© Istockphoto | Laguna Colorada, Bolivia
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Palazzi, edifici di culto, ma anche ambienti naturali inconsueti e stupefacenti, che affascinano il viaggiatore e inducono all’ottimismo
© Istockphoto | Laguna Colorada, Bolivia
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Vedere il mondo in rosa: succede in questi dieci luoghi curiosi del mondo, in cui occorrerebbe proprio uno sforzo di fantasia per immaginare un colore diverso. Secondo la cromoterapia il rosa evoca dolcezza e romanticismo, ha la capacità di alleggerire la mente e di indurre pensieri positivi. È anche simbolo della capacità di aprirsi verso il prossimo e si proporsi in uno scambio equilibrato tra il dare e l'avere. Ecco dunque una Top10 di luoghi in cui questa sfumatura la fa da padrona, anche con effetti surreali.
LAGUNA COLORADA, Bolivia - Un lago salato poco profondo e dall'intensa colorazione, che in alcune stagioni dell'anno raggiunge la tinta del ruggine: questa tonalità così inconsueta è dovuta alla presenza di microorganismi e di sedimenti rossi, tra cui alcune varietà di alghe. La laguna offre un habitat straordinario in cui vivono numerose specie animali, tra cui crostacei, pesci e soprattutto i fenicotteri rosa, i quali hanno eletto questa regione a luogo privilegiato di accoppiamento. Il colore rossastro delle acque fa suggestivo contrasto con i depositi bianchi di borace che circondano il lago.
LAGO NATRON, Tanzania - Un lago salato dalla colorazione bizzarra, in questo caso intensamente rosata. Anche in questo caso, l'inconsueta colorazione delle acque dipende dalla presenza di alcuni microrganismi, in questo caso alghe che si nutrono dei sali minerali di provenienza vulcanica. Ci troviamo nella Tanzania settentrionale, non lontano dal confine con il Kenya: il lago prende nome dal natron, un minerale dal pH molto basico, che rende simili all'ammoniaca le acque del lago, le quali aggiungono la temperatura di 60 gradi centigradi. In un ambiente così inospitale riescono a sopravvivere solo alcune specie di alghe e pesci estremofili, ma sulle sponde ai margini del bacino vivono numerosi fenicotteri.
CAÑO CRISTALES, Colombia - Un altro luogo in cui il colore rosa fa la sua comparsa in modo sorprendente è questo fiume situato nella Colombia centro-meridionale: qui le pozze d'acqua da luglio a novembre si trasformano in una tavolozza di colori, tanto che il fiume è chiamato anche “Liquid Rainbow”, Arcobaleno Liquido, o Fiume dei cinque colori. L'acqua del fiume si tinge di giallo, verde, azzurro, nero e soprattutto rosso, a causa del ciclo vitale delle piante endemiche presenti sul fondo: cambiando colore fanno apparire colorata anche l’acqua.
SPIAGGIA ROSA DI BUDELLI, La Maddalena, Sardegna - Una piccola incantevole spiaggia, situata a Cala di Roto, nel sud-est dell'isola di Budelli, nell’Arcipelago di La Maddalena. Il colore rosato della sabbia emersa, da cui prende nome la spiaggia, è dovuto alla presenza di gusci calcarei di "Miniacina miniacea", un microrganismo marino di colore bianco o rosa presente in elevata quantità. Oggi la spiaggia è rigidamente protetta: sono vietati l'accesso, il transito, la sosta e la balneazione, Può solo essere ammirata dal mare per pochi momenti.
SIQ DI PETRA, Giordania - La misteriosa città di Petra, un tempo capitale dell'antico regno dei Nabatei, è una vera e propria meraviglia, scavata nel fianco del Wadi Musa Canyon. Si raggiunge dopo aver percorso il Siq, una stretta gola lunga oltre un chilometro e mezzo, circondata da spettacolari rocce rosate, il cui colore cambia a seconda delle ore del giorno e dell'illuminazione solare. Le rocce sono le stesse nelle quali è ricavata la città: in fondo al Siq, che in alcuni punti è largo appena due metri, le rocce si aprono un poco, lasciando intravvedere il Tesoro di Petra, in uno scorcio tra i più celebri e iconici al mondo.
CASTELLO DI CRAIGIEVAR, Scozia - Questo castello di colore rosato non assomiglia affatto a quello che si immagina pensando a un castello scozzese: niente fantasmi e storie di sangue in questo maniero. La sua costruzione massiccia, ingentilita dalle torrette multiple finemente scolpite crea un aspetto fiabesco. La costruzione fu completata nel 1626 e abitato per oltre 350 anni: ora appartiene al National Trust for Scotland ed è un sito museale aperto alle visite.
PALAZZO DEI VENTI, Jaipur, India – Jaipur, la città rosa dell’India, prende nome dal colore dell’arenaria con la quale sono costruiti gli edifici della città. Su tutti spicca il Palazzo dei venti, un vero gioiello dalla facciata intensamente rosa e con le finestre decorate con bordi di filigrana bianca. La tradizione racconta che il palazzo, che fa parte del complesso residenziale del maharaja, fu edificato con innumerevoli finestre per permettere alle donne anziane della corte di assistere alla vita cittadina, senza essere viste, restando nascoste dai tendaggi delle finestre.
LA MOSCHEA DI PUTRA, Putrajaya, Malesia - È la moschea principale di Putrajaya, in Malesia. La sua costruzione è iniziata nel 1997 ed è stata completata due anni dopo. Si trova su Putra Square ed è adiacente al lago artificiale Putrajaya. L'edificio, costruito in granito rosa e sormontato da una cupola che raggiunge i 50 metri di altezza, spicca per la sua colorazione curiosa, a contrasto con l'azzurro dello specchio d'acqua: la stessa sfumatura domina anche gli interni, tanto che l'edificio viene chiamato "Moschea Rosa"
CHIESA DEL SACRO CUORE, Tan Dinh, Ho Chi Minh City, Vietnam - situata nel quartiere di Tan Dinh, nella città di Ho Chi Minh, ex Saigon, è stata costruita in epoca coloniale, tra il 1870 e il 1876, quando il quartiere era abitato in prevalenza da vietnamiti convertiti al cattolicesimo. L'aggiunta del campanile frontale risale al 1929. È la seconda chiesa della città per dimensione, dopo la cattedrale di Notre-Dame di Saigon, ma sicuramente con la sua curiosa colorazione non si fa dimenticare.
AHSAN MANZIL, Dacca, Bangladesh - Il suo nome significa Palazzo Rosa e osservandolo è facile comprenderne il perché. Questo imponente edificio, situato nella zona di Kumartoli accanto al fiume Buriganga, in passato è stato la residenza e sede del Nawab, la più eminente autorità locale, di Dacca. Oggi ospita un museo