© Ente del Turismo
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Israele riapre al turismo individuale. Perché non approfittarne per visitare questa stupenda città, Santa per ebrei, cristiani e musulmani?
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Israele dal I novembre ha riaperto le porte anche ai turisti individuali, purchè vaccinati e in possesso di alcuni semplici requisiti (non avere soggiornato o transitato in un Paese della lista rossa nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Israele, il vaccino cui si è stati sottoposti deve essere approvato dall’OMS e l’ingresso nel paese deve avvenire dall’aeroporto internazionale Ben Gurion).Tutti i dettagli si possono leggere qui. Perché non approfittarne per visitare Gerusalemme, che troverete sicuramente in una veste insolita, più intima e tranquilla, senza le migliaia di pellegrini e turisti che di solita l’affollano? Città Santa per le tre principali religioni monoteiste (ebraica, cristiana, islamica) ha un fascino intramontabile, giocato fra l'impareggiabile atmosfera sospesa nel tempo e la spiritualità della città storica da una parte e la vivacità dei quartieri moderni e della loro vita culturale e mondana, dall’altra.
La Città Vecchia - Il suo cuore è la Città Vecchia, suddivisa in 4 quartieri, che si visita a piedi in un emozionante e coinvolgente percorso nella storia e nella religiosità. Il Quartiere Cristiano si è sviluppato intorno alla Chiesa del Santo Sepolcro, che contiene le ultime cinque stazioni della Via Dolorosa, la strada segnata dalle 14 stazioni della Croce, che marcano il percorso compiuto da Gesù sulla sua via per il Calvario. Il Quartiere Musulmano si trova nella sezione nord-orientale, dove si erge la Cupola della Roccia: punto focale della sua vita quotidiana è lo shuk - il mercato in stile ottomano - uno dei luoghi assolutamente da visitare a Gerusalemme. Ricostruito dal 1967, il Quartiere Ebraico è il simbolo del legame del popolo ebraico con Gerusalemme, insieme al Muro del Pianto. Infine, il Quartiere Armeno, racchiuso da mura, come un labirintico fortilizio. E poi, fuori dalla Città Vecchia, vi attende la vivace e stimolante vita della città moderna. Ecco 10 cose ed esperienze da non perdere assolutamente.
Muro del Pianto - Il Muro Occidentale (ovvero il muro esterno di uno dei lati del Secondo Tempio, universalmente noto come Muro del Pianto) incarna tutto ciò che ci si aspetta di trovare a Gerusalemme. È il luogo più sacro e simbolico per l’Ebraismo, sorta di sinagoga a cielo aperto dove migliaia e migliaia di persone si recano per pregare, lasciando foglietti con preghiere e suppliche negli interstizi delle pietre. Un luogo di grande misticismo, che colpisce nel profondo. Se amata la storia, visitare i tunnel sottostanti, che portano al primitivo livello della Città Vecchia.
Torre di David - Fra il Quartiere Cristiano e quello Armeno, conosciuta anche come Cittadella, questa fortezza è fra i luoghi più interessanti della Città Vecchia, dato che fra le sue mura accoglie la migliore testimonianza della stratificazione di Gerusalemme. Di notte, è resa magica dallo show Night Spectacular. Vale la pena di salire sulla sua sommità per ammirare dall’alto una delle viste più belle sulla Città Vecchia.
Via Dolorosa - Un’emozione percorrere la Via Dolorosa, seguendo i passi di Cristo verso la crocefissione sul Golgota, scanditi dalle 14 stazioni della Via Crucis, che si susseguono fra vicoli, piazzette, scalinate. Le ultime 5 si trovano all’interno della Basilica del Santo Sepolcro.
Santo Sepolcro - Il Quartiere Cristiano è stato costruito attorno alla Chiesa del Santo Sepolcro, luogo che desta emozioni profonde, come pochi altri al mondo. Solitamente affollatissima di pellegrini, la si potrà visitare in questo periodo con maggiore tranquillità, cogliendone a pieno la profondissima spiritualità che la pervade. Riunisce in un unico edificio estremamente articolato e rimaneggiato nel corso dei secoli il luogo della crocifissione (il Calvario), della sepoltura e della resurrezione di Cristo ed è perciò il luogo santo per eccellenza dei cristiani. La prima chiesa fu edificata da Costantino nel 335, l’attuale basilica risale al 1810: al centro della sua altissima cupola si trova l’edicola del Santo Sepolcro, con la veneratissima tomba di Cristo.
