Spesso offrono scenari suggestivi, ma nascondono pericoli e insidie di ogni genere, dall'inquinamento alle forti correnti, agli animali ostili.
Anche se il loro aspetto è affascinante, ci sono spiagge del mondo decisamente da evitare. L’aspetto cristallino delle acque, il bianco della sabbia e il verde della vegetazione nascondono alcuni gravi pericoli: si tratta di correnti impetuose, oppure di predatori crudeli come gli squali, o ancora di velenosissime meduse. In altri casi è l’inquinamento o la presenza sostanze tossiche a rendere impossibile fare il bagno. Ecco dieci spiagge dalle quali è opportuno… tenersi alla larga.
FRASER ISLAND - AUSTRALIA.- E’ considerata la spiaggia più pericolosa del pianeta. Nonostante il suo aspetto incantevole, la sabbia nasconde ragni il cui morso è mortale, mentre il litorale è battuto dai dingo, pericolosi cani selvatici e adesso specie protetta. Anche il mare nasconde pericolose creature, tra cui squali aggressivi e meduse. Siamo nel sud est dell’Australia.
CAPE TRIBULATION - NORTH QUEENSLAND, AUSTRALIA – Qui pullulano le box jellyfish, meduse dal pizzico mortale, mentre sulla terraferma ci si può imbattere in serpenti velenosi, coccodrilli e nei tenuissimi “cassowaries”, uccelli estremamente aggressivi e di grandi dimensioni.
SHENZHEN BAY - CINA - E’ un luogo affollatissimo e dalla fama sinistra, conosciuto soprattutto per l’elevato numero di casi di annegamento che si registrano ogni anno, che coinvolgono soprattutto i bambini.
CHOWPATTY BEACH – MUMBAI - INDIA - Qui il pericolo non viene da animali di specie aggressive e pericolose, ma dalla mano dell’uomo: l’inquinamento è tra i più elevati del mondo. Le correnti portano su questa spiaggia quantità immense di rifiuti di ogni genere, spesso scaricati dalle barche e dalle navi di passaggio.
ATOLLO DI BIKINI – ISOLE MARSHALL – OCEANIA - Questa incantevole isola, patrimonio mondiale dell'Umanità Unesco, è diventato tristemente famosa a causa dei test nucleari che gli Stati Uniti hanno realizzato qui tra il 1946 e il 1958. Visitarlo è fortemente sconsigliabile a causa delle radiazioni dalle quali è contaminata e che rendono impossibile l’utilizzo di qualsiasi prodotto della terra, dalle noci di cocco ai pesci. Il mare è anche infestato da ferocissimi squali, del tutto indisturbati vista l’impossibilità di pescare.
KILAUEA, HAWAII.- USA - La spiaggia di sabbia nera di Kilauea è invitante solo all’apparenza: in realtà si trova nelle immediate vicinanze di uno dei vulcani più attivi e turbolenti del mondo, il Kilauea, in costante eruzione dal 3 gennaio 1983. La lava incandescente scorre direttamente fino all’oceano e provoca un sensibile riscaldamento delle acque, che possono raggiungere anche i 45 gradi.
PLAYA ZIPOLITE – MESSICO – Il nome discende probabilmente dal linguaggio nahuatl e vuol dire "spiaggia dei morti". Questa spiaggia, piccola ma molto popolare tra i campeggiatori e i nudisti, è tristemente famoso per le sue grandi onde e le correnti insidiose. Fare il bagno qui è estremamente pericoloso, nonostante la presenza, dal 1995, di un presidio di bagnini specializzati in salvataggi "estremi".
PRAIA DE BOA VIEGEM – RECIFE - BRASILE - E’ un lido bellissimo che attrae bagnanti e amanti della tintarella in tutti i mesi dell’anno. Purtroppo dal 1992 sono stati registrati numerosi attacchi di squali, di cui 19 fatali. Secondo gli ambientalisti gli squali sono diventati così numerosi e aggressivi a causa della distruzione dell'ecosistema costiero. Ma a rendere rischiosa la balneazione è anche la presenza di criminali di ogni genere, responsabili di ripetuti atti di violenza.
GANSBAAI - SUDAFRICA – Questa località turistica, situata sulla costa meridionale del Sudafrica, è molto popolare, sulla, ma è anche un luogo ad alta concentrazione dei grandi squali bianchi. La zona ospita infatti una popolosa colonia di foche, una preda irresistibile per questa specie di squali, facili da avvistare per i turisti, specie tra aprile e settembre. Naturalmente vanno ammirati dalla spiaggia, a distanza di sicurezza.
SPIAGGE BIANCHE - RISIGNANO SOLVAY - TOSCANA – E in Italia? Anche da noi le insidie non mancano. Uno dei siti più a rischio, si trova in Toscana, a Rosignano. Le Spiagge Bianche, che in apparenza sembrano un atollo corallino per i loro incantevoli colori, devono il loro colore alla presenza di carbonato di calcio e di vari inquinanti, frutto di sversamenti di una industria della zona. In effetti, è la spiaggia è definita “i Caraibi chimici”.