Riflessioni

Dieci consigli di viaggio dai grandi personaggi della storia

Aforismi di Baudelaire,  Kundera, Poe,  Stevenson,  Tarkowsky,  Kavafis, Shakespeare,  Magris,  Borges,  Kerouak, Colombo

27 Dic 2021 - 06:00
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© Istockphoto  | Parigi, Baudelaire
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Il viaggio come metafora della vita,  occasione di riflessioni profonde. “Si parte per partire e basta” ragionava nell'800 Baudelaire e oggi  Claudio Magris gli risponde che “il viaggio è spaesamento”. Ma tra i vari aforismi che riportiamo il più spiazzante, forse, è proprio del più grande viaggiatore di tutti i tempi, Cristoforo Colombo: vale la pena leggerlo, alla fine di queste illustri dediche all’andare.
 

Charles Baudelaire - Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.

Milan Kundera - E non c’è niente di più bello dell’istante che precede il viaggio, l’istante in cui l’orizzonte del domani viene a renderci visita e a raccontarci le sue promesse.

Edgar Allan Poe - Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.

Robert Louis Stevenson  - Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo.

Andrej Tarkowsky - In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l’uomo un viaggio simbolico. Ovunque vada è la propria anima che sta cercando. Per questo l’uomo deve poter viaggiare.

William Shakespeare - I viaggi finiscono laddove s’incontrano gli amanti.

Claudio Magris - Viaggiare insegna lo spaesamento, a sentirsi sempre stranieri nella vita, anche a casa propria, ma essere stranieri fra stranieri è forse l’unico modo di essere veramente fratelli. Per questo la meta del viaggio sono gli uomini.

J.L. Borges - Gradiva le differenze: forse per questo viaggiò tanto.

Jack Kerouac - Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo molta strada da fare. Ma non importava, la strada è la vita. 

Cristoforo Colombo -  Non si va così lontano che quando non si sa dove si va.

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