© Ufficio stampa | Los Angeles
© Ufficio stampa | Los Angeles
Mancano pochi giorni alla notte degli Oscar. Ma se potessero essere i turisti a votare i luoghi dei film, quale vincerebbe la mitica statuetta?
© Ufficio stampa | Los Angeles
© Ufficio stampa | Los Angeles
A chi potrebbe andare l’Oscar dei viaggiatori? Tra scogliere a picco sul mare, spiagge mediterranee e remote, coste e deserto californiani, quale località incoronerebbero i turisti sulla scia delle ambientazioni e dei paesaggi dei film candidati all’Oscar originale, quello di Hollywood?
Questa la domanda che si sono posti i responsabili di eDreams, agenzia di viaggi online, che hanno analizzato le preferenze dei viaggiatori di varie nazionalità che hanno già fatto le loro prenotazioni per visitare nei prossimi mesi i luoghi in procinto di diventare iconici di alcune delle riprese più affascinanti e spettacolari.
Gli italiani premiano la Grecia di Triangle of Sadness - Girato tra gli interni del Cristina O, ex yacht della famiglia Onassis, la meravigliosa e selvaggia spiaggia di Chiliadou, sull’isola greca di Evia (conosciuta anche come Eubea) e il piccolo villaggio di pescatori di Katakolo, nel Peloponneso, questo film satirico che critica la società dell’apparire riceve il voto dei viaggiatori italiani francesi, tedeschi. La bellezza remota di queste riprese marittime, infatti, ha convinto i viaggiatori in questione a neutralizzare il triangolo della tristezza con un bel break vista mare, direzione Atene. Perché il titolo del film, prende il nome da quella ruga che solca la fronte all’altezza delle sopracciglia, dando un’espressione imbronciata.
A Berlino sulle note di Tàr - Un personaggio, quello della direttrice d’orchestra della filarmonica di Berlino Lydia Tàr, intensissimo e controverso, una metropoli unica, come Berlino (anche se le riprese di alcune sequenze si svolgono a Dresda e New York). Questi gli ingredienti del thriller psicologico Tàr, che ha stregato i viaggiatori francesi, spagnoli e italiani.
Tripletta di Oscar per la California - Se “i film sono sogni”, come recita la voce narrante di The Fabelmans, la pellicola che racconta l’amore per il cinema e l’infanzia di Spielberg, un po’ lo sono anche i viaggi. E questo film, tra la California di Santa Clarita e del deserto di Sonora ha incantato americani, ma anche francesi e tedeschi, che nel 2023 faranno tappa a Los Angeles. Stesse nomination per il Golden State sullo sfondo della commedia Everything, Everywhere all at once, che mostra, oltre alle avventure dei protagonisti, soprattutto la città di San Fernando, nella contea di Los Angeles. Terzo film in concorso con le location di questa destinazione, che ha catturato le simpatie degli stessi turisti, Avatar 2 di James Cameron. L’attesissimo sequel è ambientato anche a Manhattan Beach, spiaggia con un’atmosfera tra le più eleganti di Los Angeles.
Gli spiriti dell’Irlanda - Premio Oscar 2023 dai viaggiatori provenienti soprattutto da UK e dalla Francia per gli orizzonti verdeggianti e senza fine di Gli spiriti dell’isola, un film ambientato 100 anni fa, che porta a riflettere anche oggi sul significato dell’amicizia e del tempo che passa. Le vicende di questi personaggi unici e a tratti enigmatici si svolgono, tra una stout e l’altra, con la cornice di alcuni dei paesaggi più iconici del Paese del quadrifoglio. Tra questi, le scogliere a picco sul mare di Inishmore, la più grande delle isole Aran al largo delle maestose Cliff of Moher, Achill Island e altre zone della contea di Mayo.