© Istockphoto | Casa Drina, Serbia
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Ci sono edifici così strani da chiedere come sia possibile vivere al loro interno
© Istockphoto | Casa Drina, Serbia
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Le case sono lo specchio di chi le abita: osservando certi edifici, però, viene da chiedersi come sia possibile vivere in luoghi del genere. In alcuni casi entrano in gioco elementi imponderabili come i cedimenti del terreno o i difetti di costruzione che modificano l’assetto dell’edificio, ma in altre situazioni le case vengono costruite proprio così come le vediamo, per scelta consapevole e deliberata. Ecco allora dieci edifici davvero curiosi, per non dire bizzarri, ai quattro angoli del mondo. Nel nostro Paese abbiamo la Torre di Pisa, ma la sua pendenza è parte del suo fascino e della sua prorompente bellezza: è un monumento che il mondo ci invidia, quindi non possiamo proprio considerarla bizzarra, ma semmai unica al mondo.
CASA DRINA, Serbia - Una solitaria e iconica casetta, abbarbicata a uno spuntone di roccia circondato dalle acque del fiume Drina, in Serbia, nelle vicinanze della città di Bajina e immersa negli splendidi scenari del Parco Nazionale di Tara. La casa è diventata celebre in tutto il mondo dopo essere stata fotografata dall’ungherese Irene Becker, in uno scatto pubblicato nel 2012.in copertina dal National Geographic. La casa è stata costruita nel 1968 da un gruppo di giovani in cerca di un posto tranquillo e isolato in cui realizzare un rifugio in cui ripararsi dopo una nuotata. Danneggiata più volte dalle alluvioni e dalle piene del fiume, la casa è stata sempre restaurata ed è ora uno dei punti più celebri e fotografati della zona.
METEORA, Grecia - Il loro nome la dice sulla natura di questi monasteri davvero straordinari: "Meteora" significa infatti”In mezzo all'aria". E così è realmente: le costruzioni occupano per intero la sommità di un gruppo di montagne a pinnacolo, una per ciascuna vetta, che si ergono in verticale per alcune centinaia di metri. Ci troviamo nel Nord della Grecia, in uno dei siti più celebri del Paese. Alcuni dei monasteri sono visitabili: occorre però arrampicarsi su scoscese gradinate intagliate nella roccia e altrettanto si deve fare per scendere. La visita però è emozionante, come pure la vista che si gode dalla sommità.
CASA KERET Varsavia - Una dimora stretta fino all'inverosimile, la cui larghezza massima non supera i 91 centimetri: è casa Keret, costruita nell’intercapedine tra due palazzi. È una delle 10 case considerate tra le più pericolose al mondo perché offre uno spazio vitale e un ricambio d'aria davvero minimo all'interno.
HOUSE IN THE CLOUDS, Norfolk, Regno Unito - È uno degli edifici più bizzarri e conosciuti del Regno Unito. Situata all'interno di un parco privato e lungo un campo da golf, la Casa fra le Nuvole è una residenza di villeggiatura che può essere affittata per una vacanza in famiglia. Ha cinque camere da letto, tre bagni e tutti i comfort. Può ospitare fino a sette-otto persone.
STRABAG HOUSE, Bratislava - Strabag Slovaki’s è un quartiere di Bratislava progettato e ispirato all'arte. La parte più curiosa del complesso è la casetta monofamiliare chiamata “House Attack”, agganciata, per così dire, allo spigolo dell'edificio e a testa in giù, come se fosse in procinto di precipitare di sotto. La casa non è ovviamente abitabile, ma costituisce un’installazione creata dall'artista austriaco Erwin Wurm. Realizzata in metallo e pannelli di fibra, misura 6 metri per 6, è alta 5,5 metri, pesa 10 tonnellate e fa parte di una collezione d'arte di 1.400 pezzi di proprietà dell'impresa di costruzioni Strabag SE.
MONASTERO SOSPESO, Monte Heng, Cina - Costruito nella prima metà del primo millennio, in questo luogo trovano spazio le tre religioni tradizionali cinesi: buddismo, taoismo e confucianesimo. Situato nella contea di Hunyuan, non lontano da Pechino, e abbarbicato al fianco di una rupe alta 75 metri, il monastero si trova praticamente sospeso sul vuoto, con le sue costruzioni e i corridoi mozzafiato. Quassù l'isolamento è garantito, come pure la concentrazione necessaria alla preghiera e alla meditazione. E chi soffre di vertigini fa pure penitenza.
PALAZZI INCLINATI, Santos, Brasile - Passeggiando sul lungomare della città di Santos, una città situata a un'ottantina di chilometri da San Paolo, non si può non notare la strana e pronunciata inclinazione di alcuni palazzi fronte mare. Gli edifici in questo stato sono circa un centinaio e "pendono" fino quasi a sfiorare il palazzo accanto. Quest difetto è dovuto a un cedimento del suolo sottostante, fatto di sabbia e argilla, che non riesce a reggere adeguatamente il peso delle strutture
HOBBIT HOUSE, Matamata, Isola del Nord, Nuova Zelanda - Un vero e proprio angolo della Terra di Mezzo è rintracciabile sull'Isola del Nord in Nuova Zelanda: ci troviamo in un'azienda agricola inserita in uno scenario naturale che ricorda in modo sorprendente quello descritto da Tolkien, nelle parti del suo romanzo dedicate alla Contea. Il luogo è così perfetto che qui nel 1999 è stato costruito il set cinematografico per le riprese del primo film della saga di Tolkien: “Il signore degli anelli: La compagnia dell’anello”.
SHOE HOUSE, Hellam, Pennsylvania – Questa bizzarra costruzione è stata realizzata nel 1949 per pubblicizzare le creazioni del suo eccentrico proprietario, l’industriale calzaturiero Mahlon Haines, conosciuto negli USA come “il mago della scarpa”. Haines, che all’epoca era proprietario di una catena di quasi 50 negozi di calzature, vi abitò per un breve periodo e poi decise di farne una residenza gratuita per alcune coppie di anziani bisognosi. Alla morte del suo proprietario la casa è passata attraverso molte mani fino a diventare oggi un museo con un negozio di souvenir e una gelateria.
UPSIDE DOWN HOUSE, Clifton, Niagara Falls, Canada - Un'attrazione che disorienta i visitatori, situata nei pressi delle Cascate del Niagara: oltre a essere capovolta, la casa è anche storta, con il pavimento in pendenza che costringe a inclinarsi per restare in piedi, in apparente sfida alla forza di gravità e alle percezioni dei visitatori. Mobili e arredi sono, ovviamente, sul soffitto anziché sul pavimento e, anche a visita terminata, occorre un po' per riacquistare il giusto senso dell'alto e del basso.