Isole Marchesi: in mezzo al Pacifico, seguendo Gauguin
© ufficio-stampa
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Buen retiro di grandi artisti, il meraviglioso e remoto arcipelago fa parte della Polinesia Francese
E' l'arcipelago più remoto delle isole di Tahiti. Le isole Marchesi distano infatti tre ore e mezza di volo dalla capitale Papeete e si trovano al centro dell’Oceano Pacifico. Incorniciate da scogliere imponenti, le coste sono una miscela di spiagge nere e baie paradisiache.
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Paesaggio da Jurassic Park nell’entroterra, dove le verdissime foreste celano le vestigia di popoli pre-europei, che raccontano l’affascinante passato di un popolo fortemente legato alle proprie tradizioni e che è celebre per il suo artigianato e per i tatuaggi, originalissimi. Sono tre le isole principali di questo arcipelago che fa parte della Polinesia Francese. Ve le presentiamo.
Hiva Oa - La leggenda vuole che Hiva Oa sia la dimora degli déi, un piccolo paradiso fatto di paesaggi aspri, spiagge di sabbia nera e alte scogliere che si gettano nel Pacifico. I monti e le valli punteggiati di siti e resti archeologici vantano le più grandi statue dell’antica civiltà polinesiana (somiglianti a quelle dell’isola di Pasqua), tra cui “Takaii”, alta 2.5 metri e unica statua sorridente, mentre Atuona, il villaggio principale, è il luogo dove il pittore francese Paul Gauguin e il poeta, cantante e attore francese Jacques Brel scelsero di vivere, intenti alla ricerca di nuove ispirazioni e della “pace interiore”.
Trekking e e gite a cavallo - Camminare sulle orme di questi artisti comprende anche una visita al cimitero, dove entrambi riposano di fronte alla baia di Taaoa protetti dalla dolce fragranza dei frangipane, e alla “Maison du Jouir”, la riproduzione della casa di Gauguin all’epoca del suo soggiorno nelle isole Marchesi. Gauguin dipinse qui alcuni dei suoi quadri più famosi, prendendo ispirazione dalla vita quotidiana degli isolani e dalle leggende e antiche tradizioni religiose di queste terre mitologiche. Le bellezze di Hiva Oa sono esplorabili con escursioni di trekking, gite a cavallo o in fuoristrada per scoprire cascate, picchi montagnosi, guadi e fiumi di incredibile bellezza.
Nuku Hiva – L’isola è caratterizzata da alti picchi vulcanici vertiginosi e stupendi versanti che incorniciano il blu profondo dell’oceano. Il suo isolamento geografico ha permesso lo sviluppo di una eccezionale biodiversità. Nell’oceano aperto si incontrano mante, squali di varie specie, tonni, delfini e pesci spada. Una ricca storia archeologica e culturale completa il profilo dell’isola insieme ala rande ospitalità della gente del luogo.
Ua Pou – Il 2019 sarà un anno molto importante per la piccola isola. Ogni quattro anni, infatti, l’arcipelago delle Marchesi organizza, a rotazione sulle diverse isole, il Festival des Marquises, uno spettacolare festival dedicato alla cultura, alle danze e alle tradizioni delle isole con l’obiettivo di non perdere le proprie radici e le origini del patrimonio unico delle isole. A dicembre sarà proprio Ua Pou ad ospitare l’evento e ad invitare gli abitanti di tutte le altre isole e i visitatori internazionali a conoscere nel profondo le radici di questo popolo.
Per maggiori informazioni: www.tahititourisme.it