© Ufficio stampa | Guadalupa
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Dalla Guadalupa francese alle portoghesi Azzorre, pezzi d’Europa sparsi tra gli Oceani
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Chi sta pianificando le prossime vacanze all’estero quest’anno si è probabilmente già imbattuto nel caos passaporti. La mancanza di sicurezze sull’evolversi della situazione sta modificando i comportamenti dei viaggiatori in vista della prossima estate. Ecco quindi che, nell’incertezza, sempre più persone scelgono sin da ora per l’estate destinazioni per le quali non è necessario il passaporto.
Si tratta a volte di piccoli paradisi lontano dalle mete più frequentate e proposte dai tour operator, dove può essere un po’ complicato organizzare un viaggio fai da te. Scopriamone alcuni, con l’aiuto di CartOrange, azienda italiana di consulenti di viaggio, in grado di aiutare nell’organizzazione del viaggio con proposte ad hoc.
Guadalupa - Un pezzo di Francia nei Caraibi, un’isola ideale da esplorare con un’auto a noleggio per poi immergersi in mille attività ed escursioni, assaporando un’atmosfera che fonde caratteri prettamente francesi con lo spirito locale. La strada principale taglia l’isola attraverso campi di canna da zucchero e coltivazioni di cacao prima di risalire nella foresta pluviale penetrando nel cuore del Parc National de Guadaloupe. Sulla costa nord si trova Grande Anse, una delle spiagge più straordinarie dell’isola. Da Plage de Malendure partono barche col fondo trasparente dirette a una riserva marina voluta da Jacques Cousteau. A renderla una meta perfetta per le coppie ci sono esperienze come l’escursione a Le bain amours, affascinante laghetto di acqua calda a forma di cuore nel parco nazionale dell’isola, e gli eco-lodge nella foresta tropicale completi di spa. Ma Guadalupa è consigliata anche alle famiglie con bambini, perché è tranquilla e piena di servizi, così come a chi vuole immergersi nella natura tropicale dato che le sue acque calme sono perfette per nuotare e fare snorkeling.
Martinica – Conosciuta come “l’isola dei fiori”, è l’ideale sia per chi cerca assoluto relax, per via dei ritmi di vita slow, sia per gli amanti della natura. I Caraibi “da cartolina” si trovano alla spiaggia di Les Salines, con la sua forma ad arco perfetto, la sabbia finissima e le iconiche palme: è amata anche dagli abitanti del posto e soprattutto nel week-end viene animata con un carattere festoso tipicamente caraibico. Anche per gli appassionati di golf Martinica è il posto perfetto: A Troiùs-Îlets il campo da golf si estende per 64 ettari tra mare e collina. Altre attività proposte dai consulenti CartOrange sono le escursioni in barca per avvistare i delfini e per fare il bagno nella barriera corallina, oppure altre volte a conoscere il ricco patrimonio culturale dell’isola, come le visite alla Habitation Clément (storica distilleria di rum circondata da un magnifico giardino con opere d’rate en plein air), oppure il Museo vulcanologico di St. Pierre, che ripercorre la famosa eruzione del 1902, che distrusse la cittadina conosciuta prima di allora come la Parigi dei Caraibi.
Saint Martin – Si tratta della metà francese, visitabile senza passaporto, di un’isola divisa con Sint Maarten, parte dei Caraibi olandesi. È una meta anticonformista e divertente, con una vivace vita notturna, ma allo stesso tempo un'atmosfera rilassata, splendide spiagge e un'atmosfera tipicamente francese anche se decisamente cosmopolita». Un'eccitante fusione di cucina afro-caraibica, olandese e francese si può trovare sia nei ristoranti raffinati, che abbinano piatti francesi come lumache e macaron con i sapori più esotici, sia nelle baracchine sulla spiaggia conosciute come “lolos”, che preparano gustosi piatti barbecue. Oltre a essere un paradiso dello shopping (che è tax free), Saint Martin offre anche esperienze naturalistiche da non perdere, come l’escursione a Pinel Island dove praticare eco-snorkeling, alla Loterie Farm (antica piantagione di canna da zucchero trasformata in oasi naturalistica, attraversata da un emozionante percorso in zip-line) o lungo i tanti sentieri da percorrere in mountain bike, quad o pony.
Canarie – Un pezzo di Europa ai tropici che offre un’autentica immersione nella natura, con la possibilità di esplorare scenari diversissimi a seconda dell’isola scelta. E con il vantaggio di essere più economiche rispetto ai Caraibi. La Graciosa, isola dalle spiagge dorate, è raggiungibile con un’escursione in giornata da Lanzarote e percorribile in bicicletta. Lanzarote, isola vulcanica dove si può vivere un’esperienza gastronomica unica nel ristorante posto all’interno dello Jameos del Agua, un complesso di grotte e tunnel vulcanici con sala da concerti sotterranea e lago salato originato da un’eruzione. Fuerteventura con le dune di Corralejo, paesaggio magico dove fare un’imperdibile escursione. La costa ovest di Tenerife, rifugio per i cetacei che possono essere avvistati con una gita in barca, e poi il monte Teide, sulla stessa isola, la cui cima a 3.718 metri di altitudine può essere raggiunta in funivia o zaino in spalla.
Azzorre – Selvagge, autentiche e lussureggianti, le isole vulcaniche dell’arcipelago delle Azzorre sono un paradiso naturale circondato dal blu dell’Oceano Atlantico, ideali per chi ama la natura e le vacanze attive: trekking tra gli antichi sentieri, surf tra le onde dell’oceano, canyoning tra i ripidi torrenti e pareti scoscese che circondano stupendi laghi vulcanici. Mare e natura, storia e cultura si incontrano a Terceira, l’isola dell’arcipelago che ospita la storica capitale Angra do Heroísmo, fondata nel sedicesimo secolo e riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Sull’isola di Faial, Marina di Horta è un centro pittoresco e decorato da coloratissimi murales opera di navigatori di tutto il mondo che, approdando sull’isola, hanno lasciato questi dipinti anche per ingraziarsi la fortuna. São Miguel è conosciuta come l’isola verde per la sua natura rigogliosa.
Islanda – Spazi sconfinati, presenza umana ridotta al minimo, la natura e gli elementi che si impongono con forza: in Europa non esiste altro luogo che sappia offrire le emozioni dell’Islanda. Anche chi ha poco tempo a disposizione, la può scoprire con un affascinante itinerario in auto lungo la Ring Road, che inizia con la Penisola di Snaefellsnes(di cui si legge nel romanzo Viaggio al centro della terra di Jules Verne, caratterizzata da fiordi selvaggi, cime vulcaniche, scogliere vertiginose, spiagge dorate e campi di lava. Si prosegue con la regione del Lago Myvatn: i suoi panorami sono uno spettacolo straordinario, soprattutto per gli appassionati di vulcanismo. Infine, la laguna glaciale di Jökulsarlon (il più grande e famoso lago di origine glaciale islandese) a sud del ghiacciaio Vatnajokull: la sua superficie aumenta costantemente a causa del veloce scioglimento dei ghiacciai. Il tutto si può arricchire con alcune esperienze uniche: relax nelle aree termali della Blue Lagoon, escursioni su mezzi anfibi tra gli iceberg, avvistamento delle balene sulla costa nord, escursioni in motoslitta sui ghiacciai, e tanto altro.