Oceano Indiano

Mauritius e il suo lato green tra monti, parchi e cascate

Sulle tracce di Darwin, escursioni nell’entroterra dell’isola tra scenari mozzafiato e una natura sorprendente

18 Lug 2019 - 10:30

Non solo mare: il rigoglioso entroterra di Mauritius, con le sue molteplici tonalità di verde, un’immensa varietà di paesaggi e panorami, offre mille spunti per chi ha lo spirito di un'esploratore o semplicemente per chi ama la natura.

Mauritius e il suo lato green tra monti, parchi e cascate

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© ente-del-turismo
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Mauritius si trova nell’Oceano Indiano, a circa 800 km a est del Madagascar. Quest’isola vulcanica è nota soprattutto per le bianche spiagge e il mare cristallino: ma anche all’interno nasconde molti tesori da scoprire.

Mauritius dall’alto - Basta una mezza giornata per seguire le tracce di Charles Darwin, che pare sia stato il primo a raggiungere la vetta di Mont Pouce, la montagna che prende il nome dalla caratteristica forma che la fa sembrare un pollice all’insù. Dalla cima del terzo rilievo più elevato dell’isola (812 metri), si può ammirare un panorama a 360° sulla parte settentrionale di Mauritius, inclusa la capitale, Port Louis. La cima più alta è invece quella di Piton De La petite Riviere Noire (828 metri), collocata più a sud. Si trova nella parte occidentale di Black River Gorges e, già a metà del tragitto, è possibile ammirare diversi punti panoramici sul parco, ma anche sulla laguna di Le Morne Brabant. Spostandosi più a sud, invece, quasi d’obbligo un’escursione sul Monte di Le Morne Brabant, che ripaga la fatica con una splendida vista sull’omonima penisola e sull’Oceano Indiano. Questo sito è stato dichiarato Patrimonio UNESCO.

Vulcani dormienti - Merita una visita anche il Trou aux Cerfs, il vulcano dormiente più famoso di Mauritius. Il cratere, circondato da vegetazione lussureggiante, si trova a 605 metri sul livello del mare e al suo centro si è formato un lago. Il panorama offerto è una magnifica vista sul Monte Rempart, sulle Trois Mamelles e la catena montuosa Port-Louis-Moka.

Le cascate - Mauritius è nota anche per le sue bellissime cascate: quelle di Chamarel, nelle vicinanze delle omonime e celebri Terre colorate e note per la loro ragguardevole altezza, si possono raggiungere senza problemi e per completare l’escursione, vale senz’altro la pena prevedere una sosta per pranzo alla Rhumerie de Chamarel e all’annesso ristorante. Nella parte meridionale dell’isola sono da non perdere anche le cascate di Rochester, di una bellezza idiliaca. Le cascate di Tamarin sono invece raggiungibili con un’escursione guidata un po’ più impegnativa, ma senz’altro più che valida per l’incantevole panorama che offre.

Giardini e parchi - Il giardino botanico di Pamplemousses è senza dubbio una delle attrazioni più visitate di Mauritius. Creato oltre 300 anni fa dal famoso botanico francese Pierre Poivre, il giardino è il più antico dell'Emisfero Australe e vanta una miriade di piante autoctone. Anche l'orto botanico di Curepipe merita una visita: creato nel 1870, è il secondo più grande giardino botanico di Mauritius e ospita alcuni alberi rari e piante autoctone. Parco Nazionale Black River Gorges Dimora di 311 specie di piante da fiore autoctone ed endemiche e nove specie di uccelli che vivono solo a Mauritius, il Parco Nazionale Black River Gorges è una delle principali attrazioni "verdi" dell’isola; si estende su una superficie di 6750 ettari.

Per ulteriori informazioni: www.tourism-mauritius.mu/it

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