Cupola della Roccia - Imponente e dorata, domina Gerusalemme dall’alto del Monte del Tempio e corona una venerata moschea edificata nel VII sec.d.C. è ispirata alla cupola del Santo Sepolcro, di cui ha circa le medesime dimensioni. Deve il suo nome al fatto che, secondo la tradizione musulmana, su una roccia al centro della moschea sarebbe rimasta impressa l'impronta del profeta Maometto quando ascese al cielo sul suo destriero. Si trova nella Spianata del Tempio (terzo luogo sacro dei musulmani, con La Mecca e Medina). Completata nel 691 da artisti e maestranze bizantine è, secondo alcuni, l'edificio islamico più antico del mondo ancora oggi esistente. Stupendi i mosaici che ne rivestono esternamente le pareti. Per chi non è musulmano la moschea non è visitabile, ma è ammirabile solo dall’esterno.
Monte degli Ulivi - Separato dalla città dalle Valle di Cedron, fu considerata sacro già dai primi cristiani che fin dal IV sec. vi eressero chiese e conventi sui luoghi dell’arresto e dell’ascensione di Cristo. Vale la pena di salire fino alla Chiesa dell’Ascensione, in cima alla collina, per godere di una delle viste migliori di Gerusalemme.
Yad Vashem - Un'altra immancabile visita a Gerusalemme è quella al Yad Vashem, il memoriale dedicato ai 6 milioni di ebrei uccisi nella Shoà della Seconda Guerra Mondiale. Questo commovente centro ricorda le vittime della barbarie antisemita e dà al visitatore un’importante opportunità di penetrare nell'indole più profonda dello Stato ebraico e di comprendere le circostanze che hanno portato alla sua creazione.
Gerusalemme contemporanea - Nonostante la sua imponenza storica e religiosa, Gerusalemme è anche una città molto moderna. Accanto a siti antichi e monumenti, sono sorte molte zone dedicate alla cultura contemporanea e allo shopping e attraenti luoghi di intrattenimento e vita notturna. Alrov Mamilla, che collega la parte nuova della città alla Porta di Giaffa ed è animato tutto l’anno da eventi all'aperto, è uno dei posti più frequentati per il gran numero di caffè e boutiques. Molto piacevole è anche HaTachanà, la Prima Stazione, nuovo ed animato centro all'aperto situato sul sito della vecchia stazione ferroviaria della città: un luogo dove rilassarsi fra ristorantini, piccole boutiques,un elegante mercatino d’arte ed artigianato.
Mercato di Machane Yehuda - Da non perdere una tappa al mercato di Machane Yehuda, che funge oggi anche da punto di riferimento per tour culinari, vita notturna, eventi. Animatissimo, raduna più di 250 tra venditori ambulanti e negozi che vendono in prevalenza prodotti alimentari assieme a merce di ogni genere. Un tripudio di profumi e sapori e un viaggio attraverso le molte culture che animano quello straordinario e sorprendente melting pot che è la cucina israeliana. E la sera diventa, soprattutto per i giovani, fra i luoghi più amati della movida.
L’archeologo del cibo - Per scoprire a tavola i sapori dei piatti biblici, un’esperienza veramente unica, non si può lasciare Gerusalemme senza aver fatto tappa al The Eucalyptus Restaurant dello chef Moshe Basson, nel quartiere degli artisti. Famosissimo anche all’estero (in Italia, ha vintop per ben due volte il Cous Cous Fest di san Vito Lo capo), propugnatore di Slow Food in Israele, è conosciuto come “L’archeologo del cibo”, perchè partendo dalle scritture studia da anni, e ripropone in tavola, antichi piatti preparati con cotture tradizionali, di cui non si sarebbero potuti altrimenti gustare i sapori. Fra i must del menu la magluba (agnello con riso e patate) che serve, in modo scenografico, come si faceva un tempo, scodellandolo davanti a tutti i commensali da una grande pentola.
Per maggiori informazioni: Israel Ministry of Tourism www.goisrael.com