, dove sono esposti alcuni resti del suo scheletro, per la sua strana storia. Il dodo, infatti, è uno dei pochi volatili che nel tempo perse l’abilità a volare perché il cibo di cui si nutriva abbondava a terra, al contrario dei predatori, che erano assenti. 

Per maggiori informazioni: www.tourism-mauritius.mu  

Per conoscere il meteo sull'isola di Mauritius in tempo reale, consulta le previsioni di Meteo.it 

Voleta dare un'occhiata in anteprima delle bellezze botaniche dell'isola? A voi il video adatto tratto dall'archivio di Donnavventura

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