© Istockphoto | Petra, Giordania
© Istockphoto | Petra, Giordania
Dieci centri letteralmente abbarbicati alla montagna o scavati direttamente dentro di essa
© Istockphoto | Petra, Giordania
© Istockphoto | Petra, Giordania
Gli esempi di città costruite sulla roccia, o addirittura scavate dentro di essa, sono numerosi in tutto il mondo. A volte la montagna offriva un valido sistema difensivo per occultarne la presenza allo sguardo dei nemici, o costituiva un riparo alle elevate temperature esterne. Molte di questi borghi rupestri sono giunti fino a noi e conservano intatto tutto il loro fascino, anche se non possiamo fare a meno di chiederci come dovevano essere le condizioni di vita al loro interno. Eppure, questi centri scavati nel cuore delle montagne o lungo i loro fianchi hanno ospitato civiltà importanti e di notevole potenza militare ed economica.
PETRA, Giordania - Chiamata "città rosa" per l'incantevole colorazione delle rocce nelle quali è edificata, la capitale dell'antico regno dei Nabatei è un vero e proprio centro scavato nel fianco del Wadi Musa Canyon. Fu un importante nodo di passaggio lungo le rotte commerciali su cui transitavano merci preziose come la seta e le spezie provenienti da Cina e India, e dirette in Egitto, in Grecia e a Roma. Oltre agli edifici simbolo del sito archeologico, come "Il Tesoro" e "Il Monastero", sono visibili anche le grotte che un tempo ospitavano gli abitanti.
MATMATA, Tunisia - Un villaggio rupestre, situato alle porte del deserto del Sahara e uno dei migliori esempi di architettura troglodita, ossia scavata nelle caverne, concepita per riparare gli abitanti dalle alte temperature esterne. Abitato ancora oggi da circa 1800 persone, è così curioso e particolare da essere stato scelto come location per alcune scene del film “Guerre Stellari, Episodio IV – Una nuova speranza”.
SETENIL DE LAS BODEGAS, Cadice, Spagna - Un intero paese, tuttora abitato da circa tremila persone, edificato all'interno e sotto grandi costoni di roccia in una gola scavata dalle acque del fiume Guadalporcún: le case, dalle mura bianche, sono tutt'uno con la montagna e si trovano dentro e sotto la roccia. Il borgo è chiamato Setenil a causa dei sette assedi che furono necessari per sottrarla al dominio dei mori.
MATERA, Basilicata - Oltre a essere stata Capitale Europea della cultura nel 2019, questa città Patrimonio dell'Umanità Unesco mostra con chiarezza tutto il suo fascino di città rupestre. Ha origini remote, ha fatto parte della Magna Grecia e, per la sua straordinaria bellezza e il fascino delle sue architetture, è stata - e continua a essere - lo sfondo di innumerevoli film tra cui Il vangelo secondo Matteo di Pasolini, Allosanfan dei fratelli Taviani, La Passione di Cristo di Mel Gibson. Più recentemente ha fatto da cornice anche a un capitolo della saga di James Bond.
CLIFF PALACE, Mesa Verde, USA - Uno spettacolare complesso di case preistoriche, edificate sotto la roccia e chiamato Cliff-dwelling: ci troviamo in Colorado, nella contea di Montezuma, all'interno di un'area naturale protetta. Il Cliff Palace, il luogo più interessante del sito, è oggi compreso nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità Unesco ed è visitato ogni anno da circa mezzo milione di persone.
UCHISAR, Cappadocia, Turchia - Un imponente picco di tufo, perforato dalle mille cavità, è uno dei luoghi più affascinanti che si possano visitare in Cappadocia, la terra dei Camini delle Fate. La posizione geografica, a cavallo fra l'Asia minore e la Mesopotamia, per secoli ha fatto di questa regione un crocevia di rotte commerciali, ma anche di ripetute invasioni: probabilmente le città si sono sviluppate all'interno delle rocce per renderle meno visibili e quindi più facili da difendere.
KANDOVAN, Iran - Questo antico borgo, situato nel distretto di Sahand, Shahrestān di Osku, nell'Azerbaigian Orientale, a Nord-Ovest dell'Iran, costituisce il più grande insediamento in grotta del mondo, I 601 abitanti che vivono ancora nel villaggio risiedono tutt'ora in arcaiche abitazioni rupestri scavate all'interno di rocce vulcaniche, alle quali l'erosione ha conferito una caratteristica forma conica.
AJANTA, Arrangabad, India - Le grotte di Ajanta sono monumenti scavati nella roccia e risalenti al II secolo a.C., situate subito fuori dal villaggio di Ajinṭhā nel distretto di Aurangabad, nell'India Nord-Occidentale, in una scarpata a forma di zoccolo di cavallo. Le grotte contengono importanti dipinti e sculture d'arte religiosa buddhista e monumentale e dal 1983 fanno parte dei Patrimoni dell'umanità UNESCO.
AL HAJJARA, Yemen – È un antico villaggio-fortezza di montagna, edificato sul monte Haraz, nello Yemen Occidentale, abbarbicato alla roccia con le sue case torre e sull'orlo di uno strapiombo. Risale probabilmente al XII secolo e parte del suo fascino dipende sicuramente dalla sua difficile accessibilità. È uno dei luoghi storici simbolo del Paese.
VARDZIA, Georgia- Un’antica città-monastero che un tempo aveva dimensioni molto ampie con circa seimila celle. La scelta di scavarla interamente nella roccia aveva scopo difensivo, per nasconderla alla vista e permetterle di sfuggire agli attacchi dei Mongoli. Nel 1283 la città fu colpita da un violento terremoto che la distrusse in gran parte: conserva tuttavia ancora circa tremila stanze, l'antico sistema di raccolta dell'acqua ed è ancora abitata da alcuni monaci.