Per chi vuole provare tutte le emozioni dell'inverno, ecco una scelta tra i migliori alberghi-igloo
Dalle Alpi alla Lapponia, dalla Slovenia al Quebec, sono sempre di più gli alberghi-igloo. Un fenomeno in crescita,nonostante il global warming, che affascina un sempre maggior numero di turisti desiderosi di vivere un'esperienza indimenticabile, tra il silenzio dei ghiacci e panorami mozzafiato.
Sveliamolo subito: sì, negli hotel di ghiaccio fa freddo. La temperatura delle camere è piuttosto rigida. Perfino il letto è di ghiaccio e uno strato di pelli di renna sapientemente adagiato sulla sue superficie evita il contatto diretto con la pelle. Ma gli hotel sono perfettamente attrezzati per far vivere ai propri ospiti un’esperienza confortevole. Ecco una serie di strutture da brivido, selezionate da Bimboinviaggio.com, portale leader nella prenotazione di hotel per famiglie.
Norvegia e Finlandia - Il Bjorli Ice Hotel è lussuoso e si trova a tre ore da Trondheim in Norvegia. I letti di ghiaccio sono 26 e la struttura è dotata di un bar dove sorseggiare apertivi e cocktail. Naturalmente anche tavolini e sedie sono di ghiaccio. In Finlandia ecco lo Snow Castle di Kemi, un castello di ghiaccio in cui dormire con vista sulle stelle. Molte camere hanno il soffitto di vetro: un’accortezza che permette di ammirare l’aurora boreale sdraiati a letto. L’hotel finlandese non si fa mancare proprio nulla, compreso un raffinato ristorante con 150 posti a sedere.
Lapponia - L’hotel di ghiaccio di Jukkasjärvi, nella Lapponia svedese, nasce dalla neve naturale prelevata da uno degli ultimi fiumi incontaminati d’Europa, a 200 chilometri dal Circolo Polare. È una sorta di araba fenice. In primavera si scioglie, le sue stanze svaniscono e sculture e incisioni sono tutte restituite a Madre Natura. Ma l’inverno successivo rinasce, sempre un po’ diverso e sicuramente unico. Tutto è magia: si dorme al freddo e si cena come gli eschimesi, ma si brinda in saloni da fiaba e si guardano le stelle.
Slovenia - Nella vicina Slovenia c’è l’Eskimo Village. Certo, non raggiungerà la maestosità delle strutture scandinave, ma si dorme in igloo e ci si rifocilla nell’ Ice Bar, sorseggiando bevande calde e i piatti tipici. Lo si può raggiungere sia comodamente in funivia e sia a piedi, al termine di una escursione con le ciaspole.
Romania - Si chiama Lac Balea Ice Hotel e viene ricostruito ogni anno in Romania, a circa 180 chilometri a nord-ovest della capitale Bucarest, proprio nelle vicinanze del lago Balea. Il numero delle camere varia di anno in anno, ma è solitamente contenuto, circa 10-12. Anche in questo caso c’è un tema portante che ispira l’azione dei costruttori. Ma non mancano mai la sala esposizioni e il ristorante, le piste da ballo e una piccola chiesa. Così come, naturalmente, le stanze doppie con letti di ghiaccio coperti pellicce di pecora e trapunte.
Italia - Sono stati recentemente inaugurati a Livigno due chalet costruiti con la neve pressata nel parco dell’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort. A realizzarli è stata l’artista livignasca Vania Cusini. Due sculture da vivere, passando notti magiche, nell’abbraccio del sacco a pelo termico, mentre la temperatura si ferma a zero gradi, anche se fuori il termometro scende a – 20. perfetta, per un’esperienza indimenticabile. Per un’esperienza di totale benessere, si può passare la giornata nella Mandira SPA dell’hotel, immergendosi nel Lac Salin, vasca di acqua salina ricca di sali benefici (lo iodio, il magnesio, il potassio) ed affidandosi poi alle mani sapienti dei terapisti per una ritemprante rémise en forme.
Canada - Oltre oceano ecco l’Hotel de Glace in Quebec in Canada. Innanzitutto perché è il primo albergo di ghiaccio del Nord America. Poi perché è considerato una fonte di ispirazione per la creazione del palazzo di ghiaccio del film Frozen della Disney. E infine perché è talmente curato da far venire voglia di prenotare un biglietto aereo per il Quebec, la regione francofona del Canada. Neve e ghiaccio creano un ambiente pulito e onirico, al limite della fantascienza. La caffetteria con i tavoli, le sedie e il bancone, la cappella con panche e altare, la discoteca e le camere: tutto è candido e ci fa ritornare all’età dell’infanzia.