© Istockphoto | Parco nazionale di Timanfaya, Lanzarote, Spagna: il deserto scuro creato dai vulcani
© Istockphoto | Parco nazionale di Timanfaya, Lanzarote, Spagna: il deserto scuro creato dai vulcani
Non solo sabbia e dune, ma rocce, pinnacoli, bizzarre formazioni per un paesaggio davvero sorprendente
© Istockphoto | Parco nazionale di Timanfaya, Lanzarote, Spagna: il deserto scuro creato dai vulcani
© Istockphoto | Parco nazionale di Timanfaya, Lanzarote, Spagna: il deserto scuro creato dai vulcani
Immaginando il deserto, di solito evochiamo l’immagine di distese di dune color miele, sole dardeggiante, magari una fila di cammelli sullo sfondo. Certo, in molti luoghi estremi del mondo è così, ma non sempre. Possiamo imbatterci anche in sterminate distese di sale candido, oppure in un mare di sabbia nera o in luoghi resi aridi dal grande freddo, anziché dal calore. Ecco allora dieci deserti del mondo che potrebbero farci rivedere le nostre convinzioni.
PARCO NAZIONALE DI TIMANFAYA, Lanzarote, Spagna – Il deserto scuro che si incontra nel Parco Nazionale di Timanfaya, sull’Isola di Lanzarote, è generato dal suolo vulcanico con le sue rocce nere e dai depositi di cenere vulcanica che si sono stratificati nel corso dei millenni. Visitando il Parco, si procede per chilometri senza incontrare anima viva, tra luoghi desolati ma di bellezza lunare.
GEOPARCO NAZIONALE DUNHUANG YARDANG, Cina - Situato nella parte Nord Occidentale della Cina, una delle più remote del Paese, è considerato uno dei luoghi della Terra che più somigliano al pianeta Marte. La parola "yardang" viene dalla lingua Uygur e significa "collina con pareti ripide": descrive perfettamente le locali colline composte da strati di arenaria e fango scolpiti dal vento.
DESERTO DEL GOBI, Asia - Il suo nome deriva dalla parola mongola "gobi", che significa "luogo senza acqua": è una vasta regione desertica dell'Asia orientale, estesa ad arco per circa 1.300.000 chilometri quadrati attraverso Mongolia e Cina. È descritto già nel "Milione" di Marco Polo, che ne parla come una distesa desolata, ma abitata da pastori nomadi e audaci cavalieri.
DASHT-E LUT, Iran - Il deserto del Lut si trova sull'altopiano dell'Iran sudorientale ed è uno dei luoghi più caldi della Terra: detiene infatti il record dei picchi di calore mai registrati al suolo, con la temperatura di 70,7 gradi, rilevati con misurazioni satellitari tra il 2003 e il 2009. Come in tutti i deserti, i paesaggi cambiano in continuazione e offrono scenari sorprendenti, con imponenti formazioni d'argilla (kalout) indurite dal sale e modellate dal vento, grandi dune di sabbia arancione alte anche oltre 500 metri, immense vallate ricoperte di ghiaia vulcanica, sale e gesso. Nel luglio del 2016, il sito è stato inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità UNESCO.
DESERTO DI BADIA, Siria - Situato nella parte settentrionale della penisola araba, è un'alternanza di steppe e deserto vero e proprio. Vi si trovano molte oasi, in una delle quali sorge la città di Damasco. Il deserto è abitato da numerose tribù beduine, alcune delle quali ancora oggi conserva lo stile di vita tipico delle popolazioni del deserto.
DESERTO DEL NAMIB, Namibia-Angola-Repubblica Sudafricana - Il deserto del Namib è un'ecoregione desertica della Namibia, con un breve tratto anche in Angola e nella Repubblica Sudafricana. Si trovano qui alcune delle dune più alte della terra, considerate anche tra le più belle in assoluto: questa regione è arida da oltre 80 milioni di anni, ragion per cui è uno dei deserti più antichi del pianeta. In alcuni tratti le dune arrivano fino all'Oceano.
ALTOPIANO DEL COLORADO, USA - Questa vasta regione nel Sud-Ovest degli Stati Uniti, estesa per 337.000 chilometri quadrati negli Stati dello Utah, dell'Arizona, del Nuovo Messico e del Colorado, è un grandioso deserto freddo situato sull'altopiano del Colorado e attraversato dal fiume omonimo e dai suoi affluenti. Questi corsi d'acqua hanno scavato profondi canyon nelle rocce dell'altopiano, il più famoso dei quali è il Grand Canyon.
DESERTO DI SONORA, Stati Uniti e Messico – Un’ ecoregione desertica situata presso il confine tra Stati Uniti e Messico: qui il calore è reso estremo dalla conformazione del territorio, con le montagne che intrappolano l'aria calda e ne impediscono la dispersione. Nonostante il clima rovente, la zona è caratterizzata da una grande varietà di piante che si sono adattate al clima, tra cui spicca una specie particolare di cactus, chiamato saguaro, capace di raggiungere un'altezza di oltre dieci metri. L’area è stata dichiarata monumento nazionale per preservarla dall'espansione di alcune città, tra cui Phoenix e Tucson.
SALAR DE UYUNI, Bolivia - È uno dei luoghi più magici del mondo in assoluto: una sterminata distesa di sale, la maggiore del mondo, situata in Bolivia a 3650 metri di quota. Formatasi per l’evaporazione di un grande lago salato, ha oggi un'estensione di oltre diecimila chilometri quadrati. La crosta di sale che lo ricopre con uno spessore di una decina di metri, nasconde una salamoia eccezionalmente ricca di litio e forma una distesa quasi perfettamente pianeggiante, tanto da essere utilizzata per calibrare gli altimetri dei satelliti di osservazione della Terra.
DESERTO DEI PINNACOLI, Australia - Il deserto dei Pinnacoli, come si intuisce dal suo stesso nome, è un'area desertica, situata nella parte occidentale del continente australiano e caratterizzata dalla presenza di migliaia di formazioni rocciose calcaree, simili per forma ai menhir, la cui altezza può raggiungere i quattro metri. Questi curiosi "pinnacoli" si sono formati per deposizione delle strutture di organismi viventi sul fondo marino: dopo l'emersione di questi fondali, i processi erosivi hanno fratturato le rocce modellandole nella forma che vediamo oggi.