Viaggio insolito

Marocco: la Valle del Draa dal sellino di una mountain bike

Un modo insolito e affascinante di visitare tutte le bellezze del Sud del Paese

12 Set 2014 - 14:52

Desiderate visitare il Sud del Marocco ma in un modo fuori dall'ordinario? Bene, qui di seguito troverete tutte le informazioni per vivere una vacanza tra le gole del Todra e del Dadès, le kasbe secolari, il palmeto di Zagora e l'affascinante Marrakech dal sellino di una mountain bike.

Marocco: la Valle del Draa dal sellino di una mountain bike

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TRA PALMETI, OASI E ROSETI - Se l'idea di visitare tutte le bellezze del Sud del Marocco tra una pedalata e l'altra è proprio quello che state desiderando il tour proposto è proprio quello che fa al caso vostro. Cominciate a immaginare un dedalo di oasi, guglie, picchi e antiche colate laviche dello Jebel Sarhro. E poi ancora: le celebri Gole del Todra e del Dadès, le kasbe secolari e infine Marrakech, brulicante di vita. Durante il viaggio c'è la possibilità di inoltrarsi nel labirintico intrico del palmeto di Zagora e di percorrere i sentieri zigzaganti fra gli orti e le kasbe di terra pressata. Inoltre durante tutto il viaggio è prevista sempre la presenza di un 4x4 che coprirà i percorsi più lunghi, impossibili da raggiungere in bicicletta. Ogni sera poi gli autisti faranno un briefing per spiegare come sarà la tappa dell'indomani. Mentre cene e pernottamenti si faranno in kasbe restaurate o in accoglienti hotel in palmeti.

Cosa potrete visitare: la famosa valle del Draa, l'antico capoluogo della valle Tamnougalt che si presenta come un villaggio fortificato con costruzioni in terra di impressionante altezza, il lunghissimo palmeto punteggiato di kasbe e ksar e l'oasi di Zagora pronta a svelere tutti i suoi segreti fra piccoli orti di erba medica, hennè, melograni...il tutto ombreggiato dalle palme superbe, cariche di datteri, che saranno raccolti in quel periodo fino a novembre.
Ma le bellezze che si incontrano non terminano qui. Il viaggio permette di vedere il grandioso massiccio vulcanico jebel Sarhro dove si stagliano guglie, antichi camini lavici e valli profonde. I paesaggi qui sono davvero spettacolari. Il tour conduce poi al passo del Tizi 'n Tazazert a 2200 metri per poi raggiungere Tinerhir e infine le famose Gole del Todra e del Dadès.

La valle del Todra è famosa per le gole attraversate dall'omonimo fiume, uniche in Marocco per l'altezza e per essere una strettoia larga poche decine di metri. La valle del Dadès, incassata fra rocce di granito dalle forme bizzarre, invece è un bellissimo eden di roseti, palme e rocce erose dal vento. Durante l'ultimo giorno di tour è prevista poi la visita dell'Alto Atlante, su un percorso tutto asfaltato. Qui ad attendere i viaggiatori: l'antica "strada del sale", Telouèt, dove si trovano le rovine della kasba dell'ultimo pascià di Marrakech, villaggi di terra, terrazze coltivate e infine Marrakech, la città rossa, cinta da 19 km di mura di terra battuta, con 209 torri e 9 porte.

La proposta di viaggio viene da Cobratours, tour operator italiano con sede a Marrakech dal 1990 e la partenza speciale del tour è organizzata dal 12 al 17 ottobre, ma su richiesta è possibile effettuarlo durante tutto l'anno (salvo luglio e agosto) per un minimo di 4 persone e con un numero maggiore di giorni. Per maggiori informazioni: www.cobratours-maroc.com

Nell'attesa di raggiungere il Marocco, guardate questo video

